Diciamo che ci sono parecchie cose brutte nella vita. Nonostante la nostra tendenza alla tragedia cerchi di avere la meglio, la limiteremo. Esistono cose ben peggiori di un due di picche. Il colera è una di queste. C’è anche da dire che siamo umani, egomaniaci e – volenti o nolenti – con un muscoletto pulsante nel petto sul quale abbiamo riversato quell’oppio intellettuale che è il romanticismo.
Quindi, va bene che il colera è una cosa bruttissima, ma anche beccarsi un rifiuto dalla persona della quale siamo innamorati non è molto carino. L’amore può fare male, ragazzi. Eccome se può! Infatti mi capita di pensare che Marquez abbia un po’ esagerato a scrivere L’amore ai tempi del colera, ma stiamo tergiversando. Capita a tutti, comunque, di essere rifiutati (se non ti è mai capitato, ti maledico!). Forse ancora peggiore è la situazione della FRIENDZONE.
La FRIENDZONE si verifica quando l’amico/a di cui vi siete innamorate/i non si limita a dirvi “No, grazie”, ma aggiunge quell’odioso “per me sei solo un amico/a” e tu deglutisci e cerchi di trattenere le lacrime e non fai altro che accettare di continuare a far parte del MagicoMondoDell’Amicizia quando, dentro di te pensi, “AMICI UN PAIO DI *****!”. Insomma, molti la definirebbero un amore non corrisposto, ma noi ci schieriamo dalla parte dei friendzonati e la definiamo UN’AMICIZIA NON CORRISPOSTA. Che comunque, se uno ascoltava gli 883 come si deve, lo capiva prima che non era il caso di provarci.
Da alcune ricerche nel web risulta, peraltro, che il termine FRIEDZONE sia stato coniato proprio da una delle migliori serie tv di sempre. Indovinate un po’? Friends! Già, già. Eccovi la prova:
E proprio da Friends principierà il nostro viaggio conoscitivo all’interno della Friendzone seriale.