Questo penultimo appuntamento ci ha lasciati scottati e senza parole. La storia di Un’estate fa acquisisce sempre più nitidezza, ma non possiamo dire con certezza se riusciremo, per ora, a completare il grande puzzle della sua narrazione. Altri due episodi e arriveremo alla fine di Un’estate fa, anche se a tratti sembra che siamo stati catapultati al punto di partenza: ci troviamo di fronte a nuovi dubbi, ma stavolta su un vecchio amico. Possiamo però davvero definirlo tale? Stiamo parlando proprio di Adriano, l’Amico, quello con l’A maiuscola. È il tipico personaggio che ognuno di noi avrà sicuramente incontrato durante la propria adolescenza: quell’amico che mai ci avrebbe potuto fare del male, ma che, 30 anni dopo, non fa più parte della nostra vita. A pensarci ora è quasi ironico se si ripensa a quella frase che disse ai suoi amici, tutti stretti in un abbraccio: “tutto passa, tranne noi”, e invece è passato anche lui. Anche l’amicizia più sincera – all’apparenza – purtroppo può finire: tutti prima o poi commettono qualche fallo nella propria vita, chi in un modo chi in un altro, che sia forse anche il caso di Adriano e/o di Elio? È lui la chiave della verità che abbiamo avuto sempre sotto gli occhi?
È normale che qualcuno abbia già potuto avere un sentore, quel pizzichino che tormenta la mente, su quello che poteva essere il ruolo di questo grande amicone. Qualcuno potrebbe aver esclamato “lo sapevo” altri invece saranno semplicemente rimasti a bocca aperta. Adesso, però, che Un’estate fa è arrivata al suo sesto episodio, possiamo iniziare a vedere che più di qualcosa inizia a rispuntare fuori insieme ai ricordi di Elio. Di dubbi ce ne sono diversi, ma il tutto sembra prendere poco per volta un posto preciso nella storia. Può essere che il trauma che abbia fatto perdere qualsiasi ricordo a Elio sia proprio legato ad Adriano? Più che perdere la memoria, è possibile magari che Elio non voglia ricordare assolutamente ciò che l’amico gli abbia mai potuto fare in passato? Non è facile a diciott’anni vedersi traditi dal proprio migliore amico, figuriamoci se in mezzo ci scappa anche il morto.
Ma torniamo un attimo indietro e facciamo il punto della situazione. L’avvocato Santamaria non ricorda nulla dell’estate che, in un modo o nell’altro, gli ha cambiato totalmente la vita. Abbiamo visto lungo questi episodi di Un’estate fa che lui stesso vuole fare i conti col suo passato, adesso più presente che mai, contattando chi in maniera più amichevole e chi meno e facendo finalmente a pugni – anche se più presi che dati – con quel passato tanto tormentato, senza mai però tirare in ballo Adriano. Assenza che, però, episodio dopo episodio, durante Un’estate fa, è stata più presente che mai.
Elio ora si trova in un punto di crisi, non solo a livello fisico e mentale, ma anche amoroso, poiché Isotta, venuta a conoscenze di tutto ciò il marito non le ha nascosto, è stanca di dare ancora voce a un passato che sembra non volerli lasciare mai.
Siamo arrivati a un altro confronto, forse uno dei più rivelatori: quello tra Santamaria e l’ispettore Zancan. Adesso abbiamo tutte le foto sul tavolo – anzi, sul panno da subbuteo – quasi a completare il puzzle dell’ispettore Zancan, eppure sembra sempre mancare ancora qualcosa.
Che si sia trattato di un atto d’amore o di semplice gelosia? Siamo di fronte al solito cliché o a un nuovo colpo di genio?
Il quinto e il sesto episodio di Un’estate fa ci hanno fatto attraversare un po’ delle montagne russe. Dalle diverse informazioni finora ottenute, ci era sembrato che la grande festa di Mamo De Santis (interpretato da Luciano Scarpa e Giulio Tropea) avrebbe potuto risolvere almeno la maggior parte dei dubbi. Dubbi che, nel corso degli episodi, sono stati smontati per dar spazio a quelli nuovi. Certo è, che durante le feste in cui il caos regna sovrano, le persone rivelano la loro vera natura: e così è stato. La figura di Mamo, già anticipata negli scorsi episodi, è stata totalmente definita, e lui si è confermato essere il classico figlio di papà, immune alle regole. È proprio quest’avversione alle regole, questo essere sopra tutto e tutti, che porta però il giovane venire ricattato dalla stessa Arianna. Potrebbe quindi essere stato lui? O potrebbe essere stato il padre, onorevole che, caduto in rovina per colpa del figlio, sia stato colto da un raptus omicida nei confronti della giovane? Nulla di tutto ciò.
Da un lato abbiamo l’esplicita confessione del giornalista, che al tempo scrisse dello scandaloso comportamento di Mamo, che vede Adriano come colui che portò effettivamente le polaroid al giornale, e non Arianna, come in molti avrebbero potuto tranquillamente sospettare. Dall’altro lato vediamo che è lo stesso Elio ad avere il sentore che Adriano potrebbe entrarci qualcosa. Se prima era convinto che la VHS potesse essere stata registrata dall’amante, Roberto Iacopini, arriviamo alla fine dell’ episodio in cui, grazie a un piccolo dettaglio – quasi invisibile aggiungerei – Elio è portato a pensare all’impensabile: il suo grande amico è stato l’artefice di quel video. Ma allora, che sia anche Adriano l’uomo invisibile che sta perseguitando Elio?
I dubbi da sciogliere sono ancora tanti, ma le risposte siamo certi, non tarderanno ad arrivare – anche perché il prossimo appuntamento con Un’estate fa, vedrà la fine miniserie volgere al suo definitivo termine. Non ci resta dunque che aspettare, per l’ultima volta, e vedere dove questo viaggio di Un’estate fa, tra nostalgia e ricordi lontani ci vorrà portare.