The Haunting of Hill House
Descrizione
Nel 2018 Netflix ha deciso di tentare una sfida importante: creare un horror di qualità, in formato serie tv. Ebbene, c’è riuscita con The Haunting of Hill House, presto assurto alla vetta dei gioielini della piattaforma streaming, con un piccolo quid in più. Se una meraviglia come Ozark può restare imbrigliata dal confronto con Breaking Bad, The Haunting of Hill House si può invece porre come il nuovo punto di partenza di un intero genere.
Ma andiamo con ordine, partendo dalla trama di The Haunting of Hill House.
La prima cosa che la piccola Nell sente quando arriva a Hill House è che la casa è davvero molto rumorosa. Peccato che nessuno stia a sentirla. Nemmeno sua madre che, consapevole delle proprie capacità sensitive e di quelle dei figli, avrebbe dovuto mettersi sull’attenti.
Tutti i piccoli Crain, chi più chi meno, percepiscono fin dal primo momento che qualcosa non va nella casa. Avvengono strani fenomeni e hanno la sensazione di non essere completamente soli. Theo sperimenta le proprie capacità per la prima volta; Nell è tormentata dalla donna con il collo storto; Luke vede uno strano uomo fluttuante e un mostro in cantina ma nessuno presta loro attenzione. Fino a quando non è troppo tardi. Attraverso l’uso sapiente dei flashback (uno dei meccanismi narrativi più efficaci) ci viene man mano rivelato cosa sia accaduto in quella casa malefica, fino all’ultima notte in cui tutti i Crane meno uno sono fuggiti via.
In The Haunting of Hill House quindi i piccoli Crain, diventati adulti devono affrontare i fantasmi del loro passato e il modo in cui questi hanno influito sul loro rapporto con il mondo e con gli altri.
The Haunting of Hill House, creata da Mike Flanagan, trae origine dal romanzo omonimo di Shirley Jackson, ma ne traccia una storia originale. Nel libro della Jackson, infatti, non si parla della famiglia Crain. Ma appaiono comunque Hill House, i fantasmi e le inquietudini.
Social di The Haunting of Hill House