Come da calendario, sono stati rilasciati altri due episodi di Un’estate fa e, avvolti tra le note di Notti Magiche, il nostro viaggio è arrivato a metà strada. Dopo i primi due episodi di presentazione, arriviamo a un terzo episodio un po’ più tranquillo – per modo di dire – e un quarto con un finale più che incalzante. Con l’apertura dell’episodio si riconferma lo schema di regia: ogni episodio si apre con quello che potrebbe sembrare un interrogatorio del personaggio che avrà successivamente un po’ più di rilievo durante lo stesso, che in questi attimi iniziali deposita la sua versione dei fatti. Questa volta è toccato a Isotta, che continua a essere all’oscuro di questi vai e vieni di Elio e Gualtiero, uno degli amici pariolini di Arianna e Lauretta.
Ci siamo lasciati la volta scorsa con una videocassetta, lasciata da un’identità ignota davanti al cancello di casa di Elio adulto, in cui si vede Arianna che inizia a svestirsi per qualcuno. Questa VHS lascia intendere che lei potesse avere una relazione clandestina con qualcuno ed Elio è intenzionato a capire di chi si tratta. Questo è l’interrogativo che ci accompagna per questi due episodi di Un’estate fa e che spinge il protagonista stesso a interrogare tutti su chi potesse frequentare Arianna in quel periodo. Infatti, inizia a chiedere agli amici ritrovati ulteriori informazioni, fino ad arrivare a Lauretta, che si riconferma non essere una sua grande fan e non lo aiuta un granché. Anzi, aggiunge un ulteriore interrogativo: che Arianna sia entrata in un giro di prostituzione?
Durante uno dei suoi viaggi, sarà proprio Elio giovane a vedere Arianna e Gualtiero entrare nello stesso albergo di sera, in maniera quasi furtiva. Quindi, Elio adulto arriva a interrogare anche lui, portando lo stesso Gualtiero a chiarire la sua situazione e a farci sapere che lì andava per incontrare un ragazzo. Chi è allora l’uomo o il ragazzo misterioso di Arianna? Che si trattasse di una persona estranea lo avremmo potuto già ipotizzare quando nelle scorse puntate Filippo, l’ex fidanzato di Arianna, trovò un completo intimo diverso dal solito rovistando tra le cose della ragazza. È possibile che Arianna sia rimasta invischiata in un brutto giro o sarà semplicemente un meccanismo per deviarci da chi possa essere il vero colpevole?
Più passa il tempo e più l’avvocato Santamaria cerca di mettere insieme i pezzi di una storia che brancola nel buio, restituendo solo un po’ alla volta particolari, anche abbastanza inquietanti, che porterebbero chiunque sotto accusa. La trama di Un’estate fa si infittisce sempre di più.
Le sue indagini proseguono, come la sua voglia di farsi giustizia e ricordare, che altro non è che il motore di ogni sua decisione. Vediamo quindi riaffiorare questi ricordi travolgenti, al punto da riportarlo letteralmente indietro nel tempo. Adesso però è lo stesso protagonista che ci mette di fronte a un altro dubbio: se fino ad ora ci eravamo detti che questi potessero essere dei “semplici flash back”, anche se poi ci sono sembrati un mezzo per manipolare il passato, adesso lui stesso si chiede se questi siano episodi davvero accaduti o semplicemente l’elaborazione inconscia di falsi ricordi. E proprio nel momento in cui avremmo potuto avere anche una spiegazione scientifica, veniamo catapultati nuovamente in questi momenti. È sicuramente un ottimo gioco di scrittura: tutti sono colpevoli e innocenti e noi spettatori siamo così coinvolti fino all’ultimo secondo nella ricerca della verità. Ma non è tutto così semplice e la trama man mano si infittisce. Come nell’Idra di Lerna, che come le si tagliava la testa ne comparivano altre due, così la nostra storia procede: per ogni indizio che ci conduce alla soluzione si aprono altre strade da percorrere. Infatti arriviamo alla fine degli episodi con una nuova consapevolezza: e se questo cercare altrove stia semplicemente deviando dall’attenzione da chi abbiamo avuto sempre sotto gli occhi? A questo ulteriore passo in avanti ci fa arrivare Carmine, lo spacciatore del villaggio, nonché compagno di Costanza della linea temporale presente, durante il viaggio di ritorno da un lavoretto che aveva coinvolto anche Elio giovane. Che lui fosse coinvolto con i giri di Carmine lo avevamo capito quando Zancan andò a parlare con il padre di Elio (interpretato da un impeccabile Massimo Dapporto), e successivamente ne abbiamo avuto anche una conferma visiva. Ma fino a che punto si sarà spinto Elio? C’entra qualcosa con ciò che succederà poi ad Arianna?
I minuti passano, gli episodi arrivano quasi alla fine e noi siamo a metà strada dell’ignoto.
Ad aggiungere ulteriore pathos alla storia ci pensano, tra le varie cose, le minacce che Elio adulto inizia a ricevere. Minacce che portano non poco scompiglio all’interno della sua famiglia, anche se lui sembra quasi aspettarsele. Sembra quasi “sminuirle” quando Isotta lo implora, presa dalla paura, di recarsi alla polizia o, comunque, di denunciare i diversi accadimenti. Cosa ci sta nascondendo? Pensa di sapere chi è? Sarà forse la stessa persona che gli ha fatto recapitare la videocassetta?
Interrogativi che, ancora una volta, ci faranno aspettare con ansia – e quasi impazienza – i prossimi episodi di Un’estate fa, attesi per il 20 Ottobre su Sky Atlantic.