Vai al contenuto
Home » Scissione

5 curiosità su Dichen Lachman, la splendida signorina Casey di Scissione

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Miss Casey è la consulente per il benessere dei dipendenti della divisione Macrodata Refinement della Lumon nella serie tv Scissione (disponibile sul catalogo Apple TV+). Il suo compito è quello di condurre sessioni di “benessere” per i lavoratori scissi, fornendo loro un ambiente calmo e rassicurante. Almeno in apparenza, come d’altronde tutto negli angusti uffici della Lumon dove i severed passano le loro giornate totalmente ignari della vita al di fuori l’edificio. La signorina Casey, a differenza degli altri personaggi dello show, è estremamente controllata, quasi robotica, mostrandosi sempre pacata e neutrale nei confronti dei colleghi. Tuttavia, dietro questa facciata rigida sembrerebbe celarsi qualcosa di molto più oscuro e tragico.

Diversamente dagli altri dipendenti della Lumon, che sperimentano la scissione come una netta divisione tra la vita lavorativa (Innie) e quella esterna (Outie), Miss Casey è un caso speciale.

La sua esistenza, infatti, sembra essere limitata esclusivamente al mondo della Lumon. Non ha una vita al di fuori dell’azienda e non sembra possedere una vera coscienza autonoma al di fuori del suo ruolo. Attraverso il corso della serie, viene rivelato che Miss Casey non è altri che la moglie di Mark, Gemma, che lui credeva morta in un incidente stradale ed è proprio per via della sua morte che ha deciso di sottoporsi alla “scissione”. Peccato che in realtà Gemma sia viva e vegeta e a quanto pare rinchiusa all’interno della Lumon, dove esiste solo la signorina Casey. La scoperta, avvenuta alla fine della prima stagione di Scissione (mentre qui trovate la nostra recensione della 2×01), getta una luce ancora più inquietante sulle pratiche dell’azienda e sulle implicazioni morali del controllo assoluto sulla mente e sulla vita delle persone.

Ecco alcune curiosità che forse non conoscete sulla bella e brava attrice di Scissione!

Dichen Lachman in una scena di Scissione
Dichen Lachman in “Severance,” now streaming on Apple TV+. CR: Apple TV+

1) Origini multiculturali

Nata il 22 febbraio 1982 a Kathmandu, in Nepal, Dichen è figlia di un padre australiano di origini tedesche e di una madre tibetana. Il suo nome significa “grande felicità” in tibetano, riflettendo la cultura materna. Da bambina si è trasferita con la sua famiglia ad Adelaide, in Australia, dove è cresciuta. Un cambiamento radicale nella sua vita che ha indubbiamente avuto ripercussioni anche sulla sua identità. Pur mantenendo, infatti, un forte legame con le sue radici tibetane, ha dovuto adattarsi a una cultura completamente diversa. In diverse interviste ha parlato dell’importanza della cultura tibetana nella sua vita, sottolineando quanto sia stata influenzata dalla filosofia e dai valori della sua famiglia materna.

“Ogni città ha ovviamente un lato positivo e uno negativo, anche se Kathmandu è stata ovviamente un’esperienza incredibile, vivendo in un Paese del Terzo Mondo, e credo di averne un ricordo molto caro perché ho vissuto a stretto contatto con la mia famiglia. Ho condiviso la stanza con i miei genitori fino all’età di 7 anni, e ho vissuto con i miei zii e le mie zie, i miei cugini e mio nonno… quindi la casa era sempre piena di gente. Questo mi piaceva molto di Kathmandu. Quando mi sono trasferita in Australia, siamo rimasti solo io e i miei due genitori per molto tempo, fino a quando alcuni dei miei familiari sono venuti a vivere e a studiare lì.”

È anche una delle poche attrici di Hollywood di origini tibetane e ha usato la sua visibilità per sensibilizzare su temi legati al Tibet e ai diritti umani nella regione. Nel mondo dello spettacolo, Dichen ha spesso affrontato sfide legate alla sua origine mista. Ha raccontato, per esempio, che durante i primi anni non era considerata “abbastanza asiatica” per certi ruoli né “abbastanza caucasica” per altri, il che ha reso difficile trovare opportunità lavorative. Solo con il passare del tempo, è davvero riuscita a ritagliarsi uno spazio nella macchina hollywoodiana.

