Mercoledì notte è andato in onda il secondo episodio di questa nuovissima stagione di Riverdale dal titolo “Nighthawks”. Dopo la deludente Season Premiere, finalmente le cose si fanno interessanti: i Lodge che diventano sempre più interessanti, l’immensità di Alice Cooper e il mistero che s’infittisce sempre di più.
Nella scorsa puntata abbiamo conosciuto l’affascinante Hiram Lodge, il padre della più noiosa Veronica. L’uomo durante tutto l’episodio non fa altro che cercare di ristabilire un rapporto con sua figlia. Gesto molto carino da parte sua. Peccato che Ronnie, invece, cerchi di evitare suo padre come la peste del 1600. E ha delle valide motivazioni per farlo. Insomma questo tizio prima la ricatta per farla testimoniare a suo favore al processo e poi cerca di ristabilire un rapporto con la figlia? È assurdo. Ma di assurdità Riverdale ne è piena.
Ed ecco che arriva l’immensa Hermione che per gran parte della scorsa stagione non ha fatto altro che intrattenere una relazione col signor Andrews mentre suo marito era in carcere e bere vino standosene comodamente seduta sul divano di casa sua. Insomma, la vita che tutti vorremmo, escludendo la parte del signor Andrew perché, a parità di merce, è molto meglio Hiram Lodge. Anche se – come ci ricorda Phoebe Buffay:
Ma tornando a Hermione, che ha deciso finalmente di alzarsi dal divano, posare il bicchiere di vino e diventare badass, la sto adorando. Ho amato il momento in cui si prende la colpa della lettera minatoria alla figlia, dicendo di averla scritta lei. Non so cosa abbiano in mente questi due, ma sono sicurissima che non sia niente di propriamente legale o onesto. Ho adorato la scena finale della coppia, quando sono seduti da Pop’s e Hiram ringrazia la moglie per essersi presa la colpa al posto suo con la figlia e le confessa di aver comprato il posto, lasciandolo però in gestione al vecchio proprietario per non far sorgere dubbi in Ronnie. Questo ci fa capire ancora una volta che col signor Lodge c’è poco da scherzare.
Per quanto riguarda Veronica, mi dispiace davvero. I suoi genitori sono delle specie di criminali truffatori e chissà che altro. Quella di non essere coinvolta nei loschi affari di famiglia era una buona idea, peccato che non si sappia quanto possa restarci fuori considerando l’influenza del padre e il fatto che stia comprando tutta Riverdale. Prima o poi, ho paura che la cara Ronnie si lasci trascinare in questo inferno. Nonostante sia estremamente noiosa rispetto alla scorsa stagione (ridatemi la Veronica che passa la notte fuori a far baldoria nei locali solo per infastidire la madre, grazie), mi sono affezionata a questo personaggio e non mi piacerebbe vederlo crollare a causa di mammina e papino.
Ma andiamo avanti con il prossimo punto: Alice Cooper. Innanzitutto grazie, Dio delle Serie Tv, per aver dato più visibilità e tempo a questo personaggio. Ora, che la signora Cooper fosse molto dedita al suo lavoro lo sapevamo già. Che fosse in grado di manipolare tutto e tutti per raggiungere i suoi scopi, lo sapevamo già. E in questa puntata non abbiamo fatto altro che avere un’ulteriore conferma di quanto sia immensamente preziosa e badass. Grazie a lei e alle sue improbabili conoscenze, Archie viene a sapere come è morta la predatrice di adolescenti, meglio conosciuta come Ms. Grundy.
Continuiamo con la signora Cooper. Da brava reporter qual è, va da Pop’s durante quella che sarebbe dovuta essere la sua ultima serata d’apertura e si mette comoda a scrivere del fallimento del locale in seguito all’aggressione a Fred Andrews. Il caso vuole che si accorga dello spaccio di droga tra gli adolescenti. Speriamo che questa sua nuova indagine non la metta in pericolo. Ho amato il momento in cui regala a sua figlia, l’apparentemente ingenua Betty, due minuti di dura verità. Il loro rapporto mi piace un sacco. Dopo una vita passata cercando di mantenere le apparenze, dopo tutte le menzogne e i segreti, si è evoluto in un rapporto decisamente più sano: adesso, nessuna delle due si fa più problemi a sputare la verità in faccia all’altra, anche se non è piacevole.
