Quando si parla di serie tv in genere siamo abituati ad avere reazioni piuttosto uniformi di fronte a ciò che vediamo. Ridiamo, piangiamo, abbiamo paura, siamo inquietati, turbati o scossi. Alcuni di questi sentimenti si mescolano tra loro, specie se affini. Raramente riusciamo a volare da un picco all’altro della nostra scala di emozioni, ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola. Come ci insegnano serie tv memorabili come Scrubs, How I Met Your Mother e Shameless, c’è sempre la possibilità di ridere a crepapelle e piangere come fontane grazie alla stessa serie tv.
Scrubs potrebbe essere considerata forse la più completa da questo punto di vista. Poche serie tv sono riuscite nel corso di così tante stagioni a portarci su un’altalena emotiva tanto ampia.
E Scrubs potrebbe definirsi un po’ l’apripista di questo genere ibrido che ha saputo lavorare così bene sulla banda di reazioni scatenate nello spettatore. E sulla falsa riga di questo stile più ricercato la decade che si è da poco conclusa ci ha regalato numerosi gioielli. Alcuni di questi vantano una fama ormai riconosciuta e conclamata a livello planetario. Altre sono forse ancora da scoprire e apprezzare più di quanto non sia già stato fatto.
Attenzione la seguente lista non è stilata in base alla qualità delle serie tv menzionate, e i posizionamenti non stabiliscono una graduatoria.
10) Shameless
Tra le serie tv più celebri degli ultimi anni, Shameless ci ha regalato nel corso delle sue dieci stagioni un gran numero di emozioni. L’estesa famiglia Gallagher è riuscita a trasportarci sempre con successo sia nei drammi che nelle situazioni più divertenti delle loro vite. Per quanto triste da un punto di vista più realistico, Frank resta indubbiamente il re delle risate della serie. Mentre gli svariati problemi che hanno afflitto la vita di Fiona e dei suoi fratelli ci hanno trascinato nello sconforto di momenti che si sono rivelati a volte tanto deprimenti da farci piangere.
9) Happyish
Andata in onda nel 2015, nonostante uno sfortunato decorso (fu cancellata dopo i primi dieci episodi a causa dei bassi ascolti) resta comunque una delle migliori serie tv a cavallo tra la risata e una certa commozione. Di impronta principalmente satirica, caratterizzata da un humour piuttosto dark, le riflessioni sono tanto amare quanto profonde. Nonostante ciò, lo stato emotivo del protagonista, depresso e in crisi di mezza età, è alla base di un gran numero di momenti divertenti – seppur amari – per chi apprezza quel genere di ironia.
8) La Linea Verticale
Ebbene sì, c’è spazio anche per una serie tv tutta italiana nella lista delle migliori serie tv che ci hanno regalato lacrime e risate. La Linea Verticale è una fiction trasmessa da RAI Play nel 2018 che ha saputo regalare alla televisione nostrana uno sprazzo di originalità come non se ne vedeva da tempo. E non è un caso che la serie con protagonista Valerio Mastandrea nasca dalla penna del geniale Mattia Torre – che ci ha lasciati purtroppo lo scorso luglio – già cosceneggiatore di nientepopodimeno che Boris.
La Linea Verticale riesce con mirabile delicatezza a creare un equilibrio tra dramma e comicità. I bislacchi compagni d’avventura del protagonista, fondamentali alla linea comica della serie, si combinano perfettamente alla profondità dei temi toccati, quali la malattia, la sofferenza, la morte e il suo equilibrio con la vita.
7) Scrubs
Come molti ormai sanno Scrubs è stata una delle serie tv del nuovo millennio che meglio ha saputo combinare comicità e dramma. Fin dal primo episodio comprendiamo che il percorso che ci aspetta sarà costellato di gag divertentissime dei nostri medici ai primi ferri. Eppure la serie riesce, già dal quarto episodio della prima stagione, a metterci di fronte un drammatico realismo che farà parte di Scrubs più di quanto la sua natura di sitcom non faccia sembrare. Gli stessi personaggio di Cox e Kelso rappresentano uno straordinario mix di dramma e comicità, con sfumature più profonde di quanto avremmo immaginato.
Da questo punto di vista Scrubs potrebbe essere forse la più completa delle serie tv che hanno presentato questo dualismo tematico nell’epoca d’oro degli show televisivi.
