Ammettiamolo, la serata duetti di Sanremo è sempre quella che attendiamo con più ansia e gioia. La più bella di tutte, almeno dal mio punto di vista. Ovviamente io non mi ritrovo mai con la classifica finale (qui trovate quella aggiornata), ma facciamo finta che questa sia semplice idiosincrasia con il pubblico. Finalmente vediamo anche un po’ di brio e locura anche in questo Sanremo 2025, con il loop infinito di canzoni in lingua ligure, tecnici del suono che ancora una volta ci danno prova della loro maestria e una Geppi Cucciari che diventa la scialuppa di salvataggio di un’edizione di Sanremo che sembrava pronta alla deriva. Invece eccoci qua, addirittura con dei minuti di ritardo sulla scaletta e i primi segni di allucinazioni da Ariston. Intanto noi siamo ancora fermi a Mahmood che fa Mahmood. Coff coff.
Tutto bellissimo, ma Righeira di più. Ora, Carlo Conti ci sta guardando tergiversare e ci sta intimando con lo sguardo più intenso di Gianluca Ginoble di passare ai voti e noi lo facciamo subito con le pagelle della serata cover di Sanremo 2025.
Rose Villain con Chiello – Voto 4
Rose Villain e Chiello insieme sono praticamente un cosplay di Mercoledì Addams ed Enid. Va bene tutto, tranne la performance che è stata francamente rivedibile. Ma va bene lo stessooo.
Modà con Francesco Renga – Voto 6
Mahmood ci ricorda prontamente che sono passati ben 20 anni da quando il buon Renga ha vinto Sanremo con questa canzone, dedicandola alla figlia che ora è ben più che maggiorenne. Come vola il tempo quando ci si diverte.
Kekko dei Modà, intanto, sembra uno di quei tizi strani e solitari con la motocicletta che nelle serie tv arrivano quando meno te lo aspetti, tipo deus ex machina, e dispensano pillole di saggezza prima di sparire (un Nero Padilla a caso, per intenderci).
Clara con Il Volo – Voto 9
Io vorrei che ogni giorno Gianluca Ginoble mi guardasse con la stessa intensità con cui guarda il vuoto mentre canta; si vede che ha preso lezioni di intensità da Stannis La Rochelle. Altrimenti non si spiega. In ogni caso, non sappiamo quale sia il suono del silenzio, così come non sappiamo cosa veda per davvero Gianluca mentre canta, ma una cosa è certa: Clara ha spiccato il Volo e ci ha davvero emozionato.
Noemi e Tony Effe – Voto 5
Di noia in questo Sanremo 2025 ne abbiamo vista un bel po’ (e lo abbiamo capito sin dalla prima serata). Dobbiamo ammetterlo. Non basta l’outfit da Michael Imperioli ne I Soprano, o comunque la visione stereotipata di un tipo malfidato dalle lenti di un americano qualsiasi. Comunque, Noemi è lì a slayare come al solito, in un outfit che la fa brillare più della tuta (non) gold di Mahmood. Peccato che il suo compagno di merende abbia un po’ rovinato la festa.
Francesca Michielin e Rkomi – Voto 8,5
Un giorno dirò ai miei figli che loro erano Ryan Gosling ed Emma Stone in La La Land. Loro la nuova stella di Sanremo, altro che Broadway. Peccato che Rkomi sia un nome difficilissimo da shippare, perché io sono già pronta. Frkomi? RkoMichielin?
Diciamolo, insieme stanno bene quanto Giorgio Locatelli con la lingua inglese, Bruno Barbieri con i tortellini e Antonino Cannavacciuolo con i limoni. Ah, non è più MasterChef.
Lucio Corsi con Topo Gigio – Voto 8,5
Lucio Corsi segna la storia della televisione moderna con un tocco di vintage. Perché – le serie tv Netflix ambientate negli Anni ’80 insegnano – non c’è niente di più moderno del vintage al giorno d’oggi. Lucio Corsi non è perfetto in fatto di intonazione, ma il mood (senza Mah) è certamente da premiare (e il secondo posto nella serata cover lo dimostra).
Io comunque ho già ampiamente parlato del mio amore per il buon Lucio Corsi nelle scorse serate.
Serena Brancale con Alessandra Amoroso – Voto 9
Cosa abbiamo visto, amici? Mi sembra di guardare una fan fiction in cui Khaleesi torna ad Approdo del Re e insieme ad Arya Stark adottano un drago e vivono felici e contente. Certo, in Serena Brancale stasera c’era anche un po’ di Barbie per il look. Fatto sta che tutto ha slayato, tutto ha deliverato, ha fatto tutto quello che doveva, e io sono estasiata.
Ma Alicia chi(s)?
Irama con Arisa – Voto 8-
Immaginatevi un multiverso in cui Morticia Addams inizia a uscire con Edward Cullen alla luce del sole. Sembra una puntata di Falsissimo, invece è semplicemente la fervida immaginazione e le prime allucinazioni da penultima puntata di Sanremo. Per il resto, anche con l’inglese inventato di Irama e tutto il resto, Arisa è sempre Arisa e può anche venirmi a cantare l’elenco telefonico, e io ho i brividi. Figuriamoci con Say Something, l’orchestra e gli archi. Altro che “say something”, qua non c’è proprio più niente da dire.
