Eccoci pronti a immergerci nuovamente nella nostra sgargiante cornice palermitana preferita! Tra casi di cronaca nera, articoli, indagini e ovviamente amori. La giornalista Viola Vitale e l’ispettore Francesco Demir sembrano molto entusiasti di accompagnarci in Viola come il mare 2! La fiction di Canale 5 (che puoi recuperare qui in streaming su Infinity) prodotto di Lux Vide con RTI e diretta in questa seconda stagione da Alexis Sweet. Molte saranno le novità e i colpi di scena, mantenendo sempre i toni distesi ma delicati della commedia romantica (qui una lista delle migliori commedie romantiche che hanno spaccato agli Oscar), insieme a qualche dramma e complicazione tipica del poliziesco all’italiana. Già dal primo appuntamento contenente due episodi e quindi due casi di cronaca, vengono presentate alcune tra le sorprese più rilevanti. Tra queste alcuni nuovi personaggi.
Incontriamo pertanto il nuovo PM Matteo Ferrara e il nuovo team di Sicilia Web News con Vita Stabili, la nuova direttrice, il nuovo editore Leonardo Piazza interpretato dal grande attore Ninni Bruschetta e due colleghi, Raffaele e Maryam, che si aggiungono alla sempre cinica Tamara e alla protagonista. Ma entriamo adesso nel vivo di questa prima ed entusiasmante puntata di Viola come il mare 2. Siamo appena partiti, ma l’hype su cosa succederà è già molto alto!
Trama del primo episodio di Viola come il mare 2
La scena iniziale di Viola come il mare 2 vede una Viola che galleggia rilassata sull’acqua del mare di Palermo, fino a quando un uomo la “investe” mentre nuota senza fermarsi e scusarsi con lei. Chi sarà mai questo maleducato!? La sua voce parlante ci rivela inoltre la sua intenzione di voler prendere tutto alla leggera quest’anno, dopo essersi fatta troppo coinvolgere dai drammatici casi di cronaca nera e non solo. Aver saputo che neanche il fratello del padre, Don Andrea, avesse alcuna notizia di lui da anni e soprattutto dopo l’ultimo se non unico appuntamento con Francesco.
Infatti durante quella famosa serata Viola aveva dichiarato in maniera non troppo diretta i suoi sentimenti per l’ispettore. E dopo un quasi-bacio, lo aveva invitato a cena decidendo di cucinare per lui. Francesco spaventatosi sul momento di questo possibile nuovo rapporto tra i due, si rifiuta di rimanere dicendo a Viola di essere stato invitato da Turi a cena.
Dopodichè Viola, amareggiata ma poco stupita del suo atteggiamento, aveva ricevuto una chiamata da parte di Sonia, la madre di Francesco. La quale la stava informando di uno scottante segreto: Ousman, il padre di Francesco, non era quello biologico! Quindi sarebbe necessariamente dovuta tornare a Palermo a dirlo al figlio dopo anni. Viola manterrà il segreto, dimenticandosene quasi dopo aver ricevuto il rifiuto di Francesco ed essere andata in vacanza per svagarsi. Tornando al presente quindi Viola è decisa a mantenere un rapporto di amicizia con Francesco, senza tensioni o rancori. Tuttavia ecco che un evento spiacevole smorza la leggiadria di Viola. Vediamo infatti la mamma di Francesco, che dopo aver fatto al figlio svariate chiamate senza ottenere risposta, si dirige verso Palermo per comunicargli il grande segreto.
Sonia sta costeggiando il mare in auto…
…quando andando a frenare perde il controllo dell’auto, cadendo giù dal dirupo ed entrando in coma. Immediatamente il figlio raggiungerà il luogo dell’incidente, mentre Viola e Tamara arrivano in scooter essendo dirette in redazione. Sembra che il desiderio dell’affascinante giornalista di non fare più cronaca nera, sia difficile da realizzarsi! Infatti si farà subito coinvolgere dal caso, in quanto vedrà Francesco sentirsi tanto in colpa per non aver mai risposto alla madre. Consapevole di sapere lei stessa cosa Sonia volesse dire al figlio.
