Benvenuti in questa nostra nuova rubrica, L’alfabeto delle Serie Tv, dalla A alla Z, in cui andiamo a ripescare quei dettagli, quelle meravigliose e iconiche citazioni, oggetti e personaggi che hanno caratterizzato una determinata serie tv rendendola unica e arricchendone la mitologia: quei particolari che solo i fan più accaniti e assidui delle serie in questione ricorderanno nella loro totalità. Come prima serie tv da prendere in analisi abbiamo voluto buttarci su Scrubs, una comedy resa grande non solo dai suoi protagonisti e dalle loro storie, ma anche da piccoli dettagli, running gag e continui richiami e riferimenti interni.
Senza ulteriori indugi, vi lasciamo ora all’Alfabeto di Scrubs, dalla A alla Z che si rifarà quasi esclusivamente all’adattamento italiano che, sin dai tempi di MTV ha reso la serie un vero e proprio cult nel nostro paese.
Attenzione: allerta spoiler su tutte le stagioni di Scrubs, che ora potete reperire integralmente su Disney +.
A come… Ammaccabanane: Termine usato a sproposito da J.D. per cercare di allentare la tensione che sale alle stelle tra Jordan e Cox. Ha forse un senso? Assolutamente no: trattasi dell’adattamento italiano di banana hammock, espressione usata per riferirsi al perizoma negli USA. Il fatto che in italiano la parola impiegata dal nostro protagonista sia ancora meno sensata che in originale rende tutto ancora più comico!
B come… Bob Kelso, 30 cm
Poche citazioni sono rimaste impresse nella nostra mente come la fantastica e totalmente inaspettata frase pronunciate dal tanto sarcastico quanto irresistibile Dr. Kelso che, in uno dei suoi indimenticabili dialoghi con il Dr. Cox, se ne esce con questa perla sulle proprie dimensioni, condita dal Dr. Steadman, grandissimo leccapiedi del primario, che aggiunge: “è come una baguette!“.
C come…Custodi legali: Chi non ha sognato di vedere sul serio la fantastica sit-com che avrebbe visto lo sfortunato avvocato Ted e l’Inserviente crescere insieme un bambino ideata da J.D.? Noi non possiamo evitare di continuare a cantare la sua sigla: “Sono un avvocato…. E io un inserviente! Abbiamo adottato un gran bel bambino… Custodi legaaali!“.
D come… Dr. Acula: Ma non solo Custodi Legali: il nostro J.D. ha pensato anche a un’altra serie, di cui ha già perfino scritto una sceneggiatura. Il soggetto? Un vampiro dottore che per risolvere i casi clinici più complessi assapora il sangue dei propri pazienti. “Alla fine, appare la scritta Dr. Acula in mezzo allo schermo. Poi il puntino viene preso e buttato via, la scritta viene unita e compare Dracula“! Geniale!
E come… Enid: Oh, Enid, non ti abbiamo mai conosciuta dal vivo durante Scrubs, ma la tua presenza, grazie alle parole del Dr. Kelso si è sempre fatta sentire! Probabilmente non la più amabile e attraente tra le donne, con una serie talmente lunga di patologie che faticheremmo anche solo a registrarle, seconda nel cuore dell’uomo dopo il fido cane Baxter. Eppure, nonostante i vari tradimenti, la donna rimane il primo grande amore del primario dell’ospedale che per lei, la sua coniglietta, era anche arrivato in gioventù a scrivere quel gran capolavoro che è “Il mio Cuor di Tuscaloosa“
Mi son svegliato,
non c’eri più
e il cielo adesso è blu
quasi quasi io torno giù a sognare,
il sogno mio sei tu
F come… Fantasie
Che dire: se Scrubs è quella che è, ciò si deve anche alle folli idee partorite dalla mente di J.D., a cui basta solo inclinare la testa e perdersi nel vuoto per viaggiare con la propria sconfinata immaginazione. Da scenari in cui vede la sua testa e il suo corpo staccarsi per agire separatamente, ad altri in cui medici e chirurghi cantano come in un musical, in cui fanno Kung Fu o in cui lui e i suoi amici si ritrovano a vivere scenari tipici di Star Wars, non si può dire che il medico manchi di creatività. Che dire poi delle fantasia come quella in cui il testicolo di Turk, piantato come un seme, genera un figlio a sé stante o quella in cui si immagina il suo migliore amico sposato con Elliot? Nulla è impossibile e le scene nonsense, derivanti dalla fantasia del nostro protagonista costituiscono spesso le parti più divertenti di tutta Scrubs.
