ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Vita da Carlo 2×04, 2×05, 2×06 e sui precedenti episodi della serie di Paramount+
Dopo l’esordio della scorsa settimana dei primi tre episodi della serie con protagonista Carlo Verdone, che dopo la prima stagione su Prime Video ha traslocato su Paramount+, arrivano altre tre puntate in cui fanno la loro comparsa altre attesissime guest star e in cui continua la difficile genesi del tanto agognato film d’autore voluto dal cineasta romano. Vita da Carlo 2×04/05/06 confermano le linee guida del primo trittico di puntate, ovvero quel delizioso citazionismo all’immensa cinematografia di Verdone, che rimane centrale anche in questo nuovo appuntamento, e una trama che, pur episodica, va avanti e crea interesse nello spettatore mantenendo un ritmo incalzante.
Dopo Borotalco la scorsa settimana, stavolta spetta a Viaggi di nozze, altra pietra miliare del cinema verdolino, il compito di accompagnare gli spettatori sul viale dei ricordi. Immancabile, dunque, la presenza di Claudia Gerini, che prima rievoca le avventure di Jessica e Ivano e poi, su indicazione di Gabriele Muccino, riempie di schiaffi Carlo che, dopo un po’, reagisce, stufo di essere trattato come un punching ball umano. Anche Vita da Carlo 2×04/05/06 ribadiscono la genuinità dell’operazione nostalgia portata avanti dalla serie, i cui momenti citazionistici sono sinceramente divertente e mai fini a se stessi. Oltre a ciò, però, c’è molto altro. C’è la questione del film, che procede a fatica anche a causa del difficile rapporto tra Sangiovanni e Ludovico, ci sono Chicco e Madda, e quel figlio dal padre ancora misterioso, e c’è anche la faccenda delle minacce, destinata probabilmente a entrare prepotentemente in scena nelle ultime puntate della serie. Parliamo, dunque, di cosa abbiamo visto in questa settimana in Vita da Carlo, che continua a confermarsi una delle serie italiane più interessanti dell’ultimo periodo.
Vita da Carlo 2×04/05/06 – Schiaffi e crisi
Ripartiamo dal finale dello scorso trittico di puntate e in Vita da Carlo 2×04 scopriamo cosa è successo a Chicco, malmenato dopo aver interrotto un’aggressione e finito in ospedale. Questa esperienza serve al ragazzo a rientrare nelle grazie di Madda, che lo accoglie in casa per la convalescenza, ma non si fanno passi in avanti sull’identità del padre del bambino che porta in grembo, anche se pensiamo fermamente che si tratti di Chicco e che la figlia di Carlo stia testando il ragazzo per vedere se ha la tempra per fare il padre. La seconda puntata di questa settimana è invece incentrata su Sangiovanni, che ha una vera e propria crisi che lo porta a chiedere aiuto a una figura a lui molto cara. Su consiglio del produttore, Verdone porta il cantante e Ludovica Martino, che hanno sempre più difficoltà nell’andare d’accorso, a fare team building a Fregene, ma qui la situazione degenera quando Sangio se ne va dopo aver scoperto che Carlo non lo voleva nel film. Ci vuole l’intervento di Maria De Filippi, in versione parodia di C’è posta per te, per conciliare i due, ma le turbolenze non sono finite.
La terza puntata è quella degli schiaffi di Claudia Gerini, ma anche del bacio di Ludovica a Sangiovanni, col ragazzo che la respinge e la star di Skam Italia che reagisce comunicando a Carlo l’intenzione di lasciare il film. La reazione del regista, chiaramente, non è entusiasta, e questo scenario è tutto da approfondire nelle prossime puntate. Nel finale c’è spazio anche per il dramma di Annamaria, che chiude con un gusto decisamente amaro l’ultima puntata di questa settimana. All’orizzonte, dunque, per Carlo Verdone ci sono parecchie cose da risolvere, a partire dalla defezione di Ludovica Martino, da recuperare assolutamente per portare a termine il film. A turbare l’attore romano, però, ci sono anche quelle minacce, che sono state solo accennate in queste tre puntate, ma che probabilmente torneranno in auge, con risvolti inaspettati, nell’ultimo poker di episodi di settimana prossima.
Verdone mentore, Sangio-Ludo scoppiettanti
Vita da Carlo 2×04/05/06 accantonano parzialmente alcuni temi delle prime tre puntate, come il rapporto tra Carlo e Sofia o la causa del figlio di Verdone e le conseguenti minacce, per concentrarsi su altri temi, che rinviano quasi in blocco a Sangiovanni. Il cantante è al centro di questa stagione della serie di Paramount+ e offre lo spunto per diverse riflessioni. La prima, partendo dal suo rapporto con lo stesso Verdone, sta nell’analisi del compito pedagogico dell’artista, perché tra Carlo e il cantante di Farfalle si sta instaurando un profondo rapporto mentore-allievo (potremmo quasi definirlo padre-figlio, in chiave figurata) e forse Verdone si sta rendendo contro che, in fin dei conti, la vera eredità del cineasta non sta tanto nel film realizzato, ma nell’attore che, umanamente e professionalmente, è riuscito a formare tramite il suo lavoro. Verdone può essere un maestro per Sangio, come lo è stato per tantissimi attori romani e non, che si sono formati sul suo esempio. È una chiave di lettura profonda della carriera del regista capitolino e del suo lascito e sinceramente è un punto di vista che ci sentiamo di condividere, perché Verdone è stato, e lo è ancora, davvero un maestro per tantissimi allievi e un mito per innumerevoli spettatori.
A tal proposito, sempre con Sangiovanni assistiamo, però, agli eccessi del fandom, nella fastidiosa scena in cui il cantante viene interrotto mentre fa colazione e coinvolto in una diretta social. Pur con i soliti toni leggeri e divertenti, la serie di Paramount+ ci mostra come, alle volte, i fan possono essere esagerati e l’ossessione, in tal senso, non è mai un bene. Infine, l’ultimo grande tema di Vita da Carlo 2×04/05/06 è, chiaramente, il rapporto tra Sangiovanni e Ludovica Martino, che è diventato una vera e propria attrazione provata dalla ragazza per il cantante, ma che ora rischia di diventare distruttiva per le velleità artistiche di Verdone.
Che fatica la vita da Carlo, verrebbe da dire, eppure a guardarla da fuori resta sempre, irrimediabilmente e inesorabilmente, divertente. La produzione di Paramount+ conferma i suoi tratti distintivi, il suo non prendersi sul serio e farsi narrazione ironica ma intelligente, capace di offrire uno sguardo su diverse tematiche, senza però rinunciare a gag e sketch, molto spesso basati sulla citazione. Buona anche la seconda per Vita da Carlo, in attesa dell’ultimo appuntamento di settimana prossima, quando con le quattro puntate finali scopriremo il destino del film di Verdone e magari avremo anche altre risposte, dall’identità del padre del figlio di Madda all’effettiva veridicità di queste minacce che assillano il regista.