Dopo il tragico accaduto si dirigerà a lavoro dove insieme a Tamara conoscerà la nuova direttrice Vita Stabili, friendly ma decisamente autorevole e i due nuovi colleghi. Raffaele, appassionato di calcio e di donne e Maryam, introversa e perfezionista. A mancare all’appello per un imprevisto è l’editore Leonardo Piazza, al quale Viola aveva già comunicato per email di non volersi più occupare di cronaca nera ma magari di moda o costume e società.
A tal proposito Vita, indispettita per essere stata scavalcata da Viola, le assegnerà un articolo su un festival del libro organizzato presso una villa del posto, dando a lei e agli altri una ferrea scadenza. Ma li conosciamo i nostri polli! Infatti Viola non potrà fare a meno di farsi coinvolgere un po’ troppo dal caso della mamma di Demir. Questi scopre infatti che non si tratta un semplice incidente, poiché era stato trovato del liquido antigelo nei freni. Per l’accaduto verrà a Palermo anche Ousman, il padre di Francesco ed ex marito di Sonia. Un uomo molto frigido e all’apparenza poco empatico.
Tra i due non era mai scorso buon sangue
Soprattutto quando Francesco scoprirà che il padre si trovava in città già da qualche giorno per concludere la vendita della loro vecchia casa con Sonia. Inoltre avendo trovato nell’agenda di Sonia un appuntamento con lui per il giorno prima dell’incidente, si insospettirà non poco. Interverrà così Viola che cercherà di convincere Ousman a dire la verità e cambiare atteggiamento col figlio. Avendo attivato su di lui la sinestesia e avendo notato quindi del senso di colpa. Non riuscendoci ammetterà così lei stessa quel segreto a Francesco. Il quale, abbastanza sconvolto ma sempre impassibile, penserà che il padre avesse voluto fermare Sonia affinché non lo rivelasse al figlio. Lo arresteranno quindi come primo sospettato.
Dunque Viola decisa a salvare la situazione, andrà da Ousman a dirgli che tempo prima Sonia le aveva confidato che lui non fosse il vero padre di Francesco. A questa affermazione lui risponderà dicendole che ne era a conoscenza da tempo, ma non l’aveva mai detto a Sonia. Infatti aveva fatto ai tempi un test dal quale era risultato sterile. Quindi Francesco sarebbe stato l’unico figlio che avrebbe mai potuto avere. Contemporaneamente la polizia stava facendo altre ricerche sull’azienda da cui Sonia aveva noleggiato l’auto. Questa le aveva mandato un avviso di controllo per un’anomalia, ma durante il primo loro incontro con la polizia avevano eluso questo dettaglio. Il titolare dell’azienda ammetterà poi che per non infangare il nuovo nome dell’azienda, avevano preferito non far uscire la notizia. Il problema era innocuo e riguardava le luci, tanto che avevano mandato l’auto in un officina prima di consegnarla a Sonia.
L’officina è gestita da Lorenzo Righi
Un ragazzo a cui piace lavorare poco ma bere tanto al bar. Alle domande della polizia cederà in fretta. Dicendo che quel giorno era ubriaco e dopo aver sistemato le luci avrebbe dovuto mettere anche un liquido ai freni, ma l’aveva scambiato con l’antigelo. Se ne era accorto subito dopo e aveva cercato di contattare Sonia, ma era già troppo tardi. Verrà quindi arrestato per tentato omicidio scagionando del tutto Ousman. Il quale si farà convincere una volta per tutte a rivelare la verità al figlio. Grandi colpi di scena in Viola come il mare 2!
