Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di Rick and Morty
Se si parla di continuità narrativa Rick and Morty ha molto da insegnare: le sue storyline sono intrigate, complesse e spesso labirintiche; eppure, non ne sbagliano una. Dan Harmon e Justin Roiland, i creatori della serie animata, hanno l’abilità di mantenere la coerenza delle loro trame e allo stesso tempo di riuscire a non perdersi mai in esse. I viaggi temporali sono routine per il nonno più scorretto del mondo e il suo devoto nipote. Ma il viaggio temporale non è sempre la cosa più complicata che possiamo vedere in Rick and Morty. Anche le trame più semplici vengono, con astuzia e abilità, rese magnificamente maniacali da alcuni semplici dettagli che normalmente non noteremmo mai. E infatti, spesso non ci accorgiamo di quanto Rick and Morty sia complessa, spesso ci limitiamo a vedere quanto sia palese la sua ironia, o la sua forza, o la sua genialità. Ma Harmon e Roiland nascondono nella serie dei dettagli che definire maniacali può sembrare riduttivo e che vengono il più delle volte trascurati per via della preponderanza della trama complessa.
1. La crepa spazio-temporale
Nell’ultimo episodio della prima stagione Rick, con la complicità di Summer, organizza un festino dei suoi a casa Smith, data l’assenza di Beth e Jerry. Come molte altre cose fatte dallo scienziato, la festa sfugge di mano e tutti gli invitati alla festa e i padroni di casa finiscono, per sbaglio, in una dimensione alternativa. Il problema si crea quando, oltre agli invitati, anche la casa lascia la dimensione canonica per trasferirsi in un’altra dimensione. Quando la casa tornerà al suo posto diventerà, quindi visibile una vera e propria crepa nel vialetto di casa Smith. Quella stessa crepa non ci lascerà mai: è infatti visibile ad ogni scena nel vialetto, ad ogni azione che si svolge di fronte al garage, per tutte le stagioni di Rick and Morty.
2. Mister Miguardi nella sala giochi
Mentre Rick e Morty giocano a Roy, videogame di simulazione, in una sala giochi, sullo sfondo si vede chiaramente un Mister Miguardi, che ricordiamo dall’episodio cinque della prima stagione, che aiuta un uomo a raggiungere il suo obiettivo. Sappiamo che i Mister Miguardi sono un marchingegno inventato ovviamente da Rick per esaudire i propri desideri ma che hanno un unico difetto: non possono scomparire fino a che lo scopo del padrone non viene raggiunto. Sullo sfondo della scena in questione vediamo quindi un uomo con uno scopo, che è finire un gioco, e il suo Mister Miguardi al suo fianco, felicissimo di aiutarlo. E così fa, e poi scompare. Il dettaglio in questione è davvero difficile da notare immediatamente ma dimostra una maniacale ricerca della continuità legata anche ad una scrittura perfetta dei personaggi.
3. Puntata dei parassiti
Quando la casa degli Smith si riempie di personaggi parassiti, Rick comincia ad incolpare tutti i membri della famiglia di non stare mai attenti a cosa portano in casa, compresi i parassiti. In realtà, nella puntata immediatamente precedente, Rick mette nel bagagliaio della sua navicella dei cristalli verdi. Uno di questi, se si nota bene, ha una protuberanza dello stesso identico colore dei tentacoli del parassita della discordia. Questo dettaglio, oltre a farci fare dell’ironia sull’irascibilità dello scienziato, dimostra una grande cura soprattutto nei confronti dell’animazione. Attraverso il colore, infatti, dei tentacoli del parassita riusciamo a fare il collegamento, che altrimenti non si sarebbe mai colto. Inoltre, ancora una volta, la narrazione viene portata avanti in modo coerente.
4. I titoli di coda
Nei titoli di coda di ogni puntata, o per meglio dire subito dopo i titolo di coda, si vedono varie vignette con dei personaggi fatti di pongo, ritraenti un uomo o più spesso un uomo e una donna. Anche se apparentemente non pare niente di straordinario, in realtà c’è un dettaglio che non si coglie subito: l’uomo è sempre lo stesso e c’è un motivo. Si tratta della vita di Dan Harmon, creatore della serie. Le vignette sono infatti sempre diverse e, a ben vedere, ritraggono prima un uomo da solo, poi un uomo con una donna, poi un uomo divorziato, poi un uomo con un gatto e così via.
