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10 Antieroi delle Serie Tv che ci hanno fatto dubitare della nostra moralità

Breaking Bad, antieroi

4) Walter White – Breaking Bad

Walter White è uno dei personaggi più facili da giustificare. Professore al liceo con una famiglia alle spalle e grosse difficoltà economiche, sente il mondo cadergli addosso quando gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni. Così, spinto più dal desiderio di poter assicurare un futuro ai figli anche quando lui non ci sarà più, che dalla cupidigia, decide di entrare nel giro della droga e di produrre metanfetamina.

Già dai primi episodi diventa chiaro uno dei temi centrali dello show: il confine tra giusto e sbagliato, tra vittima e criminale. Walter è vittima della malattia e della povertà, ma la scelta di entrare nell’illegalità resta sua. E se all’amore per questo personaggio si contrappone la nostra coscienza, come possiamo non dubitare della nostra moralità?

5) Jim Moriarty – Sherlock

antieroi
10 antieroi delle Serie Tv

Apparso per la prima volta nel 1893 (nel racconto L’Ultima Avventura), Moriarty è uno di quei personaggi che a distanza di più di un secolo riescono ancora a far parlare di sé. C’è chi lo definisce un genio, chi un pazzo, ma di certo è innegabile la sua elevata intelligenza e grande creatività.

Che poi queste vengano utilizzate per scopi criminali e a tratti perversi è il motivo per cui il personaggio rientra tra le figure che appartengono al lato oscuro. Ma se la sua moralità negativa è così evidente, come mai il nemico numero uno di Sherlock Holmes è tra i cattivi più amati di tutti i tempi?

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