Nel frattempo Viola cercherà sempre di sfogarsi nuotando al mare e dopo svariati scontri in acqua con il misterioso nuotatore, lo vede finalmente in volto in spiaggia davanti a lei. I due si presentano e indovinate un po’? Il “maleducato” è Matteo Ferrari, il nuovo PM composto ed intransigente con cui Demir aveva già cominciato a scontrarsi. I due, ignari di avere un “amico” in comune, avranno un feeling sin da subito e quando lui le chiederà inaspettatamente il numero, lei glielo darà senza fare troppe storie.
Questa scelta Viola è come se se la fosse quasi imposta però. Considerato che alla fine, dopo le mille battute di Tamara, le ammette che è ancora innamorata di Francesco…Altro che amici!. Così come Tamara stessa stava “sotto a un treno” perché l’ex collega e amante Alex si era trasferito a Londra. Subito dopo Viola si recherà in redazione dove avverrà il primo incontro con Leonardo Piazza, che sembrerà subito entrare nelle sue grazie, suscitando la già appurata invidia di Vita.
Sul finale abbiamo tre scene impattanti
Ousman si convincerà a parlare con il figlio rivelandogli la verità e ammettendo che le differenze tra loro c’erano perché tra i due non scorreva lo stesso sangue. Tuttavia aveva cercato di crescerlo come se fosse suo figlio, sentendosi sempre il suo vero padre. Spostandoci in carcere assistiamo ad una telefonata di Lorenzo Righi, che allude ad aver rispettato il piano ammettendo la sua presunta colpevolezza. Ecco che si infittisce la trama di Viola come il mare 2 e capiamo che questo potrebbe esser un fil rouge che persisterà sui vari casi degli altri episodi. Anche perché il primo è Francesco a non essere del tutto convinto della confessione di Righi. Infine vediamo Viola che saluta Ousman, il quale la ringrazia di tutto, con la promessa di rivedersi presto.
Si convincerà così di non riuscire più a rimanere davvero sulla superficie delle cose. In quanto è la sua stessa natura o meglio, la sinestesia, che la porta ad entrare in merito di ciò che gli altri pensano e sentono. Invierà così una nota vocale appassionata al nuovo editore, dicendogli che non era riuscita a scrivere l’articolo assegnatole perché era stata rapita da un evento drammatico. Pertanto sarebbe tornata volentieri a fare cronaca nera se fosse possibile. In quanto non è vero che il dolore porta solo alla sofferenza e alla fine è necessario tutelare le persone che rimangono ad elaborarla. Andando in fondo infatti c’è un mondo meraviglioso da scoprire, pieno di colori e sensazioni inesplorate. Proprio come al mare.
Cosa diciamo su questo primo episodio di Viola come il mare 2?
Sicuramente notiamo una positiva e notevole evoluzione dei protagonisti e del loro rapporto. Tra i due infatti, dopo l’infausta cena da cui Francesco è scappato, non sussisteranno ripicche o sabotaggi come erano soliti fare all’inizio. Abbiamo infatti due persone più mature dal punto di vista sentimentale. Che magari ricascano sempre negli stessi difetti caratteriali, senza però dar loro troppo potere come in passato.
Viola è tornata alla cronaca nera perché è una donna fatta di passione, sensibilità ed inimitabile empatia. E provando a rifiutare di entrare nelle vite delle persone, si è data un’altra possibilità e si è rimessa in discussione. Che poi abbia ceduto ricascandoci pazienza! Viola è anche questa. Estremamente forte nell’affrontare la sua malattia e la sua triste condizione di orfana di padre. Tuttavia è anche tanto volubile e vittima degli impulsi.