2) Ha esordito in una soap opera australiana

Dichen Lachman in una scena della soap opra australiana Neighbours

Adesso la conosciamo tutti grazie soprattutto a Scissione, ma i primi lavori risalgono a circa 20 anni fa. Il suo primo ruolo importante nella televisione australiana nel 2005, quando è entrata a far parte del cast di Neighbours, una delle soap opera più longeve e amate del paese. Interpretava Katya Kinski, la sorella maggiore di Rachel e Zeke Kinski, due personaggi già presenti nella serie. Fin da subito, il personaggio si distinse per la sua complessità: una giovane infermiera con un passato tormentato e una personalità sfaccettata, che oscillava tra una facciata dura e una vulnerabilità interiore. Questa caratterizzazione intensa fu frutto di una scrittura attenta, volta a mettere in luce le abilità interpretative della Lachman. A proposito del casting, in un’intervista del 2018 l’attrice si è espressa in questi termini:

“È stato davvero un colpo di fulmine, perché non avevano nemmeno una parte per me. Ho fatto il provino per il ruolo di Elle Robinson di Pippa Black, che chiaramente non avrebbe funzionato a causa della mia etnia [Dichen, cresciuto ad Adelaide, ha origini tibetane e tedesche].Ma Jan Russ [la direttrice del casting] aveva un’immaginazione, hanno visto il mio nastro e credo che siano stati responsabili. Volevano una maggiore diversità nello show e mi hanno inserito.”

Il personaggio di Katya affronta numerose sfide personali ed è coinvolta in dinamiche familiari intricate. L’esperienza in Neighbours ha permesso all’attrice di sperimentare la rapidità dei ritmi televisivi e la costanza del lavoro che un prodotto seriale richiede per sua stessa natura. Tutti aspetti che hanno influenzato positivamente la sua successiva carriera nel panorama internazionale. Sempre a tal proposito, nella stessa intervista, ha detto:

“Non c’è allenamento migliore che andare al lavoro ogni singolo giorno e fare anche quella quantità di lavoro. Negli Stati Uniti giriamo dalle quattro alle sei pagine al giorno. In Neighbours si girano 25 pagine al giorno. Quindi, solo la preparazione e il presentarsi in orario, e poi c’è una green room e tutti passano del tempo insieme. In Neighbours si respirava un’atmosfera di teatro comunitario davvero meravigliosa. Gli attori più anziani erano ottimi esempi per la generazione più giovane in termini di cosa è accettabile e cosa no.”

3) Un volto noto della fantascienza, prima di Scissione

Non solo Scissione, ma anche Altered Carbon nel curriculum di Dichen Lachman
Credits: Netflix

Dollhouse, Altered Carbon, Agents of S.H.I.E.L.D., The 100 e Scissione (il creatore ha già le idee chiare sul finale). Dichen Lachman si è affermata come una presenza imprescindibile nel panorama della fantascienza televisiva degli ultimi dieci anni. Un volto noto e apprezzato per una nutrita schiera di fan. Anche se, dobbiamo ammettere a malincuore, non l’abbiamo ancora vista in un ruolo che la veda come protagonista assoluta.

Nel mondo di Dollhouse (chi l’ha vista alzi la mano!), la Lachman interpreta Sierra, una delle “doll” – agenti la cui personalità viene cancellata e riscritta per missioni segrete. Il personaggio è molto emblematico, dato che attraverso di lei vengono esplorati temi come la manipolazione della memoria e l’identità. Viene rivelato che è stata forzata a diventare una “Doll” da Nolan Kinnard, un cliente influente che l’ha manipolata e fatta internare con l’inganno in modo da poterla avere sotto il suo controllo. Il suo arco narrativo è uno dei più sconvolgenti perché mostra una versione ancora più spietata del sistema della Dollhouse, in questo caso non si limita a persone che scelgono (per quanto in condizioni discutibili) di farne parte, ma coinvolge anche vittime dell’abuso di potere.