G come… Guy Love: Avete ragione, qui stiamo barando e ci avvaliamo della lingua originale, però, per quanto storica e ben fatta l’italianizzata È affetto, Guy Love esprime, con un ottimo gioco di parole, l’incommensurabile e incondizionato amore platonico che due migliori amici possono arrivare a provare l’uno per l’altro. Comparsa nell’episodio musical della 6×06, Guy Love è una canzone irresistibile che non possiamo fare a meno di ascoltare e riascoltare!
H come… Hugh Jackman: I fan di Scrubs già lo sanno: una tra le running gag più divertenti della serie è data dai continui insulti rivolti al famosissimo attore Hugh Jackman da parte del Dr. Cox, cattiverie molto spesso davvero gratuite e fuori contesto (e proprio per questo motivo così divertenti). Ma perché, si chiederanno alcuni? John McGinley, interprete di Cox sembrava covare del grande risentimento verso Jackman che aveva vinto al suo posto il provino per il ruolo di Wolverine nei film degli X-Men.
“Immagino che potrei sciorinare una lista delle cose di cui m’importa quanto la nostra ultima settimana insieme, vediamo… Le diete ipocaloriche, Michael Moore, il congresso nazionale dei repubblicani, la Cabala, (…) tutto quello che c’è sulla Terra, tutto nell’Universo, tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto, tutto ciò che esiste passato presente e futuro, in qualunque dimensione nota e sconosciuta… Oh, e anche Hugh Jackman.“
I come… Inserviente: La mancanza di un nome da associare al personaggio (almeno fino al finale dell’ottava stagione) ha contribuito a dargli un che di mistico e irraggiungibile, così come le sue infinite particolarità, le passioni e le manie. Parliamo di un uomo fondamentale per Scrubs, che ha saputo rubare sempre di più la scena ai vari personaggi e che, nel suo cercare di complicare la vita a J.D. a causa di una stupidissima faida ha regalato tanto allo show, tra citazioni assurde ed esilaranti improvvisazioni da parte del suo interprete.
L come… Lampadina
Dai, lo sapete benissimo tutti il perché. Oltre a essere diventata una delle scene più divertenti di Scrubs, il momento che vede Cox e Kelso esaminare una particolare lastra è diventato anche un famosissimo meme che anche chi non ha mai visto Scrubs conosce: “Che ne pensi, Perry'” “Non saprei, o ha una lampadina su per lo sfintere o il suo colon ha avuto un’idea geniale!“.
M come… Melatini: in originale è ovviamente l’Appletini, ma poco cambia: questo gustoso drink è sicuramente il preferito del nostro John Dorian, che lo richiede ogni qual volta si presenta in un locale, per poi essere immancabilmente deriso da amici e colleghi, soprattutto dal Dr. Cox. Trattasi di un cocktail a base di vodka con l’aggiunto di una scelta tra varie bevande al sapore di mela, dal succo al sidro.
N come… Notte bistecca: “Notte bistecca, ho l’acquolina in bocca, e stasera c’è carne di manzo per me!“. Sì, lo sappiamo, la maggior parte di voi ha letto questo iconico jingle cantandolo con la mente. Dobbiamo aggiungere altro? Parliamo infatti di una tra le principali attività svolte da J.D e da Turk, quella di andare ad abboffarsi di gustosissima carne. Peccato che l’episodio in cui compaia sia uno tra i più tristi di tutta la serie.
