Siamo finalmente giunti al traguardo atteso da chi ha seguito con trasporto Sempre al tuo fianco di Marco Pontecorvo e Gianluca Mazzella su Rai 1 e ovviamente RaiPlay. Sono state sei puntate che hanno allietato la domenica sera di chi aveva bisogno di qualcosa di inusuale e poliedrico a livello di vicende e personaggi. Si tratta infatti di uno show che ci racconta la ruotine professionale dei componenti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile situato a Roma. Ogni episodio, seguendo le orme del più tipico procedural, racchiude in maniera non sempre regolare un caso diverso per cui è necessario il loro intervento.
Parliamo di situazioni spesso ad alto rischio. Tra le altre ricordiamo l’alluvione in un piccolo paese arroccato, il crollo di un edificio abitato, la diffusione di agenti patogeni in un laboratorio e, non per ultimo, l’evacuazione dell’isola di Stromboli per un’eruzione. Ma cosa c’entra la terra del fuoco e del mare adesso? È proprio a questo punto che entra in scena la nostra protagonista Sara Nobili. La Dottoressa è un’esperta vulcanologa con una ricca esperienza, tanto da diventare ad un certo punto anche Capo delle emergenze. Lei infatti era nata e cresciuta a Stromboli prima di trasferirsi a Roma. Lì aveva anche sposato l’agente immobiliare Massimo Caruso mettendo al mondo Marina, la loro unica figlia. E proprio nel suo paese natale aveva sviluppato quel forte ardore per la natura e l’attività dei vulcani! Nonostante si scoprirà inseguito fossero in realtà sua croce e delizia.
Sara, star di Sempre al tuo fianco, è una donna molto caparbia e audace
Lei è determinata e dedita al suo lavoro che ama in maniera incondizionata. Sa essere tanto sensibile con le persone che si trovano in pericolo durante i suoi interventi e non smette mai di trasmettere loro speranza. Tuttavia, questa sua indole talvolta da stakanovista l’ha portata via dalla sua isola, dal marito e dalla figlia, con i quali però cerca di rimanere in contatto ogni giorno. E seppur separati, Massimo nutre ancora sentimenti sinceri per lei, mentre all’inizio vediamo una Marina scostante nei suoi confronti e molto infastidita dalla sua assenza. E come se non bastasse questo malcontento aleggiava già prima di venire a saper che Sara frequentava da un po’ Renato Lussu, il responsabile sanitario del Dipartimento.
Da questo piccolo quadretto notiamo già su quali fila si regga Sempre al tuo fianco! Notando come il titolo sembri un controsenso con la storia fino a più di metà della serie. Infatti Sara, interpretata da un’Ambra Angiolini che non rinuncia mai al suo sottile carisma e a una pacata performance, si trova ad un bivio in ogni momento della sua vita. Deve lasciare più spazio al suo lavoro o alla sua famiglia? Il primo la impegna costantemente. La seconda, in modo più saltuario, le tira addosso scottanti responsabilità che inevitabilmente vanno a sovrapporsi alle sue incombenti esigenze professionali. Il tutto inoltre si è amplificato per l’inaspettata delibera di Ottavio Canovi, il Direttore del Dipartimento, di metterla appunto a capo delle emergenze.
Questo incarico infatti poteva spettare anche al suo compagno
Tuttavia, alla fine lo ha ottenuto lei per i dignitosi risultati raggiunti, provocando di contro il leggero disappunto di Renato e di Marina, che da quel momento penserà di averla sempre più distante. Dall’esterno possiamo però spezzare una lancia nei confronti della nostra arguta vulcanologa di Sempre al tuo fianco! Sara infatti cerca in tutti i modi di conciliare le dinamiche personali con quelle lavorative. Prende spesso aerei per Stromboli e a parte rari casi di poca lucidità o sopraffazione, cerca di prestare ascolto costantemente con figlia ed ex marito. Ciò nonostante, non arriveranno soltanto dal meridione i magoni. Di fatto, in alcuni momenti molto vibranti della serie, a Renato verrà rivelato di aver contratto un raro morbo durante la sua ultima missione in Africa.
Pertanto, come dice lui stesso all’ex moglie medico che gliel’ha appena diagnosticato, si sentirà come su una bomba ad orologeria pronta a esplodere. Nessuna cura, soltanto una sperimentale profilassi che potrebbe quanto meno allungare la sua vita. Non appena lo scoprirà però si chiuderà in se stesso, non riuscendo a riversare il suo immenso timore sulla donna che amava. Così salterà il primo incontro con Marina a cena provocando acri dissapori con Sara, fino a quando un ricovero d’urgenza per un problema ai reni li farà riavvicinare. Ma andando avanti con gli eventi di Sempre al tuo fianco, scopriremo che la dottoressa Nobili non è una tipa semplice. Pertanto, quando Renato le confesserà il suo problema di salute e il motivo della sua omissione, lei si tirerà indietro per la sua mancanza di fiducia.
