10) Il rapporto con i suoi specializzandi
Il ruolo di mentore è una responsabilità non da poco che non ammette errori. Formare nuovi professionisti richiede maturità, competenza e capacità di trasmettere il sapere. Per J.D. insegnare ai suoi specializzandi è sicuramente un momento di crescita personale non da poco, il miglior viatico per prepararlo alla piena età adulta, al ruolo di padre, marito e grande medico.
Ma i rapporti con i suoi allievi non sono sempre corretti: lo si nota in maniera evidente nel diverso trattamento riservato a Keith, per cui nutre un odio viscerale, e “Cavolo”, il suo prediletto. Alla fine, però, J.D. deve fare i conti con la realtà e mettere “Cavolo” di fronte alle sue mancanze. Forse, se lo avesse fatto prima, lo specializzando avrebbe potuto trovare la forza di cambiare. Assecondare, spesso, non è un bene!