Esistono poche Serie Tv comiche che siano profonde quanto Scrubs. Non c’è una sola puntata che, dopo averci fatto ridere, non ci faccia riflettere e commuovere. Noi crediamo che sia addirittura simbolica e oggi vi racconteremo il motivo.
Scrubs è la prima serie sui medici che ha scelto di mostrarli innanzitutto come esseri umani alle prese con le loro difficoltà. I protagonisti sono giovani ragazzi che decidono di intraprendere una professione rinomata passando attraverso un percorso complicato. Per farlo si ritrovano a fare i conti con il loro trascorso. Li accomuna lo stesso obiettivo professionale e l’ospedale diventa una grande famiglia all’interno della quale incontreranno colleghi medici, infermieri e non solo.
Ognuno di noi ha una strada davanti rispetto alla direzione di arrivo. Si tratta della strada più facile perché la troviamo proprio di fronte a noi. Non richiede deviazioni: è sufficiente andare diritto. Le persone più fortunate trovano in fondo alla strada uno striscione con su scritto “felicità”. Per tutti gli altri quella scritta esiste, ma per raggiungerla è necessaria una deviazione, la ricerca di un percorso alternativo. Fa un po’ paura perché, oltre a costare fatica, c’è il rischio di perdersi e di non raggiungere il traguardo desiderato. Ma restando sulla strada più facile avremo la certezza dell’insoddisfazione.
Non mi riferisco al destino, ma agli eventi. Parlo di come la nostra famiglia di origine influenzi i nostri rapporti con gli altri, rendendoci a volte più inclini all’affetto e ai legami mentre altre volte ci faccia nascere l’istinto di fuggire, di chiuderci ai sentimenti o ci intrappoli nell’infelicità.
In Scrubs abbiamo un personaggio che ha la fortuna di avere proprio di fronte a sé il traguardo felice. Sto parlando di Christopher Turk. Se tralasciamo altri aspetti della sua vita meno fortunati e ci concentriamo su quello che è il suo ambiente familiare, Turk ha delle basi solide. Proprio per questa ragione riuscirà a conquistare la donna che ama e a crearsi una famiglia senza dubbi e tentennamenti. Sa quello che vuole e non ha paura. Sceglierà Carla fin dal primo incontro. La loro è una storia d’amore bella e semplice. Che comprende anche JD, ovviamente!
Carla Espinosa è una donna apparentemente forte. Ma sarà proprio lei una delle prime a spiegare nel suo piccolo quanto le nostre origini possano influenzarci. In casa nessuno le dava retta e, quando sua madre si sentì male, rimase molto colpita da un medico che con il suo “Spostatevi tutti!” riuscì a farsi ascoltare. Decise quindi che avrebbe studiato medicina:
“Alla fine ho fatto l’infermiera. Tanto facciamo tutto noi!”
Carla sente la mancanza della madre venuta a mancare nella seconda stagione. Forse anche per questo motivo vuole fare del bene alle persone che ama prendendosi cura di loro come farebbe una sorella maggiore. È la prima che ha preso la sua esperienza di vita e l’ha trasformata in una cosa bella. Vi ricordate quando cerca di rassicurare il Dr Cox preoccupato perché sta per diventare padre nonostante non sia più così giovane?
“Sai una cosa? Va bene così. Perchè io prima non avrei saputo gestire un matrimonio e ti conosco. Tu prima saresti stato un pessimo padre. Adesso siamo pronti!”
Perry Cox è un uomo sarcastico e poco propenso alle dimostrazioni d’affetto, che tende a trattare male le persone per metterle alla prova buttando al vento ogni situazione positiva che gli presenta la vita. Perry è figlio di un uomo alcolizzato che picchiava sia lui che la sorella. La madre reagiva a questa situazione dandosi all’alcolismo e ignorando i figli.
