Ci stiamo inesorabilmente avvicinando alla fine e ancora viene messa carne al fuoco! Speravate forse di chiarirvi le idee? Mi dispiace, il Signore Muphy vuole giocarci un brutto scherzetto.
Come il Chanel-‘o- ween anche il Black Friday è uno dei momenti preferiti di Chanel, può guardare i poveri spiaccicati sulle vetrine a mezzanotte in attesa di trovare l’offerta migliore mentre lei gliele ruba da sotto il naso, dopo aver corrotto i commessi. Ma a cosa servono gli sconti ad una ragazza che ha già tutto? Semplice, a comprare orribili regali di Natale per tutti quanti! Ahhh, la gioia e l’amore delle feste! Naturalmente nulla può fermare questo tripudio di shopping, nemmeno la testa (che a dire di Zayday aveva un bel profumino) di Gigi. La Munsch rimprovera le ragazze: davvero dopo quello che è successo il loro primo pensiero và allo shopping? Chanel replica dicendo che ormai gli omicidi sono all’ordine del giorno e accusa il decano di essere la vera colpevole. In effetti lei ha sempre odiato le confraternite, tanto le KKT quanto i Tirati a Lucido, quale modo migliore di distruggerle se non ucciderne tutti i componenti? L’espressione di Cathy è quella di qualcuno che medita vendetta. A quanto pare non si può nemmeno andare a fare shopping notturno tranquillamente perché le 4 reginette vengono attaccate dal Red Devil dentro il centro commerciale, le minions scappano ma Chanel decide di fronteggiare una volta per tutte il diavolo in persona munito di balestra. Per fortuna arriva la vera grande eroina di questa serie: Denise Hemphill! Finalmente ha ottenuto il riconoscimento che merita ed ha perfino una pistola( che questo sia accaduto perché hanno licenziato in tronco l’intero dipartimento di polizia sono solo dettagli). Il Red Devil fugge uccidendo un poliziotto e Chanel ne guadagna solo una lieve ferita alla spalla. Tutto è bene quel che finisce bene no? NO. Le KKT ora meditano vendetta, la Munsch ora deve essere punita: devono avvelenarla. Stranamente Grace e Chanel si trovano sulla stessa lunghezza d’onda e decidono di fare una finta richiesta di pace alla preside grazie a del sidro di mele (la sua bevanda preferita) corretto con un’intera fiala di veleno. A quanto pare la Munsch deve avere qualche strano superpotere perché non solo sopravvive al sidro ma anche a mezz’ora dentro una camera a -72 gradi! Chanel #6 ipotizza allora che la donna sia semi-immortale come Rasputin e che l’unico modo per ucciderla sia annegarla. Decidono di tenderle una trappola: Chanel si incontrerà con lei alla piscina dl college, chiamerà le sue minions e insieme finiranno questa storia una volta per tutte. Sarebbe stato un piano perfetto se le ragazze non fossero state troppo distratte a litigare con una commessa per guardare il cellulare. Ops. Grace viene cacciata dalle KKT perché cambia idea riguardo al destino della donna, e corre tra le braccia del suo Pete, decisa finalmente a fare con lui “il grande passo”. Il ragazzo però la ferma, non vuole che la prima volta di Grace sia con un assassino.
WHAAAAAAT?
Conclusioni:
Ancora una puntata bella carica, questo Scream Queens non delude mai le mie aspettative. Ormai il mio sospetto è solo uno: tutti e nessuno. Penso infatti che oltre ai due Red Devil “originali” di volta in volta più o meno tutti abbiano vestito il costume da diavolo per le proprie vendette personali. A partire dallo stesso Pete, penso infatti che sia lui il Red Devil del centro commerciale e che la persona che pensa di aver ucciso sia il poliziotto. Altrimenti perché rivelarsi così presto a Grace? Ma la vera domanda è: da chi ha ricevuto quella chiamata? Grace viene automaticamente scagionata (accidenti) perciò inizio a supporre che fosse proprio una delle Chanels dentro il centro commerciale. La prossima puntata si chiama “Durkus” come la ex presidentessa KKT bruciata dall’abbronzante, il mio sospetto è perciò il seguente: che Chanel abbia convinto Pete a farlo? Ricordate che al tempo lui era il suo stalker e possedeva già un costume da Red Devil, in quanto mascotte della scuola. Forse qualche tassello inizia ad andare al suo posto? Una sola cosa è certa: dopo 11 puntate nessuno ha la più pallida idea di chi sia l’assassino e questo può significare una cos soltanto, Ryan Murphy è un genio.