Con un cast eccezionale, una sceneggiatura mirabile e un’incredibile scelta delle giuste musiche ad ogni occasione, Scrubs è davvero l’esempio perfetto di serie tv che ci ha regalato tante risate quanto una valle di lacrime.
6) BoJack Horseman
La serie originale Netflix, pur essendo animata, può entrare di diritto in questa lista per la sua capacità di esplorare orizzonti vastissimi dell’anima. La comicità voluta dal creatore Raphael Bob-Waksberg è ricercata, colta, delicata ma precisa. E punta chiaramente a un pubblico in grado di coglierla fino in fondo. Al tempo stesso il suo lato più drammatico è stato in grado di toccare alcune delle più delicate corde della nostra emotività. BoJack ci ha fatto ridere ogni volta che ha preso in giro se stesso e la malata società hollywoodiana. E ci ha fatto piangere quando, attraverso se stesso, ci ha mostrato il riflesso della nostra stessa miseria. Poche serie tv hanno saputo farlo nel modo tanto divertente quanto struggente del cavallo antropomorfo di LA.
5) How I Met Your Mother
Anche la popolarissima erede di Friends, How I Met Your Mother, a differenza dell’antenata, non ha disdegnato un’equilibrata combinazione di comicità e commozione. Certo anche HIMYM nasce come comedy dai toni principalmente divertenti, eppure le storie dei cinque mattacchioni cui ci siamo tanto affezionati nel corso di dieci anni sono riuscite a strapparci più di una lacrimuccia. Tra relazioni che iniziano, finiscono e riprendono, dolori inaspettati, delusioni e amarezze che la vita regala anche ai più felici, la serie ha accumulato un certo numero di momenti malinconici senza mai perdere la freschezza di una comicità che ci ha fatto ridere fino alla fine.
4) After Life
After Life non è esattamente la serie tv più adatta da guardare quando si vuole semplicemente svagare un po’ con la testa. Parliamo di una serie tv che, proprio come le già citate Scrubs e La Linea Verticale, tocca temi delicati come la morte, la malattia e la sofferenza. Insomma è per lo più una serie tv drammatica. Eppure l’imperante black humour di Ricky Gervais risulta essere un protagonista importante della serie. Se apprezzato quello, After Life può davvero regalare un’esperienza unica, toccando le note più delicate della nostra emotività senza lesinare sulla comicità.
3) Glee
Nonostante Glee nasca principalmente come comedy è riuscita più volte di quanto si possa immaginare a strapparci delle lacrime. A volte in momenti estremamente drammatici. E così ai numerosi momenti comici, come le bizzarrie della cheerleader più stravagante degli Stati Uniti, si sono alternati momenti in cui non piangere è stato impossibile. Momenti in cui ragazzi talentuosi e spensierati hanno dovuto affrontare faccia a faccia situazioni delicate e problemi della giovinezza in cui è facile per molti riconoscersi, come il bullismo e l’accettazione di se stessi. Per non parlare del fatto che la comedy ci ha regalato forse uno dei momenti più strazianti mai visti in tv, ossia il lungo addio a Finn Hudson dopo la morte dell’attore Corey Monteith, interprete del personaggio.
2) Grace & Frankie
Grace & Frankie è senza dubbio una delle migliori serie comiche degli ultimi anni. Forte di un cast eccezionale in cui spiccano la monumentale Jane Fonda e la bravissima Lily Tomlin, la serie targata Netflix è riuscita a regalarci risate e spensieratezza senza oscurare la profondità del messaggio lanciato: l’importanza di non darsi mai per vinti. Così, tra una stravaganza e l’altra di Frankie, un vibratore della terza età e dinamiche matrimoniali tra gay over 70, Grace & Frankie ci ha ricordato costantemente il peso della speranza. Quello di un’abilità umana non del tutto scontata: guardare la vita con gli occhi di chi non ne ha avuto ancora abbastanza. Non farsi abbattere dalle vicissitudini, anche quando tutto sembra perduto. E iniziare a credere negli spiriti guida di Frankie.
1) Il Metodo Kominsky
Tra le migliori uscite del 2018, la serie con protagonista Michael Douglas ci ha spiazzato con momenti estremamente drammatici sin dal primo episodio. Tuttavia, nonostante un taglio non nettamente comico, la serie ci ha regalato numerosi momenti simpatici, con godibili risate che il rapporto tra Sandy e Norman non ci ha mai risparmiato. Allo stesso modo, come le dinamiche delle loro vite e della loro solida e duratura amicizia, ci hanno commosso fino alle lacrime.
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