Buffy l’ammazzavampiri
Trama di Buffy l’ammazzavampiri
Descrizione
Buffy l’Ammazzavampiri è un’eroina e antieroina, a due tempi. Si tratta di una donna forte, diversa dal comune e che incarna l’umanità stessa nella sua fragilità. Ciò che immediatamente assimiliamo della sua personalità negli anni dell’adolescenza è il senso di solitudine al quale è tristemente ma anche eroicamente predestinata. Buffy scuote qualcosa che molti telefilm non riuscivano neanche a toccare a quei tempi, e non perché mancassero di sostanza, ma perché Buffy è stata rappresentante di una sorta di necessario individualismo. Una serie che fa ridere, piangere, imparare e anche e soprattutto crescere. Buffy l’Ammazzavampiri riesce a mantenersi sempre attuale nonostante l’appellativo di intramontabile cult.
Attraverso una scrittura intelligente e consapevole, Buffy riesce a presentare dialoghi brillanti e spassosi, ricchi di neologismi e di riferimenti alla pop culture (di quel tempo) che sono stati in grado di portare alla vita i personaggi e renderli non solo originali ma anche autentici.
Una serie profonda e intrigante, ma anche così anticlimatica e allegra. In quel mondo creato da Joss Whedon non si può che rimanere affascianti dalla profonda umanità impressa ai personaggi, tutti estremamente sensibili e tridimensionali a loro modo. Con una narrazione che procede veloce, creando una sorta di dipendenza dalla storia tipica del bingewatching compulsivo, Buffy sfrutta dialoghi arguti e intelligenti, che riescono a donare carica e adrenalina. Ecco dunque che, grazie a un mix di generi, in cui elementi comici si alternano a quelli drammatici e a situazioni apocalittiche, Whedon crea personaggi dinamici e interessanti. Pur trovandosi in un mondo fatto di vampiri, demoni, magia e poteri sovrannaturali, i protagonisti sono umani e reali grazie alle loro scelte. Un teen drama che, a suo tempo, ha rappresentato un sui generis sorprendente in grado di dar vita a un vero e proprio genere televisivo.