Ci vorranno una dichiarazione d’amore pubblica e delle accorate scuse per farsi perdonare
Ciò che però Renato non sapeva era che Sara, in quel periodo di distanza e confusione tra loro, era ricascata nelle braccia di Massimo che non aspettava altro. Reagendo abbastanza male alla definitiva rottura con la donna e al successivo incontro con Renato. Ma tornando ai personaggi, esclusi questi che figurano come i principali di Sempre al tuo fianco, non dobbiamo dimenticare tutti gli altri. Ognuno di loro infatti spicca di volta in volta nelle microstorie che li riguarda. Per cominciare annoveriamo il già citato Dottor Canovi, interpretato da un brillante Thomas Trabacchi, che vedremo sempre presente con il suo carisma e la sua sagacia professionale in ogni fatto del giorno! Così come nei momenti più privati condivisi con la moglie Teresa, la nipote e la stessa Sara.
Al secondo posto citiamo Alessandro Tedeschi (conferenza stampa di Un Amore) nel ruolo di Victor Paoli. Lui è il responsabile delle associazioni di volontariato con un passato da ultra della sguarda del suo paese natale in Liguria. È un ragazzo sempre disponibile, instancabile e anche autorevole quando serve, nonché empatico e tanto attratto da Ginevra, la responsabile della comunicazione.
Tuttavia, gli errori commessi da ragazzo torneranno alla luce quando su un giornale leggerà la notizia che parlava della morte di un giovane durante uno scontro tra ultras nel suo paese. Tramite le indagini e l’aiuto di Ginevra, riuscirà così a difendersi con un ottimo avvocato! Dovendo ammettere a se stesso e alla giustizia dopo anni di essere stato lui la causa di quell’incidente. Andrà dunque agli arresti domiciliari, lontano dal lavoro che più adorava e che lo aveva salvato, ma sostenuto da lontano dalla stima e dal bene di tutti i suoi colleghi.
Ginevra Carbone si rivelerà essere una ragazza molto gentile e coraggiosa
Lei sa comportarsi lealmente cercando di schierarsi sempre dalla parte del giusto. Inoltre, spingerà Victor ad ammettere le proprie colpe e parlare con Sara di questo. Dopo essere stata mollata da Patrizia, colpo di scena LGBT+ che scopriremo dopo averla conosciuto come l’avvocata di Victor, si concederà finalmente ai sentimenti che anche lei provava per il collega! Nonostante un successivo allontanamento per la menzogna di Victor sulla sua colpevolezza. Tuttavia, alla fine di tutto, Sempre al tuo fianco ci mostra che tra i due qualcosa è nuovamente sbocciato e il futuro potrebbe riservare loro belle promesse.
Adesso passiamo al sempre magistrale Fortunato Cerlino (qui un articolo sui parallelismi in Gomorra) nelle vesti di Egidio Merlo, biologo del Dipartimento responsabile dei mari e delle coste nazionali. Questi è rimasto paraplegico a causa di un incidente durante un’immersione, infausto evento gli porterà via anche la donna che amava. Non poco scorbutico e sarcastico, farà intuizioni e proposte sul lavoro che verranno spesso eluse da Ottavio e poi anche da Sara, in quanto risultate fallaci in passato. Sarà mediante l’aiuto del suo nuovo assistente Abed che riscoprirà il valore dell’amicizia, della condivisione e lo stimolo per dimostrare fino in fondo le sue tesi. Tutto ciò tanto da riuscire finalmente a provare la presenza di rifiuti tossici in mare a causa del naufragio di grosse navi contenente materiali radioattivi. Riceverà così le scuse dei suoi superiori per poi venire onorato come meritava da tempo.
Non per ultimo, assistiamo all’ingresso dello stagista Federico nel pilot di Sempre al tuo fianco
Il ragazzo si era appena laureato in fisica quantistica e aveva perciò grandi ambizioni professionali. Era fidanzato con Lavinia, una ragazza di Milano che lavorava presso la multinazionale che sperava potesse assumere anche lui mediante la sua intercessione. Pertanto si dimostrerà inizialmente disinteressato e sbruffone, sminuendo implicitamente la posizione dei nuovi colleghi. Saranno però le trasferte a Stromboli con la proposta di mettere dei sensori sismici anche nel mare dell’isola e il colpo di fulmine per Marina, a cambiare la sua condizione. A questo proposito Sara apprezzerà molto il suo lavoro sull’isola (qui parliamo dell’isola di Lost). Mentre la sua travolgente cotta lo porterà a farsi lasciare da Lavinia e farsi assumere a tempo pieno dal Dipartimento rinunciando quindi al suo posto a Milano.