Nella vita non bisogna mai dire mai. Io mai avrei pensato di dare un 8 a Irama, invece eccoci qua.
Gaia con Toquihno – Voto 6
Anche Gaia si aggiunge al club Addams di questa sera, ma questo duetto con Hector Salamanca chitarrista non ci convince fino in fondo. Aveva indubbiamente potenziale e lei è bravissima. Però non ci giunge abbastanza voglia, pazzia, incoscienza e allegria. La prossima volta provate con un campanello. Drin drin driiin.
The Kolors con Sal da Vinci – Voto 10
Quando degli hit maker come i The Kolors incontrano un altro hit maker come Sal da Vinci, cosa possiamo mai aspettarci? Ed ecco che siamo scatenati a cantare Rossetto e Caffè mentre ci innamoriamo follemente di questa accoppiata.
E DIMMEL CA MUOR P MEEEE.
Marcella Bella con Twin Violins – Voto 6
L’emozione non ha voce, ma Marcella Bella sì. Poteva andare meglio? Assolutamente sì, ma poteva andare anche molto peggio, quindi non ci lamentiamo. Facciamoci bastare questa esibizione con Marcella Bella che sembra appena uscita da una puntata di Once Upon a Time, accompagnata dai drughi di Arancia Meccanica, i quali decidono di sostituire il latte+ con i violini.
Rocco Hunt con Clementino – Voto 8,5
E vabbè, allora ditelo che con questa edizione di Sanremo 2025 volete farci piangere, che manco in una puntata di Grey’s Anatomy, ma di quelle potenti. Eppure dico, c’è Rocco Hunt e Clementino, sarò al massimo in una puntata di How I Met Your Mother, ma non pensavo una di quelle struggenti con la colonna sonora che colpisce dritto al cuore. Dovevamo aspettarcelo, sapendo che si trattava di Pino Daniele? Forse sì, ma non così tanto.
Francesco Gabbani con Tricarico – Voto 4
Questa serata di Sanremo 2025 ci sta regalando molte più emozioni e gioie rispetto alle serate precedenti, eppure non può essere tutto al top, anche le serie tv migliori hanno i suoi Nikki e Paulo. E – in questo caso – bisogna ammettere che siano proprio loro.
Molto furba la scelta di usare l’infallibile tecnica Mr. Rain, consistente nella presenza massiva di bambini sullo sfondo per assicurarsi l’esibizione pre-mezzanotte.
Giorgia con Annalisa – Voto 9
Giorgia e Annalisa sono le voci supernova della musica italiana. Quindi ci siamo improvvisamente ritrovati catapultati in una puntata di Glee, una di quelle in cui Rachel Berry dà il meglio di sé. Tutto bellissimo, mi sono quasi sentita a Broadway (non per la stella di Francesca Michielin e Rkomi), ma per le vibes da grande musical emozionante. Infatti eccole che si dirigono con classe a prendere il loro premio.
Simone Cristicchi con Amara – Voto 10 e Lode
La cura è quella cosa che mi serve dopo aver ascoltato questa cover. Vabbè siamo alla penultima serata, lo sapete che sono una bimba incurabile di Simone Cristicchi, ma questa cosa mi ha annientata e mi ci è voluto il versetto in aramaico per riportarmi in vita come Lazzaro.
L’ultima volta che ho pianto così tanto guardando la televisione è stata quando ho guardato il finale di Six Feet Under. Devo aggiungere qualcosa? Penso di no.
Sarah Toscano con Ofenbach – Voto 5
L’idea c’era, l’intenzione pure. Tutto il resto invece è andato perso come il senno di Orlando da andare a ricercare sulla luna. Comunque, la cosa positiva è che almeno mi ha fatto tornare sulla terra dopo essermi un attimo destabilizzata con l’esibizione precedente.
Lei per avere le sufficienze deve aspettare che a scrivere le Pagelle sia la mia amica Annalisa, come ieri sera.
Coma_Cose con Johnson Righeira – Voto 7+
Purtroppo o per fortuna, Sanremo sta finendo, e l’estate ancora deve iniziare. La stagione in cui i Coma_Cose danno il loro meglio. Questa esibizione è stata locura pura, quasi ci sembrava di vedere una puntata di Boris (il pesciolino rosso Righeira ce lo abbiamo). L’importante, appunto, è non diventare grandi mai, anche perché più si è piccoli, prima si canta a Sanremo. Importantissimo. Ne avevamo bisogno.
Joan Thiele con Frah Quintale – Voto 7 +
La classe non è acqua, ma è Joan Thiele che canta circondata dall’orchestra di Sanremo. Se Sanremo 2025 fosse un servizio streaming di serie tv, lei potrebbe essere La Regina degli Scacchi, quella serie che guardi e riguardi un sacco di volte e non ti stanca mai. Oltre al fatto di essere anche ben vestita, aspetto mica scontato. Poi ci aggiungiamo un mix letale con Frah Quintale, che sembra appena uscito da una puntata di Willie il principe di Bel-Air e siamo proprio a posto.
