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Carla Espinosa – Essere forti, nonostante tutto

Carla Espinoza Scrubs
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Attenzione! Il seguente articolo su Carla Espinosa potrebbe contenere spoiler su Scrubs

Scrubs è una di quelle serie televisive che, nel corso di più stagioni, ha saputo farci provare una miriade di emozioni contrastanti: affetto, preoccupazione, rabbia, commozione e chi più ne ha più ne metta. Con i medici e gli infermieri dell’Ospedale Sacro Cuore abbiamo pianto, riso e siamo in un certo senso cresciuti con loro. Non tutte le serie con cui ci siamo imbattuti in questi anni hanno avuto queste capacità, ma lo sappiamo bene: Scrubs è speciale. E altrettanto speciali sono anche i suoi protagonisti. JD, Turk, Elliot, Cox, Carla… sì, Carla, che è sicuramente il personaggio più sottovalutato di tutti. Se pensiamo alla serie in questione, infatti, non è di certo la prima persona che ci viene in mente! Con molta probabilità penseremo alla storia tormentata di JD ed Elliot, all’amicizia tra JD e Turk, al cinico Cox… e poi, forse, ci tornerà alla memoria anche l’infermiera del Sacro Cuore. Eppure, è l’elemento di forza dell’intero gruppo.

Carla Espinosa è sempre pronta a prendere sotto la sua ala protettrice chiunque abbia bisogno di lei: lo scopriamo immediatamente, quando sin da subito aiuta il suo “Bambi” JD, che è ovviamente spaesato all’interno della miriade di cose da fare e di persone da ascoltare nel Sacro Cuore. La donna, tuttavia, comprendendo perfettamente la situazione non perderà un istante prima di correre in soccorso dei nuovi medici e, come vedremo nel corso della serie, non smetterà mai di farlo anche se gli altri non sempre se ne accorgeranno. Abbiamo un chiaro esempio di quanto sia altruista nell’episodio della seconda stagione intitolato Il mio usignolo, dove JD, Turk ed Elliot si ritrovano a dover affrontare per la prima volta il turno di notte in ospedale. Carla, senza dire niente a nessuno, cambia turno con una collega pur di essere pronta a sostenerli e ad aiutarli all’occorrenza. E in questa puntata, infatti, sarà proprio la nostra infermiera a “salvare la situazione”, anche se gli altri tre se ne accorgeranno a malapena perché troppo presi dalle proprie preoccupazioni.

Carla Espinosa
Carla Espinosa

Ma la bella, competente, forte e determinata Carla Espinosa non è soltanto questo. Carla è anche incredibilmente sensibile, spesso si sente inferiore ai medici (anche se fortunatamente questo senso di inadeguatezza non dura mai per molto tempo) e si preoccupa anche fin troppo per gli altri. Nonostante spesso passi dei momenti difficili, inoltre, cerca sempre di non darlo a vedere per non mostrarsi debole e tenta in ogni modo di andare avanti sicura di sé e decisa com’è sempre stata.

Esempio chiarissimo della sua forza nonostante le difficoltà è sicuramente il momento in cui Carla diventa madre per la prima volta. Qui, nonostante una difficile crisi post-partum, non si lascia abbattere e decide di cercare in ogni modo possibile una soluzione che possa permetterle di ritornare alla sua vita di tutti i giorni. Consapevole di amare follemente la propria bambina e di fare anche ciò che è meglio per lei, Carla decide ancora una volta di non mettere da parte la propria personalità e la propria reale essenza: il Sacro Cuore è la sua vita, non può abbandonarlo. In questo modo, nonostante non sia ovviamente facile, organizza tutto alla perfezione riuscendo a far conciliare il proprio essere una donna, una madre, una moglie e un’instancabile lavoratrice come sempre.

Ma Carla Espinosa, come ben sappiamo, non è così determinata e sicura di sé soltanto perché vuole esserlo: ha costruito intorno a sé questa corazza che cerca di non togliersi mai di dosso perché per le donne come lei non è facile essere rispettate e non sminuite. Nonostante spesso i medici del Sacro Cuore si sentano in diritto di svalutare o di non dare abbastanza importanza a tutti coloro che non indossano un camice da dottore, sanno bene che non possono permettersi di avere lo stesso atteggiamento con Carla: lei, infatti, non si fa nessun tipo di problema a fare ramanzine a chi se lo merita, tanto che persino l’Inserviente la teme un po’. Carla Espinosa è un’infermiera, ed è giustamente fiera di esserlo. Sa di avere competenze che gli altri non hanno e non perde occasione per dimostrarlo, perché le piace, ma anche perché è ciò che si sente di dover fare: deve aiutare, sempre e comunque.

Il suo fare un po’ da “saputella” può non piacere a tutti perché può darle un’aria di superiorità, ma sappiamo bene che i suoi colleghi e amici del Sacro Cuore la conoscono bene e – nonostante tutto – le sono stati grati in più di un’occasione. Ed è anche per questo che Carla è la donna su cui tutti possono contare: per un consiglio, per un aiuto o semplicemente per sentirsi dire qual è la cosa più giusta da fare. È il collante del gruppo, la mamma – o forse la sorella maggiore – di tutti, pronta a schierarsi dalla parte di chi ha realmente bisogno di lei. Eppure, non è semplice per lei essere così: semplicemente deve esserlo. Non può permettersi di mostrarsi debole. Deve, giustamente, sempre essere più che fiera delle sue origini, del suo lavoro e delle sue competenze in tutti gli ambiti della vita.

Vediamo crollare a picco la sicurezza di Carla non soltanto dopo il parto, ma anche e soprattutto con la morte della sua amica Laverne. Anche qui ha cercato di essere forte, come sempre, ma il momento in cui è entrata nella stanza della sua collega per darle l’ultimo saluto, ha sicuramente dato vita a uno dei monologhi più strazianti di Scrubs, che ci ha fatto comprendere e apprezzare ancor di più il suo personaggio ricco di sfaccettature:

“Non sono affatto sicura di essere pronta. Sarà così strano non averti più li al mio fianco tutti i giorni, a prendere in giro i dottori, a parlare continuamente di Gesù; cavolo spero che esista o ti incavolerai. Ti ricordi il mio primo giorno, quando quel paziente mi si buttò addosso sanguinando? Io ero così scioccata che non riuscivo a muovermi, ma tu sei stata al mio fianco e mi hai guidata passo dopo passo; e poi hai fatto la più sensazionale delle cose: mi hai fatto ridere. Negli ultimi quindici anni sei stata il mio modello, ma soprattutto sei stata mia amica. Non so che cos’altro dire se non che mi mancherai davvero tantissimo. Addio”

Nonostante dunque non sia il personaggio più chiacchierato di Scrubs e anzi, sia addirittura a volte un po’ troppo ignorato, ogni tanto è giusto rendere omaggio a Carla Espinosa. Una donna, madre, moglie e lavoratrice forte… nonostante tutto.

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