Noi apprezzeremo questa scelta in Viola come il mare 2 in quanto non accetteremmo mai di vederla distante dal suo Francesco. Lui per parte sua resta il solito ispettore di poche parole, esplosivo quando serve, autoritario, dall’egocentrismo latente e la sensualità medio-orientale. Però riesce ad essere naturalmente più umano sicuramente con Viola, per la quale prova un profondo senso di colpa per il loro appuntamento fallimentare. Ma anche con Turi, il simpaticissimo e fedele viceispettore. Sembrerà infatti dargli maggiore adito, non aggredendolo come prima e accogliendo il suo consiglio indiretto di andarci piano con il nuovo PM. Per non mettersi nei guai e continuare a cercare risposte per il caso della madre.
Sempre valida è la scelta della voce narrante di Viola
La giovane donna analizza tutto con la sua oculata intelligenza emotiva, evidenziando i messaggi profondi che questo come tutti gli altri episodi sicuramente ci offriranno. Qui si parla di padri e dell’amore che ogni genitore dovrebbe offrire in maniera incondizionata ai figli. Ma anche di figli, che dovrebbero state più vicini ai genitori e quando invecchiano e diventano più fragili, tutelarli e proteggerli senza riserve.
Inoltre inaspettatamente in Viola come il mare 2, è come se si volesse contrastare una popular opinion. Secondo cui appunto un genitore non di sangue, se cresce il proprio figlio dai suoi primi anni di vita può sostituire quello biologico senza alcuna remora. Ousman però non perde occasione ad asserire che lui e il figlio non avevano mai legato perché di fatto erano troppo diversi. Francesco non avrebbe mai potuto avere il suo talento nel suonare il piano, così come il suo autocontrollo e distacco dagli eventi. Il DNA non era quello di Ousman insomma.
Di contro ci sarà comunque un lieto fine tra i due
Nonostante probabilmente non cambierà mai davvero il loro rapporto, se non altro potrebbe ricostruirsi adesso sulla base della verità e dell’onestà. Pertanto qui emerge di contro la condizione di Viola, che contrasta vivamente con il concetto espresso da Ousman nel suo momento di sincerità più glaciale. Francesco infatti un padre ce l’aveva avuto nonostante tutto, lei rimaneva sempre in balia del dubbio di chi potesse mai essere il suo. Del perché se ne fosse andato senza lasciare tracce. Non l’aveva davvero mai voluta? Lo avrebbe mai trovato? E poi la classica domanda che mortifica in questi casi: perché proprio a me?
Nonostante queste tematiche forti non perdiamo di vista però i toni caldi da commedia che colorano Viola come il mare 2. Siamo sempre intrattenuti dalle battute sarcastiche e ciniche di Tamara, dalla frivolezza di Viola e dal flirt spinto di Francesco, che anche se si impegnasse non riuscirebbe a placare! Lo vediamo quasi sempre a due centimetri dalle labbra di Viola, deciso a renderle complicato questo allontanamento da lui che sta cercando di mettere in atto. È forse uno degli elementi più ironici il suo atteggiamento, perpetrato mantenendo comunque il suo profilo serio e incorruttibile da ispettore quale è.
Trama dell’episodio 2 della prima puntata di Viola come il mare 2
L’episodio in questione inizia con Viola che riceve una telefonata dal suo editore riguardo la nota audio ricevuta la sera prima. Lui le dirà che accoglie positivamente il suo riorno in cronaca nera e colpito dal tono e dal coinvolgimento della sua voce nell’audio, le annuncerà di aver sistemato in redazione una stanza per registrare dei podcast sui vari casi e che sarebbe stata lei a gestirlo. Stupita da questa proposta inaspettata accetterà, pur non avendo alcuna esperienza nel settore. Il primo argomento del podcast non tarderà ad arrivare in quanto un uomo che è stato trovato morto in casa sua. Ecco giunto il secondo caso di Viola come il mare 2. Si chiamava Vincenzo Russo, lavorava per un call center e dagli esami emerge che la causa della morte si riduce avvelenamento da cianuro.