5. Rick and Morty e Gravity Falls
Nella cittadella dei Rick, in una delle tante avventure lì ambientate, si intravedono due Morty vestiti esattamente come i ragazzini della serie animata Gravity Falls. Dan Harmon e il creatore di Gravity Falls sono infatti molto amici e le due serie tendono spesso a citarsi a vicenda. Il dettaglio non è l’unico a richiamare Gravity Falls; vediamo, ad esempio, comparire nel portale di Rick gli stessi identici oggetti che scompaiono nel portale del protagonista di Gravity Falls. Insomma, le due serie animate sembrano condividere molto.
6. La salsa Szechuan di Mulan
Esattamente come dice Rick nella prima puntata della terza stagione, la salsa Szechuan esisteva davvero, nel 1998, ed era stata messa sul mercato da Mc Donald’s per un periodo limitato legato all’uscita del film della Disney Mulan. Il dettaglio curioso e maniacalmente legato alla realtà è che Mc Donald’s, dopo la messa in onda della puntata di Rick e Morty in cui Rick rievoca la salsa, l’ha rimessa di nuovo sul mercato, data la richiesta da parte dei fan di Rick e Morty, ma sempre per un breve periodo e solo negli Stati Uniti.
7. Il ritorno a Rick Prime
Nella prima puntata della sesta stagione Rick ritorna, per uno sbaglio, alla sua dimensione originaria C-137. Qui incontra il suo vecchio se stesso, il Rick Prime, cioè il vero Rick della sua dimensione. Rick Prime, in pieno stile Rick Sanchez, si è costruito una fortezza inaccessibile, se non da un altro Rick. Il dettaglio di continuità narrativa a cui non facciamo subito caso è che ha fatto tutte le cose che il nostro Rick ha sempre detto di aver fatto, come per esempio costruire in casa una identità digitale che abbia la voce della defunta moglie, creata appositamente per perseguitarlo.
8. Il treno delle storie
Nella 4×06, la puntata del treno delle storie, nella scena iniziale del bancone del bar, si legge chiaramente che le birre alla spina si chiamano Viper e Killer Ipa che sono rispettivamente riferimento alla storia del pianeta dei serpenti e al killer Krombopulos Michael. La puntata è infatti tutta dedicata alla ripresa di narrazione precedenti. Harmon e Roiland sono leggermente autoreferenziali ma ci piacciono anche per questo!
9. Il ritorno di Storylord
Nella 6×07 torna StoryLord, direttamente dalla quinta stagione. Il dispotico capo del treno più narrativo del mondo, che nella sua prima apparizione dà del filo da torcere ai nostri due beniamini torna a rippropiarsi della sua “motivazione”, in una puntata del tutto autoreferenziale e allo stesso tempo geniale. Il dettaglio maniacale questa volta è una semplice lavagnetta nella stanza in cui StoryLord picchia il suo creatore: sulla lavagna c’è il nome di uno dei protagonisti della puntata cui fa riferimento della quinta stagione, TicketPlease, il signor Biglietti Prego, protagonista complesso della puntata del treno. E c’è anche il titolo della puntata stessa ma non il titolo nella finzione, bensì il titolo della puntata di Rick and Morty “Rickleberry Tales”.
10. Il biglietto di Jerry
Nella 2×02 Jerry, viene scambiato nell’asilo dei Jerry, con un Jerry di un’altra dimensione perché Rick e Morty della sua dimensione si sono persi il biglietto. Ci fa già male la testa. Ma non è finita qui: nella 2×04, la puntata dei parassiti alieni, scopriamo che in realtà quelli che vediamo non sono i Rick e Morty C-137, ossia quelli canonici, bensì sono quelli che hanno preso il Jerry C-137. Raccontata così non sembra un dettaglio, quanto più un gioco di spazi temporali diversi e realtà parallele. Eppure, proprio nella puntata dei parassiti vediamo per la prima volta Buchetto per popò, che è l’unico della puntata a non essere un parassita, anche se si scoprirà troppo tardi. Buchetto per popò però, dopo l’incidente, non si vedrà per un po’ e molti suppongono che questo si spiegherebbe proprio con la teoria dei Rick e Morty diversi da quelli originari; Buchetto per popò sarebbe infatti amico dei Rick e Morty C-137 che non sono gli stessi che si trovano nella stanza piena di parassiti. Infatti, alla fine della puntata, si vedono altri due Rick e Morty, che dovrebbero essere i nostri C-137, che tornano a cercare il loro Jerry. Se siete arrivati alla fine di questo dettaglio maniacale e avete compreso la storia, siete dei veri fan degli di Rick and Morty.