Che Sybil fosse una pazza l’avevamo capito appena l’abbiamo vista uscire dall’acqua, ma stavolta ci rendiamo conto… Che non è la sola della sua specie!
E rieccomi! Dopo una settimana passata immersa nello studio sono tornata con la mia recensione settimanale di The Vampire Diaries… E visto che non sono riuscita a fare quella della settimana scorsa, oggi vi ho preparato una doppia recensione di The Vampire Diaries. Se vi state chiedendo se mi era mancato vedere questa serie TV, la risposta è no. È ormai cosa nota che io segua le vicende dei fratelli Salvatore più per inerzia che altro, però forse, e sottolineo forse, alcune cose in queste ultime due puntate con Sybil mi hanno stupito, almeno un pochino. Ma andiamo con ordine.
Partiamo dalla scorsa puntata, ovvero la 8×03. Piccolo riassunto di ciò che è successo in precedenza: appurato che Sybil è una sirena vera (e noi stiamo ancora fingendo di esultare per questa scelta inutile), i nostri eroi Caroline, Stefan, Bonnie ed Alaric tentano di salvare i poveri Enzo e Damon, ma senza successo. La cosa finisce talmente male che ne risente l’unica parente umana in vita della famiglia Salvatore, ovvero Sarah di cui avevamo dimenticato l’esistenza.
Dunque, ora che Sybil ha scoperto dell’esistenza di Bonnie fa davvero di tutto per testare la lealtà del suo servitore Enzo. A nulla servono le parole di quest’ultimo sul fatto che la giovane Bennet non significa nulla per lui, la sirena diabolica e poco sexy ha in mente un piano ben preciso, perciò incarica Damon di uccidere Bonnie. Il vecchio Salvatore, ormai costantemente impegnato nella lettura di “50 sfumature di grigio”, sfodera la sua faccia da “Non me ne può fregar di meno” e accetta di obbedire alla sua padrona. D’altronde, con lei che gli sta plasmando la mente, che ci si può aspettare?
Damon raggiunge la sua vittima, e la trova in un negozio di abiti da sposa. Eh già, perchè nel frattempo c’è un matrimonio da organizzare: quello di Caroline, già diventata mamma di figli non suoi e ancora senza anello al dito. Bonnie si è già prodigata per organizzarle una giornata da favola, all’insegna dei preparativi, e come ciliegina sulla torta si è fatta trovare sdraiata accanto a Caroline, che invece sperava di svegliarsi e trovare quel manzo del suo futuro marito. Per niente inquietante Bonnie, proprio per niente. E vabbè. Quindi Caroline non solo si accontenta dell’amica, ma comincia ad esaltarsi come una pazza all’idea di passare il tempo ad organizzare ogni dettaglio delle sue nozze. E vai con la regressione ai 19 anni… Ah, aspetta, Caroline ha ancora 19 anni… più o meno.
Insomma, Damon tenta di uccidere Bonnie, ma lei lo mette a tappeto e riesce a fuggire. La cosa non solo fa allibire Sybil, ma vedendo uno sguardo strano negli occhi di Enzo capisce che in realtà Bonnie deve contare qualcosa per lui. Non che ci volesse una sirena psicotica a capire questo dettaglio, ma evidentemente Sybil è anche tarda, oltre che stronza… Pazienza. Soggioga quindi Damon ed Enzo affinchè combattano all’ultimo sangue, stile gladiatori dell’antica Roma. A dover fermare lo scontro sarà Bonnie, facendo una scelta tra uno dei due: o Enzo o Damon. E come farà Bonnie a scoprire questo suo ruolo fondamentale? Glielo dirà la stessa Sybil, che va a romperle le scatole direttamente a casa. Un’autentica ficcanaso, non c’è che dire.
