Il primo episodio di Scrubs è andato in onda su MTV per la prima volta ben 17 anni fa. Vi sentite vecchi ora? La verità però è che il successo di questa meravigliosa comedy non si è mai arrestato e non abbiamo mai dimenticato J.D., Turk, il dottor Cox, l’Inserviente e tutti gli altri personaggi di questa serie tv. Bill Lawrence ha ideato lo show con lo scopo di raccontare le avventure vissute in ospedale dal suo amico Jonathan Doris e ha finito per creare una delle serie più amate di tutti i tempi.
Per nove anni abbiamo seguito la crescita di un giovane specializzando che tra le mura del Sacro Cuore ha imparato non solo a diventare un ottimo medico, ma che ha appreso tanto anche sulla vita. Nessuna serie ci ha fatto passare con tanta rapidità dalle risate alle lacrime. I protagonisti di Scrubs con i loro pregi e difetti ci sono entrati nel cuore e non siamo riusciti a dimenticarli.
Per questo ancora ci emozioniamo quando vediamo su Instagram una foto che Zach Braff ha postato in compagnia di Donald Faison, sebbene siano passati 13 anni. Per la stessa ragione speriamo che possa davvero realizzarsi una reunion del cast per un film o per un episodio speciale, anche se sappiamo che potremmo restare delusi proprio come è accaduto quando abbiamo guardato la nona stagione. Ci piacerebbe rivederli un’altra volta tra i corridoi del Sacro Cuore a punzecchiarsi e ridere insieme.
Questa però è una cosa che solo un grande fan della comedy può capire, come questi 30 disagi che ormai ci accomunano tutti.
1) Dalla prima puntata ci siamo innamorati dell’imbranato e dolce dottor Dorian.
2) Abbiamo sempre desiderato un amico leale come Turk con cui gridare Eagle.
3) Quando abbiamo guardato il pilot non avremmo mai creduto che saremmo finiti per voler bene al cinico dottor Cox.
4) Quando ci sentiamo tristi iniziamo un nuovo rewatch della serie, perché sappiamo che tra le mura del Sacro Cuore saremo al sicuro e potremo tornare a ridere.
5) Ogni volta che vedevamo Ben Sallivan sapevamo che alla fine dell’episodio avremmo finito per piangere tutte le nostre lacrime.