O come… Orso bruno: Orso bruno e orso vaniglia: sono i due affettuosi e dolci soprannomi che si sono dati quelli che, a parere di molti, sono i due migliori amici maschi della storia delle serie tv.
P come… Pantaloni doccia. “Pantaloni doccia! Per chi non ha niente da nascondere, ma lo nasconde comunque”. J.D. ne ha sparate tante nella sua vita, ma è innegabile che questa sua idea sia una delle più sciocche e divertenti. E pensare che la scena in cui ne parla precede di pochissimo la drammatica “Dove pensa che siamo?“.
Q come… Quinlan: Trovare un elemento che inizi per Q in Scrubs non è cosa semplice, per cui abbiamo scelto di riferirci così al cognome di un personaggio minore tanto iconico da non poter essere ignorato dalla nostra lista, ossia Il Todd, tanto idiota da chiedersi come abbia fatto a diventare un chirurgo, amante della sacra arte di battere il cinque, dei perizomi dal discutibile gusto e ninfomane di professione
R come… Rowdy
Qualcuno lo vede come di cattivo gusto, ma Turk e J.D. provano solo un grande e smisurato amore nei confronti di questo Labrador impagliato, divenuto a tutti gli effetti uno dei personaggi di Scrubs. Le gag che riguardano Rowdy, trattato dai suoi padroni come se fosse vivo e posizionato nei posti più inaspettati per stupire gli ospiti sono tante, ma non smettono mai di farci ridere
S come… Sasha: Ma restando nell’ambito della personificazione, non potevamo davvero non citare l‘amatissimo scooter del protagonista, uno dei tre che Turk aveva inizialmente comprato per sé, Carla e il migliore amico. Sasha è davvero uno scooter speciale per J.D. e lo accompagna in tante avventure, facendo spesso una brutta fine: viene ripetutamente colpita dagli spari della polizia durante una sparatoria, finisce nel complesso al di sotto dell’ospedale quando J.D. cerca di colpire una pozzanghera profondissima e si incendia passando attraverso un cerchio di fuoco. Povera Sasha!
T come… Turkleton Questa gag ci ha fatto divertire come poche altre in Scrubs: la tendenza di Kelso a chiamare Turk e Carla come i Turkleton. Durante il matrimonio dei due, infatti, il primario del Sacro Cuore, un po’ alticcio, pronuncia un discorso per le nozze in cui fa i suoi migliori auguri a Turk Turkleton. Da quel momento, nonostante gli venga fatto notare lo sbaglio, l’uomo si riferirà alla coppia solo in questi termini o, in alternativa, con Turkelberry.
U come… Unicorno
Quella di J.D. nei confronti degli unicorni è una vera e propria ossessione: il ragazzo, infatti, li cita in continuazione, ne vorrebbe tanto possedere uno e ne difende la purezza e l’unicità in più occasioni, anche se a volte si vergona di questo suo amore: “Non è un unicorno, è un cavallo con una spada in testa e protegge i miei sogni e le mie speranze“.
V come… Volooooo!: In inglese suona meglio dal momento che J.D., che ama farsi trasportare sulle spalle degli altri personaggi, ama urlare “Eagle!” (Aquila), ma dobbiamo ammettere che anche la versione italiana ha il suo fascino. Pronunciata per la prima volta nel penultimo episodio della prima stagione, Il mio eroe, quando Ben, il fratello di Jordan lo solleva da terra, quest’esclamazione continuerà a comparire anche nel resto della serie come segno di festeggiamento.
Z come… Zeltzer: Sì, abbiamo faticato parecchio per arrivare alla Z, ma infine abbiamo ripiegato sull’ambiguo Dr. Zeltzer, oncologo del Sacro Cuore noto agli spettatori per amare, insieme alla moglie, le pratiche scambiste, il BDSM e cuckolding. Dalla presenza alquanto inquietante e lo sguardo fisso, non vorremmo avere molto a che fare con lui, anche perché gli stessi Cox e Jordan vengono da lui drogati a un certo punto!