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Schmigadoon! è bella, a tratti bellissima. Ma è stata snobbata da tutti

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Come per molti altri titoli del prestigioso, ma ancora non troppo mainstream, catalogo digitale del servizio di subscription video on demand Apple Tv+, Schmigadoon! è uno di quegli show originali di grande qualità della piattaforma che non è stato capace di arrivare al grande pubblico. Rilasciata a partire da luglio 2021, la serie tv é liberamente ispirata al musical del 1947Brigadoon. Si tratta di un contenuto che gioca col tradizionale genere e immaginario comune relativo al mondo dei musical per proporre una narrazione che rompe col distaccato quadro proposto dagli show musicali. Un po’ come già fatto da Zoey’s Extraordinary Playlist di NBC, Schmigadoon! proietta in una realtà in cui le performance di canto e ballo che irrompono in momenti inopportuni, come in una rappresentazione teatrale o cinematografica si inseriscono anche nel quieto vivere dei personaggi. Così facendo, lo straniamento prodotto dal razionale modo che qualsiasi normale individuo ha di reagire a un’improvvisa messa in scena da musical é la prima base su cui lo show si muove. I razionali protagonisti sono calati in un contesto surreale in cui l’atmosfera e dinamica da musical si articola nella realtà, producendo una congiunzione tra sfarzosa rappresentazione e umorismo che si prende gioco intelligentemente del genere e dei suoi cliché.

You’re in a musical. That’s how musicals work. When you’re too emotional to talk, you sing. When you’re too emotional to sing, you dance.

Infatti, i protagonisti sono i due medici Melissa e Josh, coppia segnata da una crisi e che per tale ragione decide di partire per un viaggio con l’intento si salvare e rianimare il rapporto. Il soggiorno per coppie non sembra produrre i risultati sperati, fino a quando i due non si perdono in un bosco nel corso di una delle attività, per poi ritrovarsi nella misteriosa e colorata cittadina di Schmigadoon. La peculiarità dell’insediamento sta proprio nel fatto che il paese sembra vivere sulla base di un vero e proprio musical di Broadway. Con l’impostazione di una contea dei primi decenni del ventesimo secolo e dal rimando allo stile dei musical degli anni Quaranta e Cinquanta, gli abitanti del paese sono ambigui: alcuni particolarmente scettici nei confronti dei nuovi ospiti, mentre altri stranamente euforici. Le dinamiche nel microcosmo dell’assurdo borgo sono rese ancora più retrò e poco convincenti dalla miriade di canzoni inedite performate dai cittadini come in un grande classico musical d’altri tempi tra abiti sfarzosi, colorati e tradizionali. Di lì a poco, i due si rendono conto di non riuscire a lasciare fisicamente Schmigadoon: per potersene andare devono trovare il vero amore. Per questo motivo, dovranno creare il loro lieto fine da musical innamorandosi ancora.

Oltre allo straniamento prodotto dalle performance da musical coreografate da Christopher Gattelli, buona parte dell’umorismo per cui Schmigadoon! si caratterizza é la dissonanza che si crea tra i protagonisti e lo stile di vita degli abitanti della cittadina. Questi sono fermi nel tempo, ancorati a convenzioni storiche e aspettative sociali e di genere tipiche di una comunità retrograda e conservatrice. Per questo motivo, il duo, con le sue abitudini, conoscenze e disponibilità proprie di una coppia occidentale contemporanea é un elemento contrastante nel paese dagli abiti d’epoca. Un’ironia sottile che gioca con una visione antiquata della realtà sociale non ancora pienamente scomparsa in ciascuna comunità umana.

Schmigadoon! non è solo musical, é anche una comedy sottile e intelligente che può essere apprezzata anche da chi non é un amante del genere grazie a un plot irriverente e a una messa in scena non indifferente.

Schmigadoon! é senza dubbio un prodotto originale condensato in una stagione da solo sei episodi: una storia che fa dell’effetto nostalgia un cavallo di battaglia. Si tratta però di una nostalgia assimilata e rielaborata proponendo un racconto che guarda al passato con la prospettiva del presente. Infatti, Schmigadoon! utilizza gli schemi dell’epoca che fu per prendersi gioco della visione datata e dei modelli tradizionali che, soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta, erano portati avanti dai media e dal mondo dello spettacolo nordamericano. Uno scenario antiquato, stucchevole e acidamente ingenuo nel portare avanti uno schema di valori ormai attualmente fuori fase che ha al proprio vertice una visione incentrata sull’uomo e sulla famiglia tradizionale. Senza considerare la sottile riflessione sulla rappresentazione fornita nel mondo dei musical e dello spettacolo nel passato, ad esempio in relazione alle figure femminili scritte in maniera piatta e per nulla caratterizzata.

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Lo show di Apple Tv+ confeziona l’irriverente e pungente plot con una messa in scena di qualità: costumi, canzoni originali, performance, musiche, costumi, ambientazione; senza considerare poi il modo astutamente e perfettamente teatrale di recitare e dar vita a personaggi stereotipati e contro-stereotipati. Una narrazione controcorrente che si colloca nel flusso dei titoli che sovverte. Schmigadoon! sarebbe quindi un prodotto vincente se non fosse per il ridotto successo riscontrato nel mercato. Nonostante l’opinione sia generalmente positiva, il titolo é praticamente passato in sordina. Complice una piattaforma che ancora non eguaglia i numeri di altri colossi come Netflix e Amazon Prime Video, Schmigadoon! é una serie tv che si perde nella grande marea dello streaming digitale non riuscendo a emergere pur proponendo un tessuto di qualità a cui non tutti gli altri show di grande successo possono ambire.
Nonostante non sia perfetta, la serie tv che tanto rimanda ai classici musical di Broadway pur mantenendone le distanze non é ancora stata rinnovata per una seconda stagione. Ciò é segnale del fatto che ormai non é più sufficiente soltanto una grande messa in scena e una buona idea di base. In un mercato feroce e fugace come quello odierno giocano talmente tanti fattori e variabili da non rendere la vita semplice ad alcun tipo di titolo.

L’irriverenza di Schmigadoon! è comunque una perla a cui non rinunciare a fronte di un umorismo fresco e un ritmo serrato che attribuiscono dinamismo e animo alla briosa comedy di Apple Tv+ che meriterebbe qualche attenzione in più. La frenesia e colorata vitalità che sottolinea ed enfatizza l’ambiguità dei personaggi dello show ne rendono ancora più stuzzicante e machiavellica la sottilmente complicata e soppesata messa in scena con cui Schmigadoon! assume toni leggeri e polemici allo stesso tempo. Potremmo veramente essere di fronte a una grande opera che magari saremo in grado di apprezzare in modo indiscusso e generalizzato solo a distanza di diverso tempo?

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