La trama del mistero si infittisce. Da brava Nancy Drew quale sono, ho cercato di mettere a fuoco tutte le informazioni che abbiamo riguardo gli omicidi. So che è ancora presto per fare teorie (ho appena finito dodici stagioni di Criminal Minds, abbiate pietà) e che non ci sono ancora abbastanza elementi, ma credo che il nostro Archie non sia poi così fuori di testa come sembra. Premetto che non ho davvero idea di chi potrebbe essere la persona che vuole fargli del male.
Sì, cerca sempre di fare l’eroe e di salvare tutti quando nessuno glielo chiede e questo lo rende estremamente fastidioso. Ma cercare di uccidere chiunque abbia a che fare con lui, mi sembra esagerato anche per uno psicopatico tipico di Riverdale. Tornando alla mia teoria delirante: gli ultimi due omicidi, quelli avvenuti alla fine dell’episodio, tecnicamente non avrebbero niente a che fare con il nostro caro Pel di Carota. Ma effettivamente, una connessione c’è.
L’unica connessione che c’è tra i due ragazzi uccisi e Archie è questa nuova droga chiamata Jingle-Jangle e il tizio che la spaccia. Ed è proprio il traffico di droga che involontariamente ha scoperto Alice Cooper. Quindi, considerando che il ragazzo cominciava ad avere dubbi riguardo il suo coinvolgimento indiretto nei fatti, potrebbe l’assassino aver ucciso questi due ragazzi per mandargli un messaggio facendogli capire che è costantemente a conoscenza di quello che fa? Il tentato omicidio del padre è stato un avvertimento, la morte della signorina Grundy un’ulteriore segnale e guarda caso, proprio quando lui comincia a prendere delle droghe (anche se con fini apparentemente nobili), due ragazzi che fanno uso della stessa sostanza vengono uccisi? Fatemi sapere che ne pensate e le vostre teorie.
Finalmente ritorna una vecchia conoscenza di Riverdale che mi era mancata nel Season Premiere: FP Jones. L’uomo rischia di dover trascorrere vent’anni in prigione a causa del suo coinvolgimento nell’omicidio Blossom. Jughead chiede aiuto alla versione cattiva di Kaley Cuoco (Penny di The Big Bang Theory), ovvero l’avvocato dei Southside Serpents. La donna lo aiuta e, grazie a Betty che minaccia Cheryl, FP potrebbe tornare libero. Purtroppo questa mossa di Jughead potrebbe non essere tra le più brillanti. Sappiamo bene che a Riverdale nessuno dei ragazzi e gran parte degli adulti non si distinguono per le loro capacità intellettive. Basti considerare i loro comportamenti per capirlo. La donna che lo ha aiutato, la Kaley Cuoco malvagia, potrebbe volere qualcosa in cambio dal ragazzo, qualcosa che potrebbe metterlo nei guai e probabilmente farlo diventare come il padre. Speriamo che tutto questo non succeda.
Come al solito ho adorato Cheryl e ho amato la sua performance con le Pussycats. Tra i ragazzi è il mio personaggio preferito. Non riesce a non dire una frase senza inserirci qualche parolina poco carina e per questo la amo. Rende ogni conversazione esilarante e divertente.
Questo secondo episodio di Riverdale mi è piaciuto. Il nuovo mistero mi sta intrigando parecchio e non vedo l’ora che arrivi la prossima settimana per poter scoprire qualcos’altro riguardo gli omicidi e il possibile coinvolgimento di Archie. Fatemi sapere cosa ne pensate, soprattutto fatemi sapere le vostre teorie: che piega prenderà la storia?