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This Is Us: come sottrarsi agli errori paterni e scoprirsi fratelli

This Is Us
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Quinto episodio della seconda stagione di This Is Us interamente incentrato sui rapporti tra fratelli con alcune fondamentali varianti sul tema. Dominante anche in questa puntata la figura di Jack di cui ancora una volta possiamo ammirare la straordinaria tempra e l’eccezionalità – tutta umana – di un uomo capace di mettersi sempre in gioco per la sua famiglia.

Scaviamo nel suo passato, in quell’infanzia infelice esasperata da un padre assente e bevitore. Il campeggio di Jack con i figli fa da contraltare all’episodio paterno della battuta di pesca “mancata” a segnalare lo stacco che separa i due uomini. Da un lato quell’attenzione particolare di Jack per i suoi bambini, dall’altro l’indifferenza del genitore.This Is Us

Kevin e Randall si scoprono fratelli grazie a quell’esperienza comunitaria.

Grazie all’impegno e alla volontà che il loro padre mette nel tentativo di ricomporre la frattura tra loro. Kevin fino a quel momento non aveva mai realmente riconosciuto Randall come fratello. Non lo sentiva parte della famiglia se non come una presenza scomoda e snervante. Faticava ad accettare quelle “attenzioni particolari” che i genitori riservavano al fratello. Se con Kate ha un rapporto simbiotico, tipico dei gemelli, Randall invece rappresenta per lui l’estraneo, l’altro, il diverso (anche fisicamente).

Jack ha la sensibilità per capire le difficoltà di Kevin. Lo ascolta, gli spiega che “ognuno di voi ha bisogno di qualcosa di diverso”. Le cure riservate a Randall non sono prova di un ‘voler bene’ superiore ma soltanto diverso, che risponde a un bisogno e a una fragilità che ha Randall. Una fragilità che deriva dal suo sentirsi inadeguato. Dal percepire la diversità rispetto ai fratelli e dal non conoscere le sue origini. Dall’avere quel “fischio nelle orecchie che a volte è così forte che mi fa sentire solo” (Randall, terzo episodio della seconda stagione).

Kevin però non vuole ascoltare, non vuole capire. Non vuole provare.

“È come se tu provassi tutto in modo amplificato. Mentre io… Io provo a non provare mai nulla”. In questa frase pronunciata dal Kevin adulto si concentra tutta la distanza tra i due fratelli. L’uno ipersensibile, desideroso di affetto e di riconoscimento (Randall). L’altro (Kevin) che machisticamente tende a rifiutare le emozioni. Questa volontà di “non provare nulla” si trasferisce in età adulta in quel lento naufragio al quale stiamo assistendo in questi episodi. Rifiuta il dolore annegando le sue difficoltà nelle pillole. In quell’idrocodone (commercializzato come Vicodin) verso cui sta maturando una vera e propria dipendenza.This Is Us

Quasi come in una tragedia greca gli errori dei padri si trasferiscono ai figli in This Is Us. Sta a loro riuscire a sottrarvisi attivamente, formati dal (cattivo) modello paterno. Come Jack e il padre prima di lui, così Kev, in astinenza dal Vicodin, si rifugia nell’alcol. Ricalca le orme paterne nella loro accezione più negativa. E come Jack che ubriacandosi rovina il tour musicale della moglie, così Kevin mette in imbarazzo la fidanzata, presentatrice dell’evento mondano di cui il “Mammo” sarebbe dovuto essere grande protagonista.

Niente può essere dato per scontato in This Is Us, come nella vita. Bisogna lottare per venire meno alle proprie debolezze, per sottrarsi alla “colpa tragica” che ricade di generazione in generazione.

Jack in molti aspetti è stato in grado di farlo, soprattutto nel rapporto coi figli. “Giusto perché Lei lo sappia, suo figlio è un padre eccezionale, non ci fa mancare nulla ed è un marito straordinario. Pensa di averlo rovinato ma non è così: lo ha solo reso più forte”. Ci tiene a sottolinearlo, Rebecca. Jack è uscito rafforzato da quello che ha patito. Dalla sofferenza e dagli errori paterni ha ricavato un insegnamento e nonostante le sue umane debolezze è riuscito a essere un padre di famiglia presente e partecipe per i suoi figli.

