ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulla 4×07 di Riverdale.
Non si può certo dire che il giorno del Ringraziamento nella cittadina di Riverdale sia noioso, specialmente se passato a Thistlehouse, dove la famiglia Blossom ha un modo tutto particolare di festeggiare. Il ficcanaso zio Bedford, che nella scorsa puntata aveva fatto visita a Cheryl insieme ad altri indesiderati parenti, ha fatto una brutta fine, ucciso da Toni mentre cercava di difendere la sua ragazza. Non rimane che liberarsi del corpo e gettarlo nel fiume prima che ghiacci, evitando l’irritante presenza degli altri Blossom.
Quale diversivo migliore se non la festa più attesa dell’anno? Grazie al racconto di nonna Rose, il primo Ringraziamento di casa Blossom assume caratteri gotici e inquietanti, resi ancora più reali e spaventosi dalla tempesta che imperversa fuori Thistlehouse. Con un arguto stratagemma, Cheryl accusa i propri parenti di essere colpevoli di cannibalismo e minaccia di denunciarli se non avessero lasciato immediatamente la città. Inutile dire che l’inganno riesce: la giovane rossa si libera del corpo dello zio e caccia gli altri avvoltoi della sua famiglia.
A questo punto, però, una domanda sorge spontanea: come può Toni, dopo tutto questo trambusto, rimanere impassibile di fronte alla pazzia di Cheryl e comportarsi come se nulla fosse? Da quando è iniziata la loro relazione (o almeno questa quarta stagione), l’ex Serpent ha perso ogni traccia del suo carattere.
Nella 4×07 di Riverdale, nel frattempo, Betty raggiunge Jughead alla Stonewall per il Ringraziamento con un compito preciso: far luce sulla morte di Mr. Chipping e sulla società segreta di cui lui e Mr. DuPont facevano parte.
Probabilmente gli unici due studenti rimasti alla Stonewall Prep per le vacanze (guarda caso) sono Bret e Donna, il cui unico scopo sembra quello di rendere la vita impossibile a Jughead e, per farlo, hanno sempre pronto qualche scherzo idiota. Questa volta decidono di indossare una maschera e far finta di aggredirlo. Errore madornale. Stanca di serial killer mascherati, Betty reagisce prontamente alla minaccia e mette KO l’uomo mascherato, che si rivela essere Bret.
Ancora menzogne alla Stonewall Prep: Bret e Donna potrebbero essere coinvolti nella morte di Mr. Chipping e Betty e Jughead continuano a indagare su di loro, provando a estorcergli informazioni tramite il famosissimo gioco “Non ho mai”. Dopo un vano tentativo di scoprire indizi, Betty si intrufola nella stanza di Donna e scopre una spilla appartenuta a Mr. Chipping, che ne dimostra l’appartenenza alla società segreta di cui faceva parte anche DuPont, e che probabilmente è con i romanzi dei fratelli Baxter.
Donna mente sul motivo per cui la spilla si trova nella sua camera o, almeno, Betty non ha intenzione di crederle. La giovane Cooper, però, non sa che intanto qualcuno osserva in silenzio lei e Jughead. Ci sembra di essere sempre più vicini al motivo per cui, nel quarto episodio di questa stagione, Jones si trova steso sul tavolo di un obitorio.
Nella 4×07 di Riverdale, inoltre, assistiamo a una scena inaspettata ma necessaria.
Hiram Lodge è di nuovo in città ma non solo, è tornato ad essere sindaco di Riverdale e questa cosa a FP Jones non va giù. Non vuole stare più al suo sporco gioco, intende rispettare la divisa che indossa e combattere le persone come lui. La rissa tra questi due personaggi da Pop’s Tate è decisiva. Lo sceriffo decide che, per poter fronteggiare come si deve Hiram Lodge, non può rinunciare a nessuna delle due parti di sé: d’ora in poi non ricomincerà a essere anche un Serpent.
Di caos ne abbiamo anche a El Royale, dove Archie ha organizzato una festa del Ringraziamento senza prevedere la comparsa della famiglia di Dodger, in cerca di vendetta per il suo pestaggio a opera (con tutta probabilità) di Hiram. Eppure, secondo Archie e sua madre, lo spirito del compianto Fred Andrews ha salvato la vita di tutti, impedendo alla folle madre di Dodger di mettere in atto una strage.
In un ultimo, commovente gesto, Archie decide di dedicare il centro ricreativo aperto con Mad Dog a Fred e all’amore con cui continua, nonostante tutto, a vegliare su di loro.