Ma cosa avrà visto mai in Marina? Beh, uno dei più brillanti personaggi di Sempre al tuo fianco è proprio questa intraprendente e sveglia ragazzina siciliana. Questi era solita infervorarsi ogni volta che si trattava di ambiente, volontariato, mare e tartarughe da portare in salvo. Così, dopo il tradimento del suo fidanzato Ivano e aver avuto problemi con la scuola, Sara penserà bene di farla venire a Roma così da dedicarsi allo studio e stare più vicina a lei. E nonostante il primo impatto poco roseo, Marina comincerà ad ambientarsi frequentando molto il Dipartimento! Conoscerà meglio Renato tramite il comune interesse per le spedizioni umanitarie e ovviamente apprezzerà la piacevole compagnia di Federico, infondendo un fresco respiro adolescenziale alla macro-storia fatta per lo più di agitazione e responsabilità.
Detto ciò, questo e molto altro ci racconta la nuovissima serie italiana
E il suo finale non poteva che chiudere emblematici cerchi. Parlo di quelli che coinvolgevano Sara e Renato, Federico e Marina e in generale il vulcano come deus ex machina di tutta la narrazione. Tra gli ultimi memorabili sipari come l’inaugurazioni dei nuovi sensori a Stromboli, rammendiamo infatti il climatico momento che vede Marina precipitata nella sciara sotto lo Stromboli mentre inizia ad eruttare. L’emergenza dell’imminente calamità infatti era stata annunciata e pertanto stavano già venendo evacuati isolani e turisti. Ed è proprio qui che possiamo osservare da vicino le vere capacità di una Tecla Insolia che se già in principio ci aveva colpito, adesso ha saputo dare il meglio di sé. Inoltre, l’intervento impulsivo ma impavido della madre diventa simbolo di quanto detto nella premessa sul suo ambiguo rapporto con Iddu, nome dialettale dello Stromboli.
Quando era solo una bambina, infatti, era scappata verso le pendici del vulcano proprio nel momento in cui si stava scatenando un’eruzione. Dunque il padre e l’amico sacerdote andarono subito a cercarla e proprio in quello stesso sdrucciolevole sentiero in cui era adesso Marina, la ritrovarono. Tuttavia il padre, dopo averla lasciata nelle mani dell’amico, scivolò giù nello strapiombo sul mare. Questo è forse l’unico trauma che ha segnato l’intera esistenza e l’attitudine di Sara Nobili in Sempre al tuo fianco. E se prima ci eravamo chiesti se la sua apparente passività fosse dovuto ad un marchio tipico della Angiolini, probabilmente abbiamo avuto tutto più chiaro dopo la scoperta di tale tragedia. E vedere lei costretta a riviverla attraverso la persona per lei più preziosa, è stata davvero una trovata dalla fortissima carica emozionale.
In conclusione, cosa possiamo dire di Sempre al tuo fianco?
Nonostante abbiamo appena sviscerato questi elementi focali del prodotto, accompagnato tra l’altro da una colonna sonora audace e mai scontata, poteva certamente assumere più valore. Che la regia e la scrittura siano infatti semplici per trasmettere limpidezza e linearità risulta funzionale alla storia. Non mancano però momenti inutilmente flemmatici, situazioni un po’ claustrofobiche e per ultimo poco credibili.
Tuttavia questi ultimi scivoloni vengono smorzati dalle situazioni di estrema tensione! Pensiamo alle innumerevoli missioni, alle uscite di Federico e Marina nella città eterna e ovviamente, ai sopralluoghi nella lussureggiante isola di Stromboli. Poteva quindi farsi sentire di più. Affidandosi però alla Protezione Civile come autentica e corale protagonista, ha depistato i più classici flussi polizieschi all’italiana di cui siamo forse un po’ stufi.
In questo periodo il pubblico nazionale ha “subito” altri innumerevoli lanci Rai
Mi riferisco a Kostas, Don Matteo 14 (qui trovi la recensione della prima puntata), Ninfa Dormiente a molti altri. Pertanto i telespettatori non hanno magari avuto il giusto modo per godersi a pieno anche Sempre al tuo fianco! Spettacolo sui generis e connotato da un cast davvero eccezionale. Partita da un poco promettente 15.6% di share, la serie è calata progressivamente fino al 13.2% registrando la media più bassa tra le novità seriali Rai di questo inizio di stagione.
A questo proposito, risulta quasi impercettibile la possibilità di una seconda stagione, seppur qualcos’altro di coinvolgente da vedere si sarebbe potuto creare in futuro. Noi per parte nostra, ci permettiamo di complimentarci con i neofiti ideatori e tutti i personaggi che ci hanno accompagnato in questi corposi appuntamenti. L’importante è davvero partecipare il più delle volte. Spesso la vittoria tende a preannunciare la parola “fine”, anche quando ci si sarebbe potuti spingere oltre.