Ah, piccola parentesi: ricordate Georgie? La stagista/assistente/ragazzina con una cotta per Alaric? Bè, nella scorsa puntata avevamo capito non solo che lei era morta e tornata in vita, cosa nuovissima in una serie come The Vampire Diaries, ma che aveva trovato uno strano attrezzo con un simbolo tale e quale al tatuaggio che lei ha sul fianco. Bene, nel corso della puntata scopriamo che quell’attrezzo non è una fiocina o un forcone, come si pensava inizialmente, ma un diapason, che se suonato fa del male alle figlie di Alaric. Tenetelo a mente, ci servirà fra poco.
Torniamo alla lotta all’ultimo sangue tra Damon ed Enzo. Prima che questa cominci effettivamente, vediamo che Stefan ha raggiunto suo fratello fuori dalla scuola di Mystic Falls, dove si terrà la “battaglia”, e il motivo del suo arrivo è che è stato proprio Damon a chiamarlo, chiedendogli un aiuto. Non è esattamente il tipo di aiuto che ci saremmo aspettati, dal momento che speravamo che Damon volesse essere fermato. E invece niente, chiede a Stefan di dargli una mano ad uccidere Enzo. Nonostante questo, però, vediamo che mostra almeno un po’ di umanità, come se volesse essere fermato ma sa che non potrà davvero farlo.
In ogni caso, la battaglia comincia. Stefan sta per mettersi seriamente ad aiutare suo fratello, ma viene bloccato da Caroline. Si, nel frattempo sono arrivate anche le due ragazze, che hanno seminato Sybil facendola sbalzare fuori dall’auto.
L’aiuto dei promessi sposi però dura ben poco. Infatti, dopo un momento di semi tiro alla fune/ci litighiamo una pala, arriva Sybil, che prontamente li mette entrambi fuori gioco, e pone Bonnie di fronte alla fatidica scelta: Enzo o Damon? Sappiamo tutti che tempo addietro la strega ha avuto una discreta cotta per il più vecchio dei Salvatore, ma l’arrivo di Enzo ha decisamente ristabilito le sue priorità. Quindi, messa alle strette, sceglie Enzo, e la cosa sembra risolta. Ora, stando al patto, Sybil dovrebbe uccidere Damon, ma ovviamente il piano della sirena è molto più complesso di così. Le serve un servitore leale, senza emozioni, e di certo Enzo è ancora pregno dei sentimenti per Bonnie. Dunque, per salvare la vita di Bonnie, lui deve rinunciare alla sua umanità. Quindi, anche Enzo viene messo alle strette, e dunque eccolo spegnere la sua umanità, di fronte agli occhi della sua amata. E che cavolo, stavi andando così bene! Perchè arrendersi alla sirena stronza?
Bonnie comincia a scappare, rendendosi conto che nessuno avrebbe più potuto salvarla. Damon è lì lì per ucciderla quando viene messo fuori gioco da Alaric, che lo mette letteralmente sotto con la macchina. Qui tutti arrivano sempre al momento giusto, che grande sorpresa! Sybil assiste alla scena, e sta per andare contro di lui quando il nostro fortunatissimo professore di storia fa suonare il diapason demoniaco. Questo mette fuori gioco la sirena, ed anche Enzo, che viene bloccato da Caroline che gli rompe il collo. La grazia prima di tutto, insomma. Sembra che tutto sia risolto. I due vampiri prima asserviti (da quanto non sentivo questa parola!) sono liberi, ma non sembra essere così per Damon, che prende la macchina e se ne va, verso l’infinito e oltre.
Quindi, eccoci arrivati al finale di questa puntata. Sybil è stata catturata, ma ora bisogna farla parlare, e bisogna restituire ad Enzo la sua umanità. Non solo, bisogna anche trovare un modo per far tornare Damon in sè, dato che, a quanto pare, è ancora vittima della sirena cattiva che gli controlla la mente. Sarà per questo che ammazza brutalmente Tyler Loockwood? Lo so, anche io mi ero dimenticata della sua esistenza, ma che vi posso dire, lui c’è ed esiste… Almeno per quei pochi minuti prima che Damon lo sbrani. Sarà morto davvero? Mistero non tanto misterioso, io direi proprio che è stecchito.
Ma la nostra recensione oggi non finisce qui! Alla prossima pagina, proseguiamo con la quarta puntata!