Tocca ora a Kevin riuscire ad affrontare il suo vizio. Uscire più forte e più maturo anche per preservare quel rapporto tanto faticosamente recuperato con la fidanzata. Dovrà, come Jack, riuscire a rendere la propria ragazza partecipe del problema. Aprirsi a lei e superare insieme la neonata dipendenza, così come è stato in grado di superare l’ostilità verso il fratello scoprendo quanto impegno Randall mettesse per risultare simpatico e apprezzato.

Randall, per l’appunto, si scontra nella sua vita costantemente con dei rifiuti. Dopo la nonna (episodio 4 della seconda stagione) e il fratello, in età adulta è il turno di Deja, tutta protesa nell’infatuazione adolescenziale per Kevin e infastidita dalla presenza pressante del genitore adottivo. Come con Kevin, Randall più sembra impegnarsi per risultare “cool” più frappone distanza con Deja. Il suo bisogno di sentirsi apprezzato, integrato e ben voluto però non può venire meno. La sua ostinazione è quasi patologica e rispecchia questa sua continua e inappagata ricerca di consenso. Non capisce l’importanza di lasciare tempo e spazio alle persone. Di permettere che queste maturino un legame graduale con lui.

Jack: “A volte bisogna lasciare spazio alle persone. Aspettare che loro vengano da te. Bisogna avere pazienza”. Randall: “Non mi piace avere pazienza”.  Jack: “A nessuno piace”.

Nonostante l’insegnamento paterno Randall non viene meno alla sua debolezza. Ricade, con Deja, in quell’asfissiante pressione sull’altro. La ragazza ne è scossa e infastidita, non abituata a tante attenzioni. La vera svolta tanto con Kevin quanto con la figlia adottiva avviene soltanto quando si verifica una presa di distanza: il piccolo Kev rintanato nella tenda, Deja nel bagno. Entrambi in quella solitudine maturano la propria riflessione. Hanno la possibilità di capire davvero i gesti di Randall e imparare ad apprezzarli, a intenderli per quello che sono: tentativi per dimostrare quanto bene voglia loro.This Is Us

Allora e soltanto allora si verifica il riavvicinamento. Deja dopo un mutismo preoccupante che aveva occupato praticamente l’intero sviluppo di questo episodio di This Is Us inizia finalmente a parlare. Si confida con Randall rivelandogli il passato di violenze che aveva subito. È la prima volta che la ragazza si apre con lui. In questo graduale procedere del rapporto con la figlia adottiva si verifica qui, dopo un mese dall’adozione, la svolta nel rapporto con i due. L’evento che potrà portare la loro relazione a un nuovo livello. Sarà soltanto passo dopo passo, gesto dopo gesto, che Randall potrà guadagnarsi la fiducia di Deja e venire meno alla sua naturale diffidenza, pesante eredità degli abusi fino ad allora subiti. Vedremo da qui a fine stagione come gli autori di This Is Us sapranno far evolvere questo rapporto.

Decisamente in secondo piano è per ora invece la vicenda di Kate.

La rivelazione della sua gravidanza nella scorsa puntata sta investendo l’intera trama che ruota attorno alla donna senza particolari spunti interessanti. Pare insomma potersi leggere un sensazionalismo fine a se stesso, almeno per ora, in questa vicenda. Così come pure pare rispondere a un bisogno di patetismo da rivelazione di fine puntata la scoperta che Jack ha un fratello. Starà a This Is Us dimostrarci nei prossimi appuntamenti che queste notizie non sono funzionali a se stesse ma sapranno integrarsi fattivamente nella trama. Così da provare ancora una volta che questa Serie non ha nulla del sentimentalismo spicciolo e molto del realismo drammatico della vita di tutti i giorni.

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