Avete presente quelle domeniche pomeriggio nuovolose in cui non sai assolutamente che diavolo fare e soprattutto non hai voglia di fare niente? Ecco perchè girovagando su internet mi sono messa a guardare Van Helsing (di cui, tra l’altro, vi avevamo già parlato) che, vi dirò, mi ha lasciata un po’ perplessa… Avete presente World War Z e The Walking Dead? Aggiugeteci un pizzico (ma proprio poco) di Buffy e tanto Call Of Duty e avrete ottenuto Van Helsing, o per lo meno ciò che viene raccontato nelle prime due puntate.
Compito dell’episodio uno è confonderci, e bisogna ammettere che ci riescono benissimo!
Vanessa, ossia la protagonista, ci viene presentata da principio in un flashforward in cui fa il culo a quelli che dovrebbero essere dei vampiri, e per questo spero bene che Bram Stoker non si stia rivoltando nella tomba, ma poi la rivediamo nel futuro-presente del 2019 come La Bella Addormentata che non si sa bene perchè sia ridotta ad una sorta di vegetale con tutti i segni vitali attivi: si scoprirà parte del perchè nella seconda puntata.
Il vero protagonista dell’episodio è però Axel, di cui non siamo del tutto sicuri se ci stia simpatico o meno, ma sembrerebbe un personaggio abbastanza positivo che da molto ormai vive da solo all’interno della base, nutrendo di proprio sangue “la dottoressa” vampirizzata. In ogni modo incarna appieno le caratteristiche del tipico marine USA, anche nel suo iniziale rifiuto ad accogliere nella base sicura i fuggiaschi che chiedono forsennatamente aiuto al di là della porta. Viene paragonato fin da subito a Robinson Crousoe dal suo collega e amico Ted per via delle svariate trappole e dei diversi marchingegni che ha creato a protezione di questa “base” improvvisata, il che sicuramente ci darà un’importante chiave di lettura del personaggio nei prossimi episodi.
Del suo socio Ted cogliamo immediatamente una sorta di ambiguità, ma anche qui, rimarremo abbastanza confusi fino a più di metà episodio…
Per il resto abbiamo i classici tipi strani e disgraziati: una donna piuttosto antipatica, un’adolescente in crisi con il mondo (apocalittico in questo caso, quindi in realtà un po’ la possiamo capire), un sordo strano, un ragazzo di colore abbastanza simpatico, uno stronzo con la mazza da baseball ed una che non vedrà la fine della puntata (non è uno spoiler, è decisamente ovvio).
E da qui, miei cari, partono gli SPOILER: poi non dite che non vi avevo avvertiti.
La scena clou comincia ovviamente in piena notte mentre tutti dormono (che novità eh?). Evidentemente qualcuno ha lasciato la porta aperta (coincidenza? Io non credo) e comincia l’attacco di questi vampiri-zombie (non potete capire quanto sia fastidioso per me chiamarli vampiri), e quindi si riprende là dove il flashforward si era interrotto: la nostra bella Vanessa che massacra allegramente il vampiro che l’ha morsa, ovviamente solo dopo aver eliminato gli altri due. Sangue da tutte le parti, e a proposito di questo direi che la serie è decisamente sconsigliata ai vegetariani: in confronto True Blood è un’insalata verde.
In ogni modo, finito lo spettacolo, sono tutti piuttosto sorpresi delle capacità della Bella Addormentata, che, voltatasi a guardare i suoi spettatori, completamente ricoperta di sangue, pronuncia le sue prime parole: «Dylan?».
A questo punto tutti noi spereremmo in alcune risposte, ma il massimo che otteniamo è una doccia a due tra Vanessa ed Axel, per il semplice motivo che non bisogna sprecare l’acqua (di messaggi filo-ambientali non se ne hanno mai troppi dopotutto). Le intenzioni della donna sono ovvie: trovare sua figlia dispersa chissà dove; quelle dell’uomo perentorie: «Tua figlia è morta, e di qui non si esce». Sensibilità zero.
In ogni modo una madre in cerca della figlia non può essere fermata neanche da Superman, per cui ecco il primo tentativo di fuga, semi riuscito e semi fallito in quanto il coadiuvante finto buono ovviamente si rivela un venduto ai vampiri massimi, coloro che tirano le fila di questa nuova Apocalisse 2019 (dal 2012 in avanti le apocalissi sono diventate davvero troppo mainstream non trovate?).
Colpo di scena finale (vi prego non leggete se non l’avete vista): indovinate un po’ che effetto fa il sangue della Bella non-più-Addormentata? Esattamente: quella che in The Vampire Diaries era la ricercatissima Cura, qui scorre nelle vene di Vanessa, la qual cosa la rende particolarmente desiderata un po’ da tutti, ma vedremo cosa succederà nelle prossime puntate…
Un giudizio finale su Van Helsing non riesco per il momento a formularlo, e della seconda puntata si parlerà in altra sede, ma sicuramente la serie stuzzica la curiosità di un’amante del fantasy e delle realtà distopiche.
Ammetto che, amando Stoker e il concetto di vampiro classico, sia rimasta piuttosto turbata da questa (ennesima) rivisitazione e il fatto stesso che il dr. Van Helsing si sia trasformato in una madre single… Beh sì, turbata è dire poco, ma tutto può succedere, quindi incrociamo le dita e rimaniamo sintonizzati.