In frigo Francesco e Turi trovano infatti delle paste di mandorla
Queste fanno un forte odore e facendole analizzare ecco che trovano lì il cianuro. Interrogheranno quindi i proprietari della pasticceria che li aveva prodotti, i coniugi Antonio e Carmela, i quali affermeranno di non essere minimamente coinvolti non conoscendo Russo in prima persona. Tuttavia nei tabulati telefonici della vittima c’erano dei messaggi intimidatori di Antonio, minacciandolo di interrompere i contatti con la moglie altrimenti lo avrebbe ucciso. Carmela resterà sconvolta dal fatto che il marito sapesse la verità senza mai farglielo sapere. Ammetterà dunque di aver avuto soltanto un’amicizia con lui. Ma in risposta al dubbio di Francesco sul perché un semplice impiegato di call center avesse beni materiali e immateriali di lusso, verranno trovate le tracce di due grossi bonifici verso il suo conto ma intestati ad un altro nome da parte proprio di Carmela.
A quel punto lei dovrà confessare di essere caduta vittima di una truffa portata avanti da Russo. Questi l’aveva adescata con un’altra identità su un social, iniziando a corteggiarla e a farle regali promesse. Carmela annoiata dal suo matrimonio e triste per via del marito che non voleva mai accontentarla, c’era cascata. Facendogli quei bonifici in un momento in cui lui gli aveva detto di avere problemi con la banca. Tuttavia, non avrebbe mai potuto fare del male ed essendo sparito gli voleva soltanto parlare per avere spiegazioni. Per questo era andata a casa sua a portargli quelle paste di mandorla.
La polizia controllerà dunque il profilo social della vittima…
…e troverà molti altri profili di donne truffate allo stesso modo. Tra questi salterà all’attenzione dell’ispettore quello della guardiana del condominio in cui viveva Russo. Una volta giunti nell’androne del palazzo, lei li vedrà e scapperà via in terrazza. In preda al panico e all’autocommmiserazione sale sul muretto con l’obiettivo di farla finita, ma Francesco riuscirà a convincerla a scendere, mentre lei ammetterà la sua colpevolezza da donna ferita e umiliata.
Intorno al caso dell’episodio altri saranno gli eventi cruciali in Viola come il mare 2. Primo fra tutti la decisione di Viola di dimostrare la passione che la lega a Francesco, rivelandogli così di voler passare una notte con lui, senza necessariamente un proseguo o un coinvolgimento sentimentale. Cercherà anche di dirglielo durante un fugace momento per strada, ma deciderà di fare le cose per bene. Una sera infatti lo accoglierà in casa vestita di tutto punto e con bruschette piccanti sperando che potessero essere afrodisiache. Ciò nonostante sarà una scena abbastanza goffa per vari motivi, fino a quado lei condividerà il suo forte desiderio con lui. Lui ne sarà più che compiaciuto ma le dirà di rimandare all’indomani affinché lei fosse davvero sicura e aumentasse la voglia di entrambi. Sperando ovviamente che non cambiasse idea.
Tra le mille incombenze della sua vita…
…Viola si impegnerà a consegnare anche il suo primo format del podcast, dopo l’insistenza di Vita e la sua fissazione per le scadenze. Concentrerà la puntata sul caso del truffatore e sull’amore. Questo se è autentico sa fare anche tanto male, ci rende il cuore nero e spesso sono le persone coinvolte a trascurarlo quando qualcosa si rompe. A non parlare con lealtà e risolvere così i problemi con il dialogo. Sarà dedicato in fatti ad Antonio e Carmela, che finalmente sono riusciti a dirsi la verità, tanto che con la sinestesia Viola riuscirà ad assistere al passaggio dall’aura rossa della vergogna di Carmela a quella limpida della sincerità. Inizieranno infatti a venirsi incontro, per illuminare nuovamente il loro matrimonio e tornare a guardarsi con gli occhi felici di chi è innamorato da anni.