Olly con Goran Bregovič e la Wedding & Funeral Band – Voto 5
Io non lo so come sia successo che la canzone di Fabrizio De André si sia trasformata nella sagra della trota al cartoccio. Però a volte capita, può darsi anche che la cover che intendeva fare Olly non fosse quella di Fabrizio De André, ma Complesso del Primo Maggio di Elio e le Storie Tese. Evidentemente ai giovani appassionati di Sanremo 2025, il buon Olly senza Benji piace davvero tanto, infatti lo piazza proprio ai piedi del podio con una bella medaglia di legno.
Elodie e Achille Lauro – Voto 9,5
A mano a mano, anche Sanremo 2025 diventa un po’ più folle, con tassi di iconicità paragonabili a Cameron Tucker alla ricerca di Stella (non quella di Broadway). Loro sono arrivati e ci hanno detto “la coppia siamo noi”, dimenticatevi pure di Al Bano e Romina, Buffy e Spike, Cip e Ciop, e Totò e Peppino. Loro sono Diabolik ed Eva Kant… avoglia se Kant.
Massimo Ranieri con i Neri per Caso – Voto 8
Finalmente l’orchestra può prendersi una pausa e a tutto il resto ci pensano Ciro Caravano e i suoi Neri per Caso. Nel frattempo sembra che anche Massimo Ranieri abbia negli occhi le guerre dei mondi. Ci mancava solo Will Schuester di Glee ed eravamo al completo, alla fine le vibes più o meno erano quelle degli Acafellas (soprattuto considerando i divari generazionali tra le 50 sfumature – casuali – di Nero). Il che non è mica male.
Willie Peyote con Tiromancino, Ditonellapiaga – Voto 6
La cosa più incisiva di questa performance è che Ditonellapiaga, oltre ad avere il dito nella piaga, aveva anche i demogorgoni attaccati alle calcagna… sì, dico proprio in senso letterale. Devo ammettere che mi aspettavo qualcosina di più, come quando la prima stagione ti piace proprio tanto e ti carichi di aspettative, però quando arriva – dopo anni – la seconda stagione, ti ricordi che quella serie alla fine non ti piaceva poi così tanto.
Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – Voto 8
Avete presente quando andate in ostello e c’è la serata karaoke, allora trovate l’australiano che suona la chitarra classica, mentre l’irlandese canta e il napoletano si avvicina con il mandolino? Ah no? Neanche io, ma penso che il trio formato da Brunori Sas, Riccardo Sinigallia e Dimartino dia più o meno le stesse vibes.
Fedez con Marco Masini – Voto 5
Senzadubbiamente, questa era la canzone che creava più hype, di cui si è parlato tanto (forse troppo). Ci aspettavamo un dissing che Bugo e Morgan se lo sognano. Invece eccoci qui, con Marco Masini che ci regala una performance canora degna di Phoebe Buffay con il mal di gola di fronte a un gattino rognoso.
A sto giro Fedez aveva pure meno guerre dei mondi negli occhi (a differenza di Massimo Ranieri). Comunque, tutto questo hype per nulla, considerando il livello di esibizioni di questa sera.
Bresh con Cristiano De André – Voto 8
Sanremo 2025 si trasforma in una puntata di Black Mirror, in cui ti ritrovi in un loop infinito fatto di canzoni liguri, strumenti che non sai come si chiamano e tecnici del suono rubati da Occhi del Cuore (anche loro con le guerre dei mondi). A dire il vero, qui l’unica guerra è quella combattuta contro i problemi tecnici che sembrano ostacolare Carlo Conti e la sua ossessione per il tempo. Ce lo vedo che corre dietro le quinte con l’orologio da taschino, manco fosse il Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie. Comunque, anche con i problemi tecnici, Bresh e Cristiano De André insegnano a Olly e compagni come fare una cover. Se cantavano un’altra volta, facevo domanda per la certificazione linguistica di ligure.
E poi, se ti richiamo è perché ho voglia di te, quel gusto dolce e amaro tra Rossetto e Caffè che pur in carcere o sann fa.
Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa – Voto 7,5
Aspettando il sole e aspettando Neffa, il quale cala dal cielo come un capolavoro. No, scherzo, però tutti insieme, appassionatamente, sembravano la squadra dei Wildcats di High School Musical, con tanto di allenatore (Neffa), e noi millennials siamo proiettati immediatamente a quando ascoltavamo le canzoni dal lettore CD portatile. Fermi tutti, perché sto facendo questi discorsi? Sono vecchia? NO, è un’impressione, scherzavo.
E anche un’altra serata è passata, siamo sopravvissuti (non ci avrei scommesso) e siamo prontissimi a scaldare i motori per questa imprevedibile finale di Sanremo 2025.
