Ho straordinarie memorie legate a Tomb Raider e ai suoi videogiochi. A quel tempo, quando ero un bambino poco più alto di un metro, Tomb Raider non era un semplice passatempo. I videogiochi con protagonista Lara Croft mi hanno portato a spasso nel mondo, lungo infinite distese di sabbia, invalicabili montagne e oscuri sotterranei. A quattro passi da luoghi sconosciuti e tradizioni da scoprire.
Lara Croft non era solo il personaggio principale di Tomb Raider, bensì un’amica a cui prestare soccorso nei momenti di bisogno. Con telecomandi alla mano e auricolari alle orecchie, aiutavo Lara Croft a combattere contro i nemici più forti, o a salire su enormi palazzi attraverso straordinari salti. Giocavo a Tomb Raider per risolvere enigmatici segreti e portare a compimento una storia che si formulava come un enorme puzzle da sistemare, passo dopo passo e pezzo dopo pezzo.
Con Tomb Raider sono cresciuto io e al tempo stesso è cresciuta la mia immaginazione. Negli anni ho completato moltissimi videogiochi legati a Lara Croft e ammirato una serie di trasposizioni più o meno fedeli rispetto al materiale di partenza. Da poco una nuova serie dedicata a Lara Croft è stata partorita da Netflix con l’intento di ri-portare a casa tutti gli amati del genere, e di abbracciare al tempo stesso i nuovi arrivati in casa Tomb Raider.
Tomb Raider – La leggenda di Lara Croft è una miniserie animata che ritrae perfettamente la figura della protagonista conosciuta attraverso i videogiochi
Attraverso otto episodi e una narrazione legata all’animazione, La leggenda di Lara Croft riesce a catapultare gli appassionati della sega in una bellissima storia, degna erede dell’opera originale. Lara Croft – a cui viene data la stessa voce dei videogiochi – è la Lara Croft a cui siamo stati abituati dalla playstation, una donna coraggiosa e ricca di pregi, tra cui un inaspettato senso dell’umorismo e una indomabile temerarietà. La presentano con la sua solita veste, quella di un’eroina pronta a risolvere l’ennesimo grattacapo in fondo al mondo.
Tomb Raider – La leggenda di Lara Croft ci trascina da un posto all’altro del pianeta in cerca di verità su un caso che sta allarmando l’universo e legato a un misterioso ladro mascherato. La serie animata non fa rimpiangere le atmosfere del videogioco e ci ricorda quanto sia adrenalinico accompagnare Lara in giro per il mondo. Tra oscuri misteri ed enigmi millenari, la protagonista si troverà ad affrontare un caso particolare: la ri-conquista di una serie di oggetti dal potere/valore inestimabile, capaci di controllare la mente dei personaggi in scena.
Negli otto episodi della Serie Tv targata Netflix si parla di tutto: dai templari alle organizzazioni segrete che controllano i pensieri dei più, passando per il delicato equilibrio che intercorre tra potere e debolezza, giustizia e peccato. Ci raccontano di bambini che scompaiono durante la notte e fantasmi che si impossessano dei sogni dei più bisognosi.
Il ritmo della serie, equilibrato e mai sbilanciato, ci tiene incollati allo schermo per tutta la durata degli episodi. La fortuna della narrazione si evince anche da quanto siamo curiosi di scoprire cosa ci aspetta nella prossima avventura, un po’ come succedeva quando la mamma diceva di spengere la playstation e rimandare gli impegni con Lara al giorno successivo.
Tomb Raider non è mai andato via
La leggenda di Lara Croft mantiene un filo diretto con gli eventi raccontati in Tomb Raider – Shadow of the Tomb Raider, ma al tempo stesso si presenta ai nuovi arrivati con una storia di partenza. Chi è al primo incontro con le avventure dell’eroina Croft non troverà nessuna difficoltà a seguire il fil rouge della narrazione in quanto gli autori sono stati bravi a presentare il prodotto come fruibile a tutti.
Ciò che stupisce della nuova serie animata Netflix è la sua capacità di portare sugli schermi una versione inedita di Lara Croft, una donna attanagliata dai sensi di colpa per la scomparsa del suo mentore Conrad Roth. Attraverso un abilissimo gioco condotto da flashback e ricordi passati, questa nuova versione di Tomb Raider raffigura un essere umano che fa i conti con i dolori del tempo. Nel susseguirsi di salti e acrobazie, la serie trova il tempo per raccontare la fenomenologia dei rimorsi di Lara e gli antidoti a essi.
Sembra che questa versione di Tomb Raider voglia porre l’attenzione sui temi che invadono l’esistenzialismo: Quale scelta prendere? A cosa porterà una nuova scelta? E a cosa porterà, invece, la sua dissoluzione? Lara Croft è appesa a un filo, quello che lega le sue scelte ai pensieri dei suoi amici e dei suoi parenti, nonché al suo passato: bisogna lasciarlo andare per esplorare al meglio il presente.
Un focus sul passato di Lara Croft
Gli otto episodi ci lasciano afferrare e scoprire qualcosa di più sul passato di Lara, sulle sue amicizie e sul rapporto con suo padre e suo zio, le pedine che più di tutte hanno avuto il maggior impatto sui pensieri e le avventure della protagonista. Tomb Raider – La Laggenda di Lara Croft bilancia al meglio l’azione e il dramma, lasciamo ampio spazio all’indagine psicologica dei personaggi senza rinunciare ai combattimenti più epici. Lara si trova per la prima volta faccia a faccia con la sua stessa figura, pronta a decidere che tipo di grande eroina vuole diventare.
Un capitolo entusiasmante e ricco di colpi di scena
Lara scappa, insegue, spara e affronta come le abbiamo visto fare in svariati videogiochi. La nuova Serie Tv targata Netflix le fa compiere gestí coraggiosi come pochi, come infiltrarsi in un sotterraneo pieno di antichi segreti con la sua migliore amica, o affrontare i suoi vecchi amici Jonah Maiava e Zip. Proprio Jonah sarà manipolato dal cattivo di turno e costretto a servirlo come se fosse l’antagonista principale di Lara Croft.
Tomb Raider ci aveva fatto sognare attraverso una storia in cui l’unico vero appiglio per restare a galla era il coraggio. Il coraggio, di fatto, non è mancato agli ideatori di Tomb Raider – La leggenda di Lara Croft, una serie a cui ci siamo aggrappati per tornare a casa. Per ri-vivere le avventure di Lara Croft e donare nuova linfa alla nostra immaginazione attraverso un’avventura ricca di suspense, ironia e tanta creatività. Lunga vita a Tomb Raider! (Prime Video è già al lavoro per una nuova serie)