Prima di Scissione, l’attrice ha preso parte anche a un altra produzione sci-fi di nicchia e molto apprezzata. Stavolta targata Netflix.

Nel cyberpunk Altered Carbon, l’attrice interpreta invece Reileen Kawahara in una società in cui la coscienza può essere trasferita da un corpo all’altro. Il ruolo di Reileen ha permesso all’attrice di esplorare un personaggio enigmatico, determinato e al contempo tormentato da conflitti interiori, in un ambiente futuristico dove l’identità diventa un concetto fluido e in continua evoluzione. La performance di Lachman, intensa e carismatica, ha contribuito a dare profondità a una narrazione che interroga il senso stesso di umanità in questo mondo immaginario dominato dalla tecnologia.

Ultimi, ma non importanza, non possiamo non citare Jiaying, personaggio interpretato in Agents of S.H.I.E.L.D, e quello di Anya in The 100. Anche in questo ci troviamo di fronte a personaggi estremamente pragmatici, sospettosi e persino ostili. Non sono nemici, ma neppure eroine e si trovano, per la maggior parte del tempo, in opposizione alle decisioni dei protagonisti.

4) Ha esperienza anche dietro la macchina da presa

Dichen Lachman di Scissione ha anche diretto un film
Credits: Plex

La popolarità di Lachman e del co-protagonista Fran Kranz, cresciuta con la serie cult Dollhouse, ha permesso di finanziare il progetto attraverso una campagna di crowdfunding. Campagna che ha coinvolto anche alcuni sostenitori come volontari sul set. Nonostante le limitazioni economiche, il film risulta semplice, romantico e diretto. La storia ruota attorno ad Astor (interpretato da Kranz), un inguaribile romantico che, dopo aver finalmente conquistato la ragazza dei suoi sogni (Beau Garrett) solo per perderla poco dopo, si rivolge alla sua amica interpretata da Lachman nella speranza di riconquistarla.

“Anton (King) ci ha parlato di Kickstarter e abbiamo deciso di prenderlo in considerazione e siamo riusciti a raccogliere parte del budget grazie ai fan. La prima e più importante questione era se i nostri amici volevano essere coinvolti. Ho sempre pensato che Fran (Kranz) sarebbe stato fantastico nel ruolo di Astor. Ho pensato che avrebbe potuto portare qualcosa che non era sulla pagina. Così gli abbiamo chiesto di leggerlo, gli è piaciuto molto e da lì è cresciuto. La prima lettura a tavolino è stata molto divertente e ci ha dato la carica per continuare. Una volta che abbiamo coinvolto un gruppo di persone che pensavano che fosse una sceneggiatura divertente, abbiamo proceduto con il Kickstarter. Se i nostri amici non avessero risposto, sarebbe diminuito il desiderio di andare avanti. Visto che a loro è piaciuto così tanto, sapevamo di doverlo fare!”

5) Ha fatto un cameo in Aquaman

Dichen Lachman presente anche nell'mcu

Secondo alcune fonti e rumor, Lachman avrebbe dovuto interpretare un personaggio appartenente alla mitologia di Atlantide, ma il ruolo esatto non è mai stato ufficialmente confermato. Alcune teorie dei fan suggeriscono che potesse essere una principessa di un regno sottomarino. Forse legata alla tribù dei Pescatori (Fishermen) o degli Esuli (Exiles), entrambe fazioni presenti nel film.

Non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte della Warner Bros. o di James Wan sulle ragioni specifiche della rimozione del suo cameo. Né esistono foto ufficiali o clip rilasciate al pubblico che mostrino Dichen Lachman nei panni del suo personaggio in Aquaman. Tuttavia, alcuni elenchi del cast avevano menzionato il suo coinvolgimento nel film.

Dichen Lachman porta, in Scissione, una performance straordinaria, riuscendo a trasmettere una vasta gamma di emozioni attraverso il suo stile di recitazione misurato e minimalista.