ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Secret Invasion 1×03 e sui precedenti episodi della serie di Disney+
Siamo giunti, ufficialmente, a metà col racconto dell’invasione Skrull sulla Terra e la minaccia diventa sempre più preoccupante. Nello scorso episodio di Secret Invasion avevamo lasciato un Fury ferito e sconfitto, abbandonato dal governo americano e di ritorno a casa, tra le braccia di sua moglie che, a sorpresa, è anche lei uno Skrull. Dall’altra parte, avevamo invece lasciato un Gravik in delirio di onnipotenza, sempre più vicino alla concretizzazione del suo piano e intenzionato a creare un esercito di super soldati per fronteggiare la risposta umana ai suoi attacchi.
In Secret Invasion 1×03 non facciamo, almeno fino al finale, troppi passi in avanti a livello di trama complessiva. La puntata è molto verticale, ruota intorno a una minaccia precisa e si risolve nel giro del proprio compimento, ma proprio verso la fine apre scenari che andranno, per forza di cose, esplorati la prossima settimana. Gettiamoci, dunque, nell’analisi di questa puntata della serie di Disney+, dal racconto di cosa abbiamo visto fino ai clamorosi colpi di scena del finale di episodio.
Secret Invasion 1×03 – L’attacco fallito e il traditore trovato
Secret Invasion 1×03 si consuma interamente intorno a una missione della ribellione Skrull che, nell’ottica di scatenare una guerra tra le nazioni umane, pianifica un attacco aereo che aumenterebbe la tensione internazionale, già altissima. Nell’episodio vediamo, dunque, Talos e Fury adoperarsi per evitare che quest’attacco vada a segno e alla fine, con un bel carico di tensione e adrenalina, ci riescono, ma il successo dei due ha delle profonde conseguenze.
Talos, infatti, riesce ad annullare l’attacco grazie all’aiuto di G’iah, che gli fornisce il codice per annullare la missione e poi fugge dalla base Skrull. Nel tentativo di scappare, però, la ragazza viene intercettata da Gravik, che a questo punto capisce che è lei la traditrice e la giustizia a sangue freddo. Qui, dunque, siamo davanti al primo snodo cruciale del finale di Secret Invasion 1×03: la morte di G’iah avrebbe, chiaramente, delle ripercussioni importantissime su Talos, che accuserebbe tantissimo il colpo, ma potrebbe anche fargli tirare fuori la spietatezza necessaria, che al momento sembra non avere, per fronteggiare Gravik. Il fatto che il personaggio interpretato da Emilia Clarke abbia mutato forma dopo lo sparo farebbe pensare a una sua morte, visto che gli Skrull quando muoiono tornano alla loro forma originaria, ma sicuramente sulla vicenda si farà luce nella prossima puntata. Qualora G’iah fosse davvero deceduta, sarebbe la seconda morte importante in appena tre puntate per la serie Marvel, che continua a stupire e a non risparmiarsi mosse audaci.
L’altro colpo di scena finale riguarda, invece, la moglie di Fury. In apertura scopriamo che Nick è a conoscenza della natura Skrull della moglie, la quale negli ultimi anni ha sofferto molto la mancanza del marito, prima a causa del blip, poi per la sua scelta di andarsene nello spazio. Se nel primo caso però la donna ha pianto lacrime di tristezza per la mancanza di Fury, nel secondo è stata la rabbia a prendere il sopravvento e ciò potrebbe averla avvicinata a Gravik. Nel finale, infatti, la moglie di Fury si reca a prendere una pistola e fa una chiamata, chiedendo di vedere il leader: quali sono i reali rapporti tra i due? Inoltre, dall’altra parte del telefono sembra che ci fosse addirittura Rhodes, o almeno quella sembra la sua voce, e questo scenario ne aprirebbe altri enormi, confermano una popolare teoria dei fan che il personaggio interpretato da Don Cheadle sia in realtà uno Skrull. Anche qui, c’è molto da sviscerare nelle prossime puntate.
