Non si è mai preparati a essere genitori, non importa quanti libri abbiamo letto o quanti programmi abbiamo visto a riguardo. Soprattutto quando si è genitori per la prima volta: è terrificante e difficile proprio perché è una cosa nuova. This Is Us 5×09 ce lo mostra fondendo passato, presente e futuro per descrivere come la famiglia Pearson cambi nel tempo. Però non ci immergiamo immediatamente nelle storyline future dove i Big Three sono alle prese con la nuova generazione che abbiamo appena conosciuto.
This Is Us fa una piccola deviazione, raccontandoci il viaggio in macchina dall’ospedale fino a casa. Non è affatto noioso come può sembrare: quel tragitto ci regala uno sguardo sulle vite dei personaggi mentre iniziano un nuovo capitolo della loro vita con le rispettive famiglie. E non c’è bisogno nemmeno che escano dalla macchina per catturare i loro sentimenti.
Chi avrebbe mai pensato, prima di questa puntata di This Is Us, che i viaggi in macchina fossero così illuminanti?
Ancora una volta This Is Us crea un perfetto parallelo tra Jack e Kevin.
Sembra infatti che la storia si ripeta. Entrambi sono interrotti da estranei mentre cercano di installare i seggiolini in auto (senza consultare le istruzioni), quasi litigano con un altro conducente e devono intervenire Rebecca e Madison per calmarli. Tutti e due lottano con l’idea della paternità. Jack non vuole diventare come il suo vecchio, Kevin invece vuol essere all’altezza del suo. This Is Us dimostra che le paure di Kevin sono infondate: lui non può far a meno di essere come Jack perché sono simili. Ma, allo stesso tempo, sono due uomini diversi con vite diverse, come dice Jack nel sogno di Kevin:
Fammi un favore e smettila di cercare di essere me. Avevo il terrore di essere come mio padre e tu hai paura di non essere come il tuo. Abbiamo sprecato entrambi un sacco di tempo a essere silenziosamente terrorizzati. Chiudi gli occhi, decidi cosa vuoi e poi vai a prenderlo, figliolo.
Queste parole sono tutto quello che Kevin ha bisogno di sentire dal padre perché è ciò che Jack avrebbe detto se fosse stato lì. Ora che sta iniziando il suo viaggio, Kevin deve lasciar andare Jack per diventare il padre che vuole essere, il genitore che i suoi figli meritano. Sa che starà bene anche grazie alla forza di Madison. Non solo la donna dà alla luce due bambini, ma porta tutti a casa dopo varie notti insonni e gestisce la situazione con il paparazzo. Grazie al suo sogno e a Madison, Kevin arriva a capire che tutto quello che desidera è la sua famiglia, allontanandosi sempre di più da quella carriera che un tempo lo definiva. Allora fa la proposta a Madison, usando il braccialetto dell’ospedale come anello in un dolce e romantico momento.
Anche Rebecca guida per tornare a casa. Jack è abbastanza responsabile da cederle il timone dopo aver bevuto. Questo basta per dimostrare che, anche se ha fatto una scelta sbagliata, ciò che ha maggiormente a cuore adesso è la sicurezza della sua famiglia. Nella macchina condividono i loro dubbi: Rebecca teme che la genitorialità possa cambiarla, Jack di comportarsi come suo padre che per stare nella stessa stanza con lui e Nicky doveva bere. Rebecca, che non sempre è la persona più paziente del mondo, lo conforta perché Jack non è come il padre:
Non risucchi l’aria dalla stanza. Tu sei l’aria.
Invece di concentrarsi sugli aspetti negativi dell’essere neogenitori, la coppia abbraccia quel momento. Adesso è ufficiale: sono una famiglia.
Il viaggio in macchina di Kate e Toby è un po’ diverso da quello di Kevin e Jack.
Dato che l’adozione è aperta, Kate inizia a fare progetti futuri con Ellie ma, proprio mentre la stanno riportando a casa, quest’ultima cambia idea: non vuol far parte della vita di Hailey, almeno per adesso. Ha lottato per lasciarla andare dopo la nascita e stare con la piccola è troppo doloroso. Le avrebbe fatto sentire un attaccamento per il quale non è pronta. La sua decisione è comprensibile, così come è capibile la reazione di Kate. Vuole che Hailey abbia un rapporto con la madre biologica perché ha visto quanto fosse stato difficile per Randall crescere senza sapere chi fossero i suoi genitori. Non vuole che la sua bambina abbia le stesse ferite del fratello.
E le vediamo quelle ferite proprio quando, mentre porta a casa la neonata Annie, Randall spiega che desidera avere tanti figli perché Beth e le ragazze sono il suo albero genealogico. Al tempo Randall non sapeva niente sui suoi genitori naturali e ora possiamo dire che di rami a quell’albero ne ha aggiunti parecchi.
Il fatto però che Ellie non voglia conoscerla non significa che Hailey non possa sapere la verità sulla sua storia. Toby e Kate non si devono comportare come Rebecca con Randall, possono essere migliori di così.
Le parole di Toby rincuorano Kate ma sono seguite da altre meno rassicuranti: il suo licenziamento. Nonostante questa pessima notizia, Kate è fiduciosa e in qualche modo sa che se la caveranno. Eppure non possiamo non domandarci se questo sia l’inizio della fine per la coppia, se i soldi e le difficoltà di carriera possono aver condotto i due al divorzio (qui le 5 migliori serie per affrontarlo). Perché ricordiamolo che nel flashforward Toby e Kate non sono insieme.
Parlando proprio di flashforward, ci viene mostrata una Deja adulta che lavora in ospedale. Quando Annie la viene a prendere e le regala un peluche, scopriamo che è incinta. Insieme vanno a casa di Kevin, dove si ricongiungono con Tess (tra l’altro il casting delle tre sorelle adulte è eccezionale) e il resto della famiglia per dare l’addio a Rebecca. Una gravidanza che quindi rende gli ultimi giorni dell’anziana donna ancora più tristi perché, ormai persa a causa della demenza, non conoscerà mai il suo nipotino.
L’episodio di This Is Us (tra le 7 serie tv che affrontano accuratamente il disturbo d’ansia) si chiude con l’arrivo di una macchina. Non ci resta dunque che guardare la prossima puntata per scoprire chi ci sia al suo interno, episodio che dovrebbe andare in onda a metà marzo.