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La “teoria dei biglietti” di Rick e Morty è talmente credibile da essere probabilmente vera

Rick e Morty
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Rick e Morty ha appassionato milioni di fan in tutto il mondo e continuerà a farlo dal prossimo novembre (qui la notizia ufficiale). Non si tratta di una semplice serie animata ma di uno dei prodotti migliori nel panorama seriale globale, agguerrito concorrente, nel genere, di BoJack Horseman. Un’opera capace di coniugare livelli diversi di umorismo, fantasia, spunti di riflessione e profondità di sguardo.

Rick e Morty

Ed è proprio su questi molteplici layer che si sviluppa un intreccio tanto complesso quanto geniale.
Se vi dicessimo che c’è una teoria che ritesse tutto in maniera clamorosa? Se siete diffidenti vi invitiamo a fare attenzione alle corrispondenze che avvallano l’ipotesi. Pronti a scoprire “la teoria dei biglietti”?

I dettagli giocano un ruolo fondamentale in Rick e Morty.

Sappiamo che nello show una grande importanza rivestono i multiversi e spesso i due protagonisti si lanciano in spericolate avventure multidimensionali. Durante uno dei viaggi (2×02) Rick e Morty lasciano Jerry all’asilo per Jerry, un luogo specifico per accudire i Jerry dei vari multiversi. Alla fine della puntata tornano quindi per prendere il loro Jerry. C’è un però.

Rick e Morty

Morty non riesce a ritrovare il biglietto rilasciato con l’identificativo del proprio Jerry. Avviene così uno scambio di Jerry con altri due Rick e Morty che dicono di avere il ticket 5126, esattamente quel biglietto che viene rilasciato a inizio episodio. Ma com’è possibile? Per capirlo dobbiamo fare un salto in un altro episodio, per la precisione il quarto della seconda stagione.

Come alcuni ricorderanno, l’episodio si incentra sull’invasione di parassiti alieni nella casa di Morty che instillano falsi ricordi nella memoria della famiglia. Fin dall’inizio della puntata compare un personaggio nuovo, Buchetto per Popò che viene ricordato come caro amico di famiglia. Ben presto nella psicosi collettiva si inizierà a credere che sia anche lui un parassita che ha impiantato negli altri i ricordi di sé stesso.

In realtà, a fine episodio, si scoprirà che Buchetto per Popò non era un parassita.

Ma come mai non era mai apparso finora? Non ci resta che chiudere il cerchio e dare la risposta definitiva: in tutti questi episodi abbiamo visto in realtà diversi Rick e Morty di svariati multiversi. Nella 2×02, menzionata in avvio di articolo, inizialmente i personaggi sono quelli della dimensione C-137, cioè quella dei Rick e Morty “ufficiali”. Nel corso della puntata, però, l’avventura che vediamo è affrontata da altri due Rick e Morty.

Soltanto a fine episodio ricompaiono quelli della dimensione C-137 che pretendono il loro Rick mostrando il biglietto corretto. Anche nel caso di Buchetto per Popò, quindi, la sua mancata apparizione in puntate precedenti si spiegherebbe immaginando che il personaggio sia amico di altri due Rick e Morty.

Ma non due qualunque.

C’è di più, infatti. Alla fine della 2×02 Rick preleva delle strane rocce verdi. Sono le stesse che riappaiono nell’episodio di Buchetto per Popò, quelle da cui, verosimilmente, si è originata l’infestazione di parassiti alieni. E questo significa una cosa sola: in entrambi gli episodi abbiamo visto gli stessi Rick e Morty. Ma non i principali!

Rick e Morty

Teoria intrigantissima, questa dei biglietti, che apre infiniti scenari anche sull’identità dell’Evil Morty. E se non fosse chi crediamo? Ma questa è un’altra storia di cui torneremo a parlarvi in attesa dei nuovi episodi. Curiosi?

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