Un groviglio di rapporti
Secret Invasion 1×03 dà parecchio spazio all’esplorazione dei rapporti tra i protagonisti, regalando momenti importanti in tal senso. Al centro c’è Talos, forse il personaggio più complesso della serie, completamente scisso tra l’amore per sua figlia, il desiderio di salvaguardare il proprio popolo e l’obiettivo di fermare Gravik. Proprio con quest’ultimo lo Skrull ha un duro confronto, mostrando tutta la sua sofferenza per le decisioni del ragazzo e facendo trapelare anche un discreto risentimento personale che sarà esacerbato da ciò che è successo a G’iah.
Secret Invasion 1×03 ha messo in mostra anche diversi passaggi sul rapporto tra Fury e Talos, davvero bello e profondo. Vedere Nick che si scusa è sicuramente un qualcosa di inaspettato, ma ha colpito anche la confessione dello Skrull, che ha candidamente ammesso di essersi messo contro Gravik proprio per la fedeltà nei confronti del suo amico. La serie di Disney+ sta approfondendo questo rapporto davvero interessante, che può rappresentare la chiave del successo per vincere questa guerra silenziosa e sicuramente costituisce uno dei legami più profondi e leali nell’intero MCU.
Altri rapporti, poi, sono decisivi per lo svolgimento della trama della serie Marvel. Abbiamo accennato a quello tra Fury e sua moglie, tutto da scoprire nelle prossime puntate, ma anche il legame che c’è tra la super spia e Sonya Falsworth può essere fondamentale, considerando le abilità della donna. In guerra, d’altronde, i rapporti sono importanti e l’impressione è che saranno proprio questi, la loro solidità e la loro stabilità, a fare la differenza.
Secret Invasion 1×03 e la strada per il futuro
Siamo lontani dal finale, manca ancora la metà degli episodi, per cui c’è tanto da scoprire. Secret Invasion 1×03, però, apre delle implicazioni sul futuro, soprattutto prossimo, ma forse anche più lontano. Il nodo principale da sciogliere è quello della sorte di G’iah, che come detto potrebbe cambiare completamente il comportamento di Talos. Le implicazioni di una sua morte sono enormi, anche perché lo Skrull potrebbe seriamente sentirsi responsabile considerando la sua richiesta alla figlia, che le è costata l’attacco di Gravik. Insomma, il futuro di G’iah è tutto da scoprire e da questo dipenderanno quello di Talos e di conseguenza anche quello di Fury, che dovrà affrontare gli sconvolgimenti del suo più prezioso alleato e al momento più fido amico.
L’altra grande implicazione da sciogliere prossimamente è quella legata alla moglie di Fury e all’ipotesi che al telefono ci sia Rhodes, per cui è difficile fare previsioni, mentre la potente rivelazione che sicuramente caratterizzerà poi tutto il prosieguo della miniserie Marvel è quella, già accennata nella scorsa puntata, della creazione dei Super Skrull. Gravik ne ha parlato apertamente e non c’è dubbio che questa sarà la minaccia definitiva, un esercito di alieni potenziati con cui la Terra deve fare i conti.
In definitiva, dunque, Secret Invasion 1×03 è una puntata per gran parte transitoria, molto auto-definita, ma capace comunque di lanciare nel finale dei sassolini, anzi delle vere e proprie pietre, da ritrovare nelle prossime puntate. Lo scenario non cambia: la minaccia Skrull è sempre alle stelle e Gravik sembra avere la situazione sotto controllo, per Fury e Talos il compito è difficile e la morte di G’iah potrebbe rendere il quadro ancora più oscuro. Invariato anche il responso sulla serie rispetto a una settimana fa: Secret Invasion convince col suo format da spy story e finora ha saputo mantenere il ritmo alto e la tensione costante.