Se torniamo alla metafora sulla vita, lui ha di fronte a sé un burrone. Il Dottor Cox fa di tutto per farsi odiare. Lo vediamo soffrire spesso perché intrappolato nelle sue fobie. Sta male per la fine del matrimonio con la moglie Jordan, ma non lotterà subito per lei. Ha troppa paura. Come dirà Carla, l’unica con cui si confida, lui è felice solo quando è infelice. Eppure qualcosa cambia in lui. Lentamente, con tanti conflitti interiori, riuscirà a uscirne ritrovandosi a tagliare il traguardo. Certo non abbandonerà la sua corazza perché, con un passato come il suo, sente il bisogno di proteggersi. Ma seguirà la mappa della vita fino a scegliere la strada che lo farà sentire appagato.
Riuscirà a lasciarsi alle spalle il passato anche grazie al protagonista JD, il suo opposto: dolce e affettuoso che cerca in tutti i modi l’approvazione di Perry. Anche John Dorian ha avuto trascorsi difficili con le figure genitoriali. La madre, dopo la separazione dal marito, si è risposata sette volte. Il padre se n’è andato di casa intrattenendo con il figlio un rapporto più di amicizia che paterno. Per questo JD cerca costantemente il padre che gli è mancato. E lo cerca proprio nel Dottor Cox.
Sarà molto segnato dal divorzio dei suoi genitori, ma sopratutto dalle numerose separazioni di sua madre. Tanto da avere la fortuna di trovare, fin dai primi episodi, la donna della sua vita, ma di farsi prendere dal panico quando tra lui e Elliot le cose si fanno serie. Arriva al punto di credere di non amarla ogni volta che riesce ad averla. Arriva a pensare che il loro rapporto sia semplice affetto. Proveranno a essere amici di letto perché resteranno sempre attratti l’uno dall’altra. Le proveranno tutte mentendo a sé stessi. Fino a quando Dorian, una volta saputo che Elliot ha ricevuto una proposta di matrimonio, si scoprirà ancora pazzo di lei e proverà a riaverla un’ultima volta. Questa volta per sempre:
“Avrei dovuto essere io”
E infine abbiamo Elliot Reid, biondina dagli occhi blu cresciuta in una famiglia tanto ricca in denaro quanto povera in amore. Figlia di un medico dal quale cerca considerazione e di una madre alcolizzata che non solo la critica per il suo aspetto, ma ha avuto relazioni con i fidanzati della figlia. Elliot ha un nome da ragazzo perché i suoi genitori avrebbero voluto un maschio. All’inizio è timida, insicura e competitiva. Il suo personaggio cresce moltissimo e lei dimostrerà alla sua famiglia di meritare il titolo di medico, l’affetto degli amici e l’amore di JD. All’inizio della nona stagione la vedremo in dolce attesa sapendo che prenderà sua madre come esempio per essere diversa. E lo farà accanto a un uomo completamente opposto al padre. Insomma, ribalterà la sua vita.
Lo so. Ho nominato la nona stagione come se facesse parte di questa Serie Tv. Un vero fan sa che Scrubs si conclude con l’ultimo giorno di JD al Sacro Cuore. Episodio in cui vediamo Dorian fare quello che sa fare meglio: il sognatore. Guarderà su uno schermo le immagini del suo futuro: il matrimonio con Elliot, la condivisione del Natale con Turk, Carla, Perry, Jordan e i loro figli. Otterrà finalmente ciò che ha sempre voluto dal Dottor Cox, ossia una vera e propria dichiarazione di affetto. Vero che Perry non l’ha fatta direttamente a lui ma a una specializzanda e vero anche che non sapeva di avere John Dorian alle spalle, ma è comunque riuscito a sciogliere la sua corazza. La scena è tenera e divertente rappresentando perfettamente quello che è Scrubs. JD gli darà un lungo abbraccio dicendogli:
“Tieniti forte perchè sto arrivando. Ah… Odori di figura paterna!”
Il Dottor Dorian uscirà dall’ospedale realizzato. Anche lui ha dovuto superare diversi ostacoli ma ce l’ha fatta. Ha preso i suoi trascorsi, ha guardato la strada che aveva di fronte, si è rimboccato le maniche e ha cambiato rotta:
Non è mai un bene vivere troppo a lungo nel passato. E per quanto riguarda il futuro, grazie a Dan, non sembra essere più così spaventoso. Può essere quello che vuoi tu. E chi dice che non accadrà? Chi può dirmi che le mie fantasie non si avvereranno? Almeno questa volta.