Anche se Friends, con la sua popolarità e il suo successo, ha in parte cannibalizzato la percezione che si ha delle sit-com anni ’90, la prima ad aver dato il suo contributo per dare il via a un radicale cambiamento nel modo di fare comedy è stata Seinfeld. Incentrata sulla vita e le esperienze quotidiane di un comico e del suo gruppo di amici, Seinfeld è stata a dir poco rivoluzionaria, non solo per l’umorismo schietto e “cattivo”, ma anche per la tipologia di personaggi che ci fa a presentare, lontani anni luce dai protagonisti a cui la televisione aveva abituato fino a quel momento. In questo contesto, a fare da contraltare femminile al comico Jerry, allo svogliato George e all’incorreggibile Kramer troviamo Elaine Benes, un personaggio femminile come non se n’era mai visto.
Non parliamo di un personaggio secondario, ma di una vera icona. Una figura resa celebre dall’interpretazione della talentuosa attrice Julia Louis-Dreyfus, che grazie al ruolo vinse ben cinque SAG Award, un Emmy e un Golden Globe.
Elaine Benes è, d’altra parte, una donna del tutto fuori da quelli che erano gli standard dell’epoca. Un personaggio che si è imposto come nuovo modello per scrittori e sceneggiatori. Un simbolo di libertà ed emancipazione femminile.
Presentata all’inizio della serie come papabile interesse amoroso del protagonista, la donna ha ben presto chiarito al pubblico che il suo ruolo sarebbe stato ben diverso. Non la solita donna stereotipata dei programmi televisivi comici degli anni ’90. Ma una figura complessa, audace e assolutamente imperfetta, in tutti i suoi pregi e (soprattutto) difetti.
Ma chi è in fin dei conti Elaine Benes?
Elaine è una ragazza newyorchese sui trent’anni che lavora inizialmente come editrice presso la J. Peterman Company. Successivamente, intraprende una carriera nel settore pubblicitario e nel marketing, dimostrando tutta la sua intelligenza e intraprendenza. La ragazza è la migliore amica di Jerry Seinfeld, nonché sua ex fidanzata. L’unica con cui l’uomo ha continuato a essere legato anche dopo la separazione e che continua a far parte della sua vita in modo costante e spesso invasivo. Il motivo è presto detto: Elaine è una donna davvero fuori dal comune, che Jerry apprezza fortemente non solo per il suo carattere forte e altamente indipendente, ma anche perché condivide pienamente con lui il suo modo di vedere il mondo, di rapportarsi con le persone.
Una perfetta partner in crime per il gruppo di sbandati composto da lui, George e Kramer.
In un contesto televisivo dove la figura della donna andava a ricoprire ruoli stereotipati e i classici stilemi da “madre”, “fidanzata”, “sorella” e così via, Elaine Benes è un personaggio autentico, schietto, che segue solo ciò che più la aggrada. Una donna che non tenta mai di conformarsi agli standard imposti dalla società, se non per scopi egoistici. Elaine è infatti una donna in carriera che non si riconosce nella stragrande maggioranza dei personaggi femminili con cui ha modo di interagire e con cui la maggior parte del tempo fatica a trovarsi bene, preferendo ad essi la compagnia del suo trio di amici.
Una donna di una bellezza particolare e dallo stile iconico, capace di attrarre a sé una pletora di uomini che però non riescono mai a soddisfarla a dovere e che, immancabilmente finisce per lasciare, talora per motivi più che ragionevoli, talora più per capriccio. A questo proposito non possiamo infatti non citare il continuo ed iconico tira e molla con David Puddy, un meccanico dal comportamento eccentrico. Il loro rapporto altalenante caratterizzato da picchi di passione e bassi di mal sopportazione ha infatti costituito una delle più iconiche running gag dello show.
Insomma, Elaine non è mai riuscita a donarsi totalmente a qualcuno.
La donna si è infatti fin da subito distinta per la sua grande indipendenza. Una donna forte e intraprendente che si fa strada nel mondo degli uomini senza perdere mai la propria identità. Un simbolo di emancipazione femminile. Il personaggio sa infatti quello che vuole e va dritta al punto, dimostrando di essere disposta a tutto per ottenerlo, anche a ricorrere a manipolazioni o a imporsi sugli altri.
Egoista, narcisista, permalosa, a tratti prepotente. È diretta, sarcastica e orgogliosa, tanto da non volere mai ammettere le sconfitte o di avere torto. Al pari dei suoi amici, Elaine non è propriamente quella che si definirebbe una bella persona. Tant’è che forse il termine più adatto a definirla sarebbe quello di “antieroina” più che di eroina.
Non che questo ce l’abbia fatta amare meno, anzi!
Il suo cinismo e la sua indifferenza nei confronti delle persone fuori dalla sua cerchia sono sicuramente degli aspetti che più hanno contribuita a renderla diversa e spassoso, lontano anni luce da quei personaggi alla “Mary Sue” che finiamo per considerare insopportabili per via del loro essere perfetti e sempre vincenti. Perché Elaine Benes è un personaggio davvero divertente, senza il quale Seinfeld avrebbe perso gran parte del proprio carisma e che ci ha regalato alcune scene davvero epiche. Chi si scorda la sua lotta contro il nazista delle zuppe o del suo odio contro Il paziente inglese? Come dimenticare il suo iconico ballo in cui tira degli strambi calcetti? Il suo senso dell’umorismo tagliente e sarcastico con cui rimprovera gli amici o si relaziona con chiunque osi ostacolarla hanno dato un boost non indifferente alla comicità della serie.
Altro aspetto della sua personalità su cui vale la pena spendere qualche parole è il suo rapporto di complicità, di lealtà incrollabile, ma anche di costante presa in giro con gli amici, uno tra gli elementi più irrinunciabili della serie.
Un rapporto di certo disfunzionale, fatto di co-dipendenza e costante intromissione. ma sicuramente stretto e caratterizzato da grandissima amicizia chimica, resa in modo impeccabile dalla sintonia del cast della serie.
Anche oggi, a distanza di anni dalla fine di Seinfeld, Elaine continua a essere, se non proprio un modello positivo, un’icona di donna forte e sicura di sé. Ma anche e soprattutto un nuovo archetipo di personaggio femminile comico da cui tanti scrittori dovrebbero ancora imparare.
Elaine Benes è un simbolo di indipendenza, ma anche e soprattutto un personaggio vero e autentico, uguale solo a se stesso. È l’eroina che non meritiamo, ma di cui abbiamo da sempre un disperato bisogno.