L’indomani una strana sorpresa sconvolge i piani in Viola come il mare 2
Francesco infatti va a trovare la madre ancora in coma in ospedale e rovistando nella sua borsa, trova una foto di un uomo che lui penserà subito potesse essere il padre biologico. Nel frattempo arriva la sera e Viola gli conferma di aspettarlo a casa per il loro incontro romantico. Lui però non sapeva ancora che nel frattempo Viola aveva cambiato idea su qualcosa. Non poteva sopprimere infatti quello che davvero provava nei suoi confronti e andare a letto con lui senza impegno avrebbe soltanto complicato le cose.
Dunque lascerà l’aperitivo organizzato da lei stessa con i nuovi colleghi per conoscersi meglio, pronta a tornare a casa ed affrontare il discorso con Francesco. Mentre lei si trova in camera ad aspettarlo, l’ispettore entra trepidante e felice di coronare questo forte desiderio taciuto per troppo tempo. Ma mentre attraversa la stanza urta contro la borsetta di Viola dalla quale cade la foto del presunto padre che lei porta sempre con sé.
Ecco che rimane impietrito e non riesce a crederci
Si tratta infatti della stessa fotografia che la madre aveva nella sua borsa. Sarà forse il padre di entrambi quell’uomo!? L’unica cosa giusta in quel momento le sembrerà quella di scappare un’altra volta. Ma questa volta non per paura o ripensamento, ma perché si trattava di un argomento troppo serio e delicato. Ci rimarrà nuovamente male Viola quando troverà un messaggio di Francesco che dice di non poter venire per aver avuto un imprevisto di lavoro. Si arrabbierà ma non risponderà, anche se in cuor suo si aspettava che lo avrebbe potuto rifare come l’ultima volta.
I messaggi del finale della prima puntata di Viola come il mare 2
È palese che qui oltre al caso di polizia che rende la serie un classico procedural all’italiana (qui una lista delle migliori serie tv italiane uscite dal 2018 a oggi), ne fa da padrone “l’incidente” amoroso tra Viola e Francesco. Sarà forse poco credibile l’ipotesi che entrambi potessero avere lo stesso padre? Dare una risposta sarebbe ancora prematuro, considerando che siamo ancora all’inizio della scoperta e Francesco ha fatto di tutto durante il resto dell’episodio per evitare Viola e non rivelarle nulla. Non dimentichiamo che lui è ancora profondamente convinto che non fosse risolto davvero neanche il caso di sua madre. Nonostante il PM Ferrari tenda ogni volta a dare per definitivi i casi già chiusi velocemente. Quindi c’è ancora troppa carne al fuoco per affrontare lucidamente quest’altra novità.
Abbiamo appurato dunque che è l’amore che domina l’episodio di Viola come il mare 2. Quel sentimento che entrambi i protagonisti sanno di provare l’uno per l’altra, ma che non riescono a dichiararsi né tanto meno a mettere in atto. Questo crea un’apprezzabile suspense su come possa andare a finire questa storia complicata. Risulta però spontaneo esordire dicendo anche: “Non sarà un po’ ridondante il tempo dedicato a questo flirti!?”.
La risposta è duplice e consiste nell’asserire che, se anche questa stagione terminasse con nulla di concreto tra i due (fidanzamento o rottura che sia), sarebbe un po’ iperbolico e inverosimile il tutto. Di contro, se ancora questo non è successo è perché il loro rapporto è diventato naturale, sincero e non più tossico solo alla fine della prima stagione. Come è giusto che sia. Restiamo quindi in attesa di qualcosa, anche le speranze degli spettatori sappiamo bene a cosa vertono!
