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Wilderness Fuori Controllo – La Recensione: ho visto lei che bacia lui che bacia me

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“If you’d seen that day, you’d have hated us. This perfect happy couple. Charming husband. Loving wife. Everyone fulfilling their roles.”

Una decappottabile celeste sfreccia per il deserto roccioso del Nevada, alla guida un uomo affascinante e dal sorriso magnetico e accanto la sua bella e dolce mogliettina. Sorridono felici mentre il vento scompiglia loro i capelli, certi di poter ricominciare da capo lasciandosi alle spalle i segreti e le bugie che stanno inquinando il loro matrimonio. Ma come trovare un antidoto al veleno che ha ormai inquinato ogni aspetto della loro nuova vita a New York? Come proteggere il loro amore dal morso di serpenti famelici che tentano, in ogni modo, di mettersi in mezzo e di distruggerli? Non è dal mondo esterno, però, che bisogna stare veramente in guardia ma dalle menzogne, dai falsi sorrisi e dalle promesse infrante che hanno scavato un buco nel cuore malato di questo matrimonio mettendone in evidenza tutto il marciume. Wilderness potrebbe essere una classica storia di tradimenti e vendetta e, in effetti, un po’ lo è. I cliché ci sono (quasi) tutti e il finale è abbastanza prevedibile già dopo un solo episodio. Una trama così scontata trova allora la sua ragione di esistere nel semplice fatto che questo tipo di storie troveranno sempre un pubblico a cui rivolgersi, a cui parlare direttamente.

Dai tempi di “La guerra dei Roses” e anche prima, il tema dell’infedeltà coniugale è stato protagonista indiscusso di numerose pellicole, trattato in maniera ironica o assolutamente tragica. Anche la protagonista di Wilderness si macchia di un peccato gravissimo, spinta tra le braccia della dea Lissa dalle colpe del marito. Ci sembra quasi di sentire un coro greco gridare di furore mentre assistiamo al repentino sgretolarsi della perfetta vita di Liv.

ATTENZIONE! Se non avete visto ancora Wilderness vi consigliamo di tornare più tardi, la recensione potrebbe contenere spoiler.

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jenna coleman (640×411)

La miniserie thriller britannica, disponibile su Amazon Prime Video e basata sull’omonimo romanzo di B.E. Jones, vede protagonisti Oliver Jackson-Cohen (The Haunting of Hill House, una storia di fantasmi ma anche di umano dolore) e Jenna Coleman (Doctor Who) nei panni dei coniugi Taylor. Olivia Taylor ha imparato già da bambina a non fidarsi degli uomini, da quando suo padre ha lasciato la famiglia per crearne una nuova e sua madre non ha preso la cosa nel migliore dei modi. Di fronte all’ossessione della madre che, anche dopo moltissimi anni, è rimasta incastrata nel ricordo di un matrimonio fallimentare, Olivia si è sempre ripromessa di non cadere negli stessi sbagli e di non permettere mai, a nessun uomo, di influenzare la sua vita. Almeno fino al momento in cui non è entrato in gioco William. Di fronte al carisma, alla sensibilità e al bisogno di cure dell’uomo, Liv non può che capitolare calandosi perfettamente nei panni di moglie, amica e madre. L’istinto protettivo e il bisogno di trovare un sostituto ideale per l’assente figura paterna, spingono Liv a fidarsi ciecamente di quest’uomo mostrandosi senza maschere o trucchi e sacrificando persino la sua vita in Inghilterra.

A New York, la nuova vita è un sogno. Mogliettina dolce, generosa e disponibile, Liv si sente realizzata nella sua funzione di sostenitrice fisica e morale di William non accorgendosi minimamente delle spire che le stanno pian piano stringendo la gola. La sera della vigilia di Natale cambia tutto e il mondo di Olivia esplode come una palla di neve di vetro lasciata cadere al suolo. Di fronte alle prove evidenti del tradimento del marito, la donna reagisce inizialmente con sgomento e mortificazione, sentendo inconsciamente di aver fallito come anni prima era capitato alla madre. Ma il fallimento non è di certo il suo ed è questa consapevolezza che trasforma pian piano la tristezza di Olivia in rabbia. Una rabbia sempre più alimentata da ulteriori segreti svelati e dalla conoscenza dell’altra donna in persona, Cara (quella Ashley Benson divenuta famosa con Pretty Little Liars), fino a sfociare in un piano terribile.

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wilderness (640×427)

Ancora troppo ingenua e succube di William, Liv agisce in maniera disperata, senza riflettere e sfogandosi così, involontariamente, sulla persona sbagliata. Mentre infuria la tempesta e il coro di donne greche innalza il proprio grido al cielo, Olivia spinge Cara, l’amante, giù per un dirupo nella foresta uccidendola. Come una vera tragedia greca assistiamo così al dopo-la-catastrofe e al lento annullarsi di un matrimonio che era già condannato in partenza. Ignaro della colpevolezza di Liv, William chiede alla moglie di essere il suo alibi per non finire nella lista dei sospettati, dato la relazione intima con la morta. Un patto oscuro che Olivia accetta per salvare innanzitutto se stessa e poi, forse, perché in cuor suo spera di poter ancora salvare il castello di menzogne costruito con William. Il castello, però, si fa sempre più alto e traballante e se da un lato le indagini della polizia spingono Olivia in un angolo, dall’altro la vera natura di William esce finalmente allo scoperto. Il marito di Wilderness, traditore compulsivo, che l’ha furbamente ingannata approfittando delle sue debolezze diventa, quindi, metafora di un’intera tipologia di uomini che spargono il loro veleno.

Narcisisti, egoisti e manipolatori sono gli uomini che si credono grandi risucchiando la linfa vitale di chi sta loro attorno, facendo leva sulle fragilità delle donne che incrociano il loro cammino. Sono quegli uomini che prima hanno un’amante e poi si proclamano orgogliosi mariti e padri di famiglia. Gli stessi che chiamano l’altra donna stupida o che la illudono con false promesse di vita insieme. Sono le persone per le quali è sempre colpa di una gonna troppo corta o di una passeggiata la sera, di un sorriso di troppo o di un rossetto troppo acceso. Come serpenti strisciano nel fango alla ricerca di una preda gustosa da poter ingurgitare in un sol boccone. “Che bocca grande che hai”. Sono le vipere da temere, alla pari dei lupi.

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wilderness (640×427)

Nel finale angosciante della serie tv, l’unica soluzione per Olivia diventa quella di tramutarsi in un’aguzzina.

Dopo essere riuscita a farla franca e a far ricadere la colpa su Will, la donna ha ormai compiuto un’evoluzione, anzi involuzione, che l’hanno resa subdola come gli uomini-serpenti che ha affrontato da tutta la vita. Nelle sue intenzioni non c’è stata mai la volontà di sbarazzarsi di Cara, a sua volta vittima del fascino accattivante di William e delle sue vane promesse. E se all’inizio il desiderio di Olivia di non essere abbandonata e di poter continuare questa farsa grottesca chiamata matrimonio le rendeva impossibile guardare in faccia la verità, adesso ogni cosa appare chiara e cristallina. Non come il suo animo fattosi ormai freddo, oscuro e duro.