Non importa quanto tempi passi, Scrubs rimarrà sempre una delle comedy più amate dagli spettatori. Lo show di Bill Lawrence ci ha tenuto compagnia per la bellezza di otto stagioni, ognuna delle quali è riuscita a farci ridere, emozionare e immedesimare nelle situazioni in cui i vari personaggi si sono trovati. Si potrebbe dire che la serie sia un contenitore delle più disparate emozioni e situazioni umane: una piccola guida alla sopravvivenza nella vita di tutti i giorni tra una fantasia e l’altra di J.D., un protagonista tanto stralunato quanto umano.
Nonostante siano passati più di 10 anni dalla sua fine, Scrubs è ancora oggi decisamente attuale, oltre che predisposta a continui rewatch. Effettivamente, la serie ci ha regalato alcune scene indimenticabili che hanno lasciato il segno per la loro comicità o profondità. Basti pensare al rant del Dr. Cox sulle cose di cui gli importa quanto l’ultima settimana insieme a J.D., le fantasie di quest’ultimo sulle note di Kung Fu Fighting e 99 Luftballons o alle uscite esilaranti dell’Inserviente. E che dire di Turk il Guerriero e la dipendenza da muffin di Kelso? O dell’addio di Carla a Laverne e il discorso del primario su quanto la vita faccia paura?
Sono veramente tanti i momenti di Scrubs che abbiamo visto e rivisto mille volte, ma oggi vi parleremo di questi 5 in particolare:
1) Il crollo psicologico del Dr. Cox + J.D. riesce a consolare il Dr. Cox
My Lunch ci ha regalato uno dei momenti più drammatici di tutta la serie. L’episodio vede il ritorno di Jill, una paziente logorroica e sola, che successivamente morirà al Sacro Cuore. La sua morte ha un forte impatto su J.D., che non può che sentirsi in colpa per non aver capito in tempo lo stato d’animo della donna. La sua morte però si trasforma in un’opportunità per salvare tre pazienti, tutti in attesa di nuovi organi. Ma non ci vorrà molto prima che la situazione precipiti: Jill è morta di rabbia e gli organi che sono stati donati sono dunque infetti. In una delle sequenze più belle e strazianti della serie, il Dr. Cox cerca in tutti i modi di salvare i suoi pazienti, ma senza successo.
Non è la prima volta che il burbero dottore deve affrontare la morte, ma questa volta è diverso: Perry sa che avrebbe potuto evitare quelle morti se solo non fosse stato ossessionato dal salvarli immediatamente. Ed è proprio questa consapevolezza che lo spezza definitivamente. In My Fallen Idol, il pubblico si trova di fronte a un Dr. Cox inedito: depresso, in preda all’alcol e all’autocommiserazione. Nessuno di noi era pronto a vedere il personaggio così vulnerabile, tanto meno J.D.. Ma nonostante gli iniziali dubbi e delusione, il protagonista capirà quanto quella fragilità sia in realtà la vera forza di Cox: un dottore che, nonostante i numerosi anni passati in ospedale, è ancora profondamente toccato dalla morte dei suoi pazienti.
2) Il plot twist di Ben
Nonostante sia apparso poche volte in Scrubs, Ben ha conquistato subito la simpatia degli spettatori. La sua leggerezza e il rapporto di fratellanza con Cox ci hanno fatto sentire vicino al personaggio, ed è proprio per questo che il momento in cui scopriamo della sua leucemia è un colpo al cuore. Ma mai quanto la sua ultima apparizione nella serie. Il plot twist finale di My Screw Up è devastante, soprattutto se si considera il modo in cui ci viene fatto credere che Ben sia ancora in vita.
In realtà, l’episodio ci lascia tanti indizi su ciò che è successo veramente al migliore amico di Cox, segnali che però durante la nostra prima visione abbiamo ignorato, o meglio abbiamo deciso di ignorare. A differenza del pubblico, il mentore di J.D. sa cosa è successo, ma non riuscirà ad affrontare la realtà fino a che non vi si troverà davanti senza alcuna possibilità di fuggire. Il funerale di Ben è uno dei momenti più toccanti della serie, reso ancor più struggente dalla magnifica interpretazione di John C. McGinley (qui troverete 7 curiosità sull’attore).