L’espediente del podcast poi è una trovata geniale
Questo avvalora infatti il voice over di Viola già presente nella prima stagione di Viola come il mare (di cui trovi qui la nostra recensione), rappresentando al meglio il genere stesso della serie. Inserendo il suo punto di vista sensibile e accorato Viola stempera infatti il genere poliziesco a cui comunque questa appartiene. A vantaggio della sfumatura di commedia romantica che non smette di emozionarci. Avrà subito successo parlando dei due pasticceri, dell’amore duraturo e datato, di quello che supera le avversità e le debolezze di ognuno. Perché è una forza della natura ed è vero un miracolo alle volte, nonostante il dolore annesso e la pazienza estrema che alle volte serve.
Conclusioni di questa prima tappa di Viola come il mare 2
Che dire alla fine di questo inizio di stagione! Sicuramente rimaniamo con un cliffhanger non indifferente, non sapendo come verrà affrontata dai protagonisti la storia del possibile padre comune e dell’inevitabile implosione della loro ipotetica storia d’amore futura. Inoltre ci chiediamo che piega prenderà la conoscenza tra Viola e il PM, ma soprattutto cosa ne penserà l’ispettore Demir a riguardo!? Cosa ne sarà inoltre del caso di Sonia e del suo “colpevole” o della relazione tra Viola e i nuovi colleghi. A tal proposito come si evolverà il rapporto con la direttrice Vita e soprattutto con l’editore? Leonardo infatti porta con sé l’aura dell’amarezza e se Viola l’ha attivata con lui e non con la direttrice, non è un caso. Anche la decisione di sceglierla per condurre il podcast mentre osserva con attenzione e strana stima un suo profilo social, ci suggeriscono eventuali sorprese annesse.
Analizziamo adesso anche la splendida fotografia di di Viola come il mare 2. Questa volta emerge tanto la presenza di questo mare di cui ci “parla” il titolo e Viola stessa. Sembra infatti entrare in simbiosi con lui, facendolo diventare quasi un suo consigliere su quello da cercare e conquistare nel presente. La presenza puntuale del mare siciliano, limpido e luminoso in questa stagione, sostituirà forse le superbe panoramiche sulla pittoresca città di Palermo. Piena di scorci di storia, monumenti arabeggianti e colori caldi e saturi.
Resta dunque la forte connotazione dei protagonisti…
…oltre al grande supporto degli altri personaggi “vecchi” che li circondano, nonostante questi sembrino riconfermarsi abbastanza statici al momento. Su quelli nuovi invece non ci pronunciano su questo punto, in quanto purtroppo non possiamo leggere il futuro! Un’altra cosa certa è che il tassello della ricerca del padre da parte di Viola potrebbe essere nuovamente sollevato. Così come quello della sua malattia neurodegenerativa, con annesso il principale sintomo della sinestesia. Questa viene data maggiormente per scontata in Viola come il mare 2, poiché è stata grande oggetto di analisi nella prima stagione conclusa con un aumento della preoccupazione di Viola sull’avanzare della sua malattia senza cure. Tuttavia sembra intuibile la presenza di qualche episodio futuro magari dedicato proprio alla questione.
Grandi sono dunque le aspettative, così come le speranza per Viola come il mare 2, fiction tutta italiana o meglio “mediterranea”. Inusuale e attraversata da una fascinazione che la libera dalla solita patina che certo prodotti italiani tendono ad avere. Un grande in bocca al lupo dunque alla splendida Francesca Chillemi, che riesce sempre ad esprimere al meglio tutte le emozioni necessarie ad enfatizzare il suo personaggio con spontaneità e cura.
Questo compensa infatti la recitazione un po’ impostata di Can Yaman (qui tutto ciò che c’è da sapere sull’attore), che sembra un po’ il suo marchio di fabbrica in tutte le sue interpretazioni. Certe corde del cuore anche lui riesce a toccarle però, non siamo cattivi! Dalla sua parte c’è la forte aura che emana, legata ad un attraente carisma che sembra appartenergli quasi naturalmente. Questo è curioso, considerato che Francesco è l’unica persona su cui Viola non riesce a percepire nessun colore. È dunque vero che l’amore faccia brutti scherzi!?