Quando Scrubs ti può insegnare tanto se solo ci rifletti.
Scrubs non è solo una risata intervallata da una riflessione: Scrubs è la vita di tutti i giorni, gioie e dolori compresi.
Chi non hai mai sentito parlare di J.D., Turk, Carla, Elliot, Kelso ed il dottor Cox non sa proprio cosa si perde, per tutti gli altri: questa è una riflessione su una delle sitcom più educative che siano mai state pensate!
Un po’ nello stile della serie ho voluto immaginare una condizione diversa per uno dei personaggi principali: Elliot Reid.
Ho voluto pensare all’isterica ma incredibilmente dolce Elliot se fosse stata mora.
Lungi da me di mettermi alla pari del geniale Bill Lawrence per provare a reinterpretare velocemente questa storia, ma giocare con la fantasia non ha mai fatto male a nessuno!
Sarebbe cambiato qualcosa nel modo in cui è stata trattata oppure la sua storia sarebbe stata la stessa perché è stato più il suo carattere ad incidere piuttosto che l’estetica? La vita non è bianco o nero, per cui nessuna di queste due opzioni è totalmente vera o totalmente falsa, ma potrebbe essere divertente immaginare Elliot con una parrucca mora.
Elliot Reid è stata spesso additata spesso con nomignoli che richiamassero il colore dei suoi capelli e giudicata al primo sguardo come “stupida” o un po’ “svampita”. E abbiamo imparato che ad ogni azione corrisponde una reazione: in Scrubs abbiamo assistito alle azioni più assurde e alle reazioni più devastanti.
Nella prima stagione agli occhi degli altri saltava da secchiona a incompetente alla costante ricerca di sicurezze e approvazione, se fosse stata mora l’ago della bilancia avrebbe puntato dalla parte della secchiona che non ha bisogno di cercare conferme?
E se così fosse stato, non sarebbe stata così competitiva e avrebbe avuto un grande gruppo di amici con cui fare comunella.
Inoltre non avrebbe avuto lo sconforto che ha portato lei e J.D. a quasi baciarsi davanti a una paziente durante una delle prime puntate, ma soprattutto non sarebbero stati interrotti dal dr. Cox, quindi J.D. non sarebbe finito nella friendzone e forse sarebbero stati insieme da subito o magari non sarebbero stati insieme mai…
Potremmo andare avanti ore e ore, visto quanto è semplice? Un piccolo dettaglio avrebbe potuto condizionare TUTTO.
Anche gli scambi comici sarebbero stati molto differenti.
Durante le stagioni infatti le battute su Elliot si sprecano e molte fanno riferimento al suo colore di capelli, proviamo a immaginare quali dialoghi sarebbero potuti essere diversi se Elliot fosse stata mora!
Il primo che voglio immaginare è il RE DEI SOPRANNOMI alias il Dr Cox.
Non si può non citare quello che Cox le affibbia per quasi l’intero show: Barbie.
Se Elliot fosse stata mora, Barbie non sarebbe andato bene, quindi come l’avrebbe chiama Cox? Biancaneve magari? Le prese in giro sui nanetti ai suoi piedi sarebbero state veramente esilaranti.
Anche l’inserviente, nel suo strambo mondo alternativo, chiama Elliot con un sostituto del suo nome: “dottoressa bionda”.
In seguito si è scoperto che la chiamava in questo modo perché ha un’evidente fissa per il colore dei capelli e inoltre non sapeva il suo nome, ma nonostante questo credeva di esserne totalmente innamorato!
Ci metto la mano sul fuoco che l’inserviente l’avrebbe chiamata “dottoressa mora”!
Sarah Chalke, in Scrubs, interpreta una dottoressa indubbiamente di bell’aspetto, ma nonostante questo piena di insicurezze emotive e nevrosi che la rendono caratteristica e unica nel suo genere e i fan la amano anche per questo.
I nomignoli che le affibbiano, anche se di poca importanza e non offensivi, hanno per caso pesato su questa sua ricca dose di insicurezze già presenti nel suo carattere?
Quante volte avete riso con questo dialogo:
Elliot: ”Dottor Cox, questo rossetto mi fa sembrare un clown?”
Cox: “Oh no Barbie no, anzi ti fa sembrare una prostituta che va esclusivamente con i clown!”
Per fortuna, nonostante tutte le battute che tutti i personaggi di Scrubs hanno ricevuto, ognuno di loro è cresciuto ed è diventato un adulto più forte e sicuro di sé. Basti pensare alle frecciatine che la stessa Elliot lancia al dottor Cox dopo essere diventata medico privato presso il Sacro Cuore, non si fa buttare più giù dal giudizio degli altri!
Non sapremo mai se la storia di Elliot sarebbe stata diversa se fosse stata mora e se tutte le persone intorno a lei non l’avessero chiamata con tutti gli appellativi immaginabili collegati alla sua chioma color oro, ma se fosse stato così?
Sicuramente il cast e lo stesso Bill Lawrence sarebbero stati in grado di creare una lunga lista di altre battute altrettanto esilaranti. Ma tutto questo mi fa anche pensare a quanto le nostre parole possano influenzare le altre persone e di conseguenza i loro atteggiamenti nella loro vita.
Che tipo di Scrubs avremmo visto se Elliot fosse stata mora?
Che tipo di influenza avrebbe avuto questo piccolo dettaglio nella storyline della sitcom?
Elliot Reid in Scrubs è la paladina delle insicurezze, si è sempre sentita sotto pressione dovendo dimostrare agli altri che non è solo una bionda che raggiunge i suoi obiettivi grazie al proprio aspetto.
Ogni singola battuta che fa riferimento al suo colore di capelli (e tutti i luoghi comuni che ne derivano) ci ha fatto sempre scoppiare a ridere, ma rivedendo Scrubs con un occhio più maturo e sotto una lente diversa è stato impossibile non chiedersi che tipo di persona sarebbe Elliot e cosa avremmo visto alla fine delle otto stagioni se lei non avesse subìto questo genere di ironia.
Forse la risposta è “solo qualche battutina diversa” o forse una vera rivoluzione che parte dalla più piccola cosa.
E in tutto questo gioco di fantasia, forse possiamo imparare che dobbiamo pesare le nostre parole perché se una battuta che fa ridere noi può portare reazioni negative nelle persone che ci stanno accanto, allora possiamo fare anche a meno di farla.
Il carattere è l’aspetto che rende unica ogni persona, pregi e difetti compresi, e le varie insicurezze ne fanno parte al 100%. Ognuno di noi ha un proprio tallone d’Achille per cui non si sente completamente padrone.
Cosa cambierebbe nella vita di tutti noi se nessuno pungolasse proprio quel punto debole? Noi potremmo essere i primi a provare a farlo nella nostra vita di tutti i giorni e vederne gli effetti sulle persone che ci stanno vicino.