Fargo
Trama di Fargo
Descrizione
Fargo è quel prodotto che forse non tutti nel mondo conoscono ma che può essere assolutamente indicato come uno dei migliori polizieschi della storia della serialità. Se la HBO ha True Detective, ecco che la FX ha la sua serie antologica, fatta di colpi di scena, easter egg e tanta, tantissima adrenalina.
La serie tv ideata da Noah Hawley prende spunto ovviamente dall’omonimo film dei fratelli Coen del 1996 che all’epoca fu acclamato dalla critica e dagli spettatori, ottenendo addirittura due premi Oscar: miglior sceneggiatura originale e miglior attrice protagonista.
Con questi presupposti è ovvio che le aspettative per la serie tv fossero altissime. Aspettative puntualmente rispettate, soprattutto nelle prime stagioni. In effetti essendo un prodotto antologico e quindi diverso da stagione a stagione è chiaro che ogni storia abbia il suo valore. In questo senso sicuramente le prime tre sono superiore alla quarta, comunque di notevole fattura. Se si vuole ancora di più restringere il campo, le migliori sono le prime due, con la prima che risulta essere la migliore fra tutte. A testimonianza di ciò ci sono anche dei premi vinti dal prodotto mandato in onda in Italia da Sky Atlantic. Nel 2014 infatti Fargo vince tre Emmy Awards: miglior miniserie dell’anno, miglior casting e soprattutto miglior regia. L’anno seguente l’attore Billy Bob Thornton è stato riconosciuto come miglior attore protagonista ai Golden Globe. Da non sottovalutare però neanche i premi ottenuti dalle altre splendide stagioni. La seconda infatti vincerà il Critics Choice Television Award come miglior miniserie o film per la Tv, miglior attrice protagonista, miglior attrice non protagonista e miglior attore non protagonista. La terza stagione invece vanterà un solo premio, ma decisamente importante: a Ewan McGregor andrà il Golden Globe come miglior attore in una miniserie tv. La quarta stagione invece sarà l’unica a non ricevere dei premi di questa portata.
Il successo è dovuto anche a una partecipazione come produttori esecutivi degli stessi fratelli Coen, che hanno dato così forma a quello che sarà il prodotto seriale di un film iconico degli anni novanta. Una volta uscita la prima stagione, dopo aver effettuato un casting decisamente azzeccato, la critica valutò decisamente positivamente il lavoro svolto dallo sceneggiatore e dai produttori, senza sottovalutare quello importantissimo degli attori.
L’accoglienza fu ottima anche a livello televisivo. Una buonissima audience per un prodotto comunque non proprio alla portata di tutti. Della prima stagione fu detto che non era una semplice serie tv, ma un film lungo dieci ore. Un film ricco di momenti di ansia e di colpi di scena, che accalappiano lo spettatore imprigionandolo davanti allo schermo.
Come detto, ogni stagione di Fargo ha una trama diversa. Nonostante questo però non mancheranno i riferimenti alle stagioni precedenti o al film stesso. Piccoli trucchi per avere un maggior successo. In tre delle quattro stagioni la storia sarà ambientata nel Minnesota. Nella quarta e attualmente ultima stagione invece il palcoscenico sarà il Missouri.
Quattro storie diverse tra loro ma sullo stesso genere. Il tema principale di Fargo è sempre uno: il delitto. A volte sarà quello di un delinquente, come nella prima stagione, altre sarà quello di un ladro maldestro. Sempre e comunque ci saranno morti che faranno intervenire inevitabilmente la polizia del posto, l’altro aspetto importantissimo di Fargo.
A impreziosire Fargo infine saranno gli attori stessi che verranno scelti in ogni stagioni. Un casting che non deve essere stato facile per i produttori considerando che ogni stagione andava mantenuto un livello notevole di attori. Nella stagione pilota troveremo attori del calibro di Martin Freeman e del già citato Billy Bob Thornton e Allison Tollman. Nella seconda invece avremo Kirsten Dunst, Patrck Wilson e Jesse Plemons. Nella terza a recitare nei ruoli dei personaggi principali ci saranno attori come il mitico e bravissimo Ewan McGregor, seguito da Carrie Coon e Mary Elizabeht Winstead. Nell’ultima stagione infine ci saranno un brillante Chris Rock, Jessie Buckley e Jason Schwartzman. Un piccolo ruolo infine anche per uno dei nostri attori giovani italiani più brillanti: Salvatore Esposito infatti interpreterà un mafioso italiano di nome Gaetano Fadda.
Fargo è un prodotto che non è ancora concluso ma che ha fin dal 2014 dimostrato tutto il suo valore. Anche se con gli anni questo valore è leggermente calato, è sicuro che Noah Hawley e la FX non perderanno colpi della produzione della quinta stagione.
Cosa aspettarsi dalla serie Fargo
F.A.Q.
- Ci sarà una quinta stagione? Sì, è in previsione una quinta stagione di Fargo. Non si sa molto della trama, ma rimarrà sempre sullo stesso genere, come le sue stagioni precedenti.
- Quando uscirà la quinta stagione? Purtroppo neanche questo è dato saperlo. La quarta stagione è terminata nel 2020. Dunque, considerando anche la pandemia che dal 2020 rallenta qualsiasi tipo di lavoro cinematografico e televisivo, è impossibile fare una previsione dell'uscita della quinta stagione della serie tv di Noah Hawley.
- Le storie di Fargo sono vere? No, nonostante sia tutto realistico, il tutto è frutto dell'immaginazione dell'autore Noah Hawley, che a sua volta ha preso spunto dall'omonimo film del 1996 dei fratelli Coen. Questi ultimi invece potrebbero aver preso spunto da eventi reali.
- Perchè si chiama Fargo? Effettivamente le storie della serie tv sono ambientate in posti diversi dalla città del North Dakota. Il nome è tratto da un particolare che viene preso dal film del 1996. Un modo per omaggiarlo definitivamente e platealmente. A Fargo si trova un bar in cui si recano i protagonisti della pellicola.
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