2) La trama
Avvincente già dalla storia, Sense8 narra le vicende di otto sconosciuti situati in diverse parti del mondo che un giorno sviluppano una reciproca connessione telepatica scoprendo di essere persone con un avanzato livello di empatia capaci di mettersi in contatto con una cerchia ristretta di loro simili.
Da qui la definizione di sensate, termine con cui vengono chiamati i protagonisti e che dà il nome alla Serie Tv.
Gli otto sconosciuti si mettono alla ricerca del significato di questa loro abilità interagendo, nel frattempo, tra di loro, partecipando a distanza a vicende che riguardano i membri della cerchia.
Mentre cercano di fare chiarezza sulla situazione un uomo di nome Jonas si mette in contatto con loro offrendogli una mano per insegnargli a controllare questa sorta di potere che li accomuna e mettendoli in guardia dalla figura enigmatica di Whispers che dà loro la caccia con lo scopo di catturarli.
La serie offre una densa storia inizialmente confusa e frastagliata che in seguito ai primi episodi rivela sempre più contenuti riguardo quello che è il mistero centrale raggiungendo ovviamente il culmine di tensione e chiarezza col finale di stagione.
Ciò che arricchisce la trama sono gli innumerevoli temi trattati, di tipo etico, morale, sociologico come la criminalità, la corruzione, la violenza, la malattia ma più di tutto le tematiche LGBT adattate in modo accurato e approfondito non solo grazie alle due relazioni omosessuali all’interno dello show, ma anche grazie alla stessa connessione che hanno i personaggi e alla capacità di sentire e provare le sensazioni, le emozioni degli altri sensate.
Un esempio palese è quello della 1×06 dove gli attori si ritrovano a girare una scena di sesso collettivo, rappresentando l’universalità e la bellezza dell’amore, tema di sicuro importante per le sorelle transgender Lana e Lilly Wachowski, ideatrici della serie.