Ce l’avevano promessa e finalmente, dopo mesi di trepidante attesa, è arrivata: parliamo di What If 1×05 – E se… Zombie?!, la puntata che prende spunto dalla famosa miniserie Marvel Zombi edita nel 2005 e scritta dall’espertissima penna di Robert Kirkman, già autore di The Walking Dead. Supereroi vs Supereroi zombie, cosa volere di più dalla vita per un amante di questi filoni?
È così che l’episodio in questione mescola in sé vari elementi arrivando a creare un prodotto valido e interessante e che ha modo di presentare uno scenario da What if? nel vero senso della parola: cosa succederebbe se una peste zombie avesse infettato la quasi totale umanità, tra cui la maggior parte dei supereroi? E cosa succederebbero se i pochi rimasti fossero minacciati dai poteri degli eroi zombificati?
Dopo questa premessa eccovi quindi la nostra recensione di What If…?! 1×05 – E se… Zombie?!
Dopo la cupa storia raccontata nella 1×04, questa quinta puntata cambia subito registro introducendo una narrazione che promette tanta azione più che riflessione. Terra, 2018: Bruce Banner viene teleportato nel 177A di Bleecker Street per avvisare i colleghi Avengers dell’imminente arrivo di Thanos, ma quello a cui si trova davanti lo atterrisce: morte e desolazione.
Senza nessun alleato l’uomo cercherà di svegliare Hulk per combattere contro l’Ordine Nero, ma verrà aiutato dai suoi amici: peccato che i suoi salvatori non siano altro che le versioni zombie di Iron Man, Doctor Strange e Wong che subito tentano di mangiarlo. L’arrivo tempestivo di Wasp e di Spiderman daranno all’Osservatore Uatu la possibilità di spiegare la causa dell’Apocalisse: ancora una volta la colpa di tutto è attribuibile alla famiglia di Hank Pym, responsabile di aver portato dal mondo quantico la terribile malattia che ha distrutto il mondo.
“Come molte grandi catastrofi, questa era scoppiata per un eccesso di amore e di speranza.“
Uatu l’Osservatore
Seguiranno a questo punto i tentativi da parte di uno sparuto e alquanto eterogeneo gruppo di eroi di tentare di trovare una soluzione al problema, e magari una cura.
Uno spunto forse non del tutto originale quella della tematica zombie e che soprattutto negli ultimi tempi sembra aver quasi stancato un pubblico costantemente inondato da prodotti filmici e seriali sul tema, ma che una volta inserito nel MCU sembra poter dare parecchi spunti creativi ed estetici. Tale combo riesce infatti a regalare un’esperienza da soft survival-horror che ancora non avevamo potuto sperimentare all’interno di un cinecomic di questo tipo.
Il concept di partenza risulta quindi accattivante e presenta uno scenario tutto da esplorare, con personaggi mai visti prima insieme per troppo tempo che interagiscono e collaborano in maniera spontanea e credibile. Oltre alle ottime scene d’azione infatti, il grande pregio di quest’episodio è quello di saper riproporre molto bene la caratterizzazioni dei personaggi che abbiamo imparato amare negli anni sullo schermo. Chiaro esempio di ciò è la rappresentazione che all’interno di What If? 1×05 viene data a Spiderman, l’eroe ottimista per eccellenza, simpatico senza risultare eccessivamente invadente, un faro di luce e speranza in giorni bui.
Ma se con la figura di Spiderman questo contrasto si ben amalgama con la narrazione, è anche vero che in molti altri casi l’eccessivo tasso di umorismo, talvolta giustapposto a scene che dovrebbero apparire drammatiche, finisce spesso per stonare e può portare a confondere lo spettatore. Perché nonostante manchi di quella componente gore tipica delle pellicole del filone, What If 1×05 sicuramente oltrepassa quelli che sono i consueti limiti dettati dalla politica family friendly dei Marvel Studios.
Eroi storici e amatissimi decapitati, divorati, maciullati e tagliati a metà come se nulla fosse: sicuramente non qualcosa che siamo solitamente abituati a vedere al cinema e in tv! Ed è qui che forse la puntata soffre un po’, in quel mancato approfondimento delle reazioni umane, della drammaticità della situazione e della perdita.
What If 1×05 è sicuramente una buona puntata destinata a soddisfare la maggior parte dei fan del franchise, ma che purtroppo viene in parte penalizzata dalla breve durata della sua narrazione.
L’episodio infatti spesso finisce per subire brusche accelerazioni che non permettono allo spettatore di abituarsi ai cambi di tono e di metabolizzare sufficientemente quanto visto, soprattutto nell’ultima parte della storia. E allora noi ci chiediamo: “Se la puntata avesse avuto un maggior minutaggio sarebbe stata risultata maggiormente scorrevole?“.
In ogni caso, aldilà di alcune ingenuità nella scrittura di alcuni eventi (come il repentino cambiamento di Visione) e della rapidità tra una sequenza e l’altra, è scontato dire che What If 1×05 centra il suo bersaglio, raccontando una storia entusiasmante, capace di prendere (e sorprendere) lo spettatore, che al termine della narrazione (e di quel particolare finale) vorrebbe averne di più. C’è già infatti chi spinge per una puntata sequel e chi addirittura vorrebbe un lungometraggio.
Tra colte citazioni (come quelle alle famose teste sottovuoto di Futurama e alle famose regole di Zombieland), riferimenti visuali, easter egg e spaziali scene d’azione e di combattimento, What If 1×05 è sicuramente una delle puntate più in grado di intrattenere il pubblico tra tutte quelle mai proposte dalle serie tv Marvel di Disney+.
Noi non vediamo l’ora che arrivi la prossima settimana per scoprire cos’altro hanno in serbo per noi i creatori di What If…?, e voi?