3) La confessione d’amore di J.D. a Elliot
Nonostante gli errori di lui e le insicurezze di lei, J.D. ed Elliot erano destinati a stare insieme. La loro relazione non è sempre stata facile, ma nell’ultima stagione i due capiscono che è arrivato il momento giusto per creare qualcosa di reale insieme. Ma anche di fronte alla consapevolezza di aver trovato la propria anima gemella, i due dottori riescono a trovare comunque motivi futili per i quali bisticciare. Durante i preparativi per il matrimonio dell’Inserviente, la coppia, così come anche le altre presenti alle Bahamas, sembra non riuscire a comunicare o comunque a non trovare il modo giusto per farlo.
Ma una volta abbassate le loro barriere, entrambi capiranno che è arrivato il momento di aprirsi davvero con il partner, e la dichiarazione d’amore di J.D. in My Soul on Fire, Part 2 ne è la dimostrazione. Quella di J.D. è una confessione tanto semplice quanto romantica, che viene elevata da pochi ma fondamentali elementi: la cover di Hey Ya! di Ted, la location da sogno e una delle affermazioni più sconvolgenti e dolci di J.D.
Elliot, io ti amo più di Turk!
4) Notte Bistecca
L’amicizia fra J.D. e Turk è una delle più belle della serialità. I due sono inseparabili e non hanno paura di dimostrare il loro affetto in pubblico. Più volte li abbiamo visti protagonisti di sketch divertenti e talvolta demenziali: il Dottore Gigante, l’Aquila, le scene con Rowdy o l’iconico It’s Guy Love nell’episodio My Musical. Il loro rapporto è tenero ed esilarante allo stesso tempo, oltre che la dimostrazione di quanto il ruolo del maschio Alpha sia sopravvalutato. Una delle scene più divertenti di questo iconico duo è sicuramente quella in cui J.D. e Turk si preparano per una notte di relax a base di carne.
Rimasti soli in ospedale e frementi all’idea della serata che li attende, i due ne approfittano per cantare l’ormai iconica “Notte Bistecca“, con tanto di balletto annesso. Pur essendo breve, la scena è talmente spassosa da essere rimasta impressa nella mente di tutti gli spettatori. Anche se il resto dell’episodio si è rivelato essere molto più profondo e riflessivo, questo momento di leggerezza ci ha ricordato quanto Scrubs sia anche in grado di farci sorridere e dimenticare i problemi di tutti i giorni.
5) Il finale
Concludere una serie non è mai facile, ma Scrubs è riuscita a farlo nel miglior modo possibile.
Dopo otto anni di risate, lacrime, successi e sconfitte, J.D. arriva alla fine del suo percorso al Sacro Cuore. Pronto a iniziare un nuovo capitolo nella sua vita, il dottore ripercorre quel corridoio che abbiamo attraversato insieme a lui sin dal primo episodio. Ed è proprio lì che il protagonista rivede tutto ciò che ha vissuto e tutti coloro che ha incontrato: colleghi, pazienti, amici e familiari. Nel bene e nel male, ognuno di loro ha contribuito a farlo diventare quello che è: un dottore talentuoso, ma soprattutto un uomo finalmente maturo, pronto ad affrontare ciò che lo aspetta.
E anche se il futuro può sembrare spaventoso, J.D. sa che ha il potere di poter plasmare il suo percorso e ottenere ciò che ha sempre desiderato. Il finale di Scrubs chiude perfettamente il cerchio, strappandoci sia un sorriso che numerose lacrime. Vedere il protagonista lasciare alle spalle il Sacro Cuore è doloroso, ma anche la scelta più giusta per concludere una serie che rimarrà per sempre nei nostri cuori.