Siamo arrivati alla quarta puntata di This is Us e per adesso il giudizio in merito a quanto visto non può che essere positivo. Nonostante la seconda puntata sia stata leggermente sottotono, la 4 puntata conferma un trend di crescenti emozioni, che si diramano nelle diverse linee temporali.
Lo scopo di questa stagione, appunto l’ultima, non può essere più chiaro di così: chiudere tutte le faccende in sospeso.
Jack e la sua mamma
Se nella puntata precedente al centro delle vicende c’erano i papà (proprio tutti), al centro della quarta puntata i protagonisti sono due: Jack e sua madre.
Lo avevamo già capito dalla puntata precedente, terminata appunto con la chiamata ricevuta da Jack, in cui apprende che la madre è morta. Di fatto, se ci pensiamo, non abbiamo avuto modo di conoscere a fondo la donna, poiché la storia si è spesso soffermata sul ruolo del padre, violento e per niente simile al meraviglioso padre che è diventato Jack Pearson.
Fin da subito capiamo che il rapporto con la madre si era distanziato da tempo, anche i big three avevano visto la donna pochissime volte. “Don’t Let Me Keep You” (in italiano “non ti trattengo) che si svolge appunto dopo che la madre di Jack, Marilyn, muore a causa di un aneurisma, mette una lente di ingrandimento sul passato di Jack Pearson e offre alcune spiegazioni sul motivo per cui ha fatto determinate scelte, e ci ricorda che gran parte del tumulto interiore di Jack deriva dal modo in cui combatte costantemente per impedire al suo passato di interferire negativamente con il suo presente.
This Is Us e il valore del tempo
Ancora una volta, la serie più triste di tutte pone l’accento sul valore del tempo, spesso dato per scontato. In questo caso è enfatizzato dal rimpianto di Jack di non aver mai conosciuto veramente chi era sua madre.
Dice a Rebecca che lei e i bambini non dovrebbero assolutamente andare con lui, e la motivazione è che tre bambini di 6 anni in macchina per quattro ore in una tempesta di neve non ne vale la pena. Anche perché la madre ha incontrato i bambini solo una volta e per loro era per lo più una voce al telefono. Inoltre, è sicuro che dovrà organizzare tutto lui, perché sua madre non è mai stata in grado di badare a se stessa e perché è quello che ha sempre fatto, prendersi cura delle cose per sua madre.
Tuttavia, una volta arrivato a casa della cugina che la ospitava (Debbie), quando era fuggita dal padre, Jack inizia a capire che la madre nel corso degli anni è profondamente cambiata e che aveva organizzato da sola il suo funerale. Il rimpianto di non esserla più andata a trovare, per paura che il padre scoprisse che era lì, lo tormenta.
Non ti trattengo
L’unica cosa che legava madre e figlio una volta che si era trasferita in Ohio erano le 18:00 della domenica, orario in cui la donna aveva promesso di chiamare sempre il figlio, una telefonata che chiudeva sempre alla svelta per paura di tenerlo occupato, dicendo “non ti trattengo”.
Scopre quindi che la madre non era quel ricordo ricco di tristezza che aveva, ma che al contrario in quel luogo aveva trovato una sorta di serenità. Amava la poesia e i cioccolatini e aveva un gatto di nome Cat Benatar e un ragazzo barbuto buffo e affettuoso di nome Mike, totalmente ossessionato dal wrestling.
L’uomo confessa a Jack di ritenerlo l’eroe che ha salvato la sua compagna da un uomo profondamente cattivo e questo, insieme al rancore, spinge Jack a chiamare per il padre, per buttargli addosso la rabbia repressa di tutto quello che aveva fatto a Merylin nel corso degli anni.
This Is Us e le tradizioni
Come sappiamo, Jack ha sempre cercato di creare forti tradizioni nella sua famiglia. In questa puntata ne vediamo una nuova sul finale: il piatto di pomodoro e wurstel.
Per tutto il tempo, infatti, abbiamo assistito a un flashback di quando Jack era piccolo, in cui fa schiantare la sua slitta su un masso, ma sua madre si occupa di tutto (suo padre non lo scoprirà mai) e gli prepara esattamente questo pasto che mangiano insieme, ridendo.
È un bel ricordo e ora può finalmente condividerlo con la sua famiglia. Mentre stanno mangiando e ridendo al tavolo della cucina, però, Jack all’improvviso si alza ed esce. Rebecca lo trova in soggiorno e lui si gira verso di lei, quasi incapace di pronunciare le parole.
“Non ho più una mamma”. Qualunque fosse la loro relazione, Marilyn era ancora sua madre, e ora se n’è andata. Il dolore e lo shock che derivano dal tentativo di elaborare tutto ciò sfociano alla fine della puntata. Rebecca lo tiene per mano per qualche istante mentre piange, poi si asciuga gli occhi e torna in cucina.