L’idealismo ti fa dormire sogni tranquilli, ma quando ci sono milioni di dollari in gioco, la situazione cambia. La trasformazione subita da Tyrell Wellick è paradigmatica: il sociopatico vice-capo informatico della E-Corp, da stacanovista ossessionato dal lavoro, diventerà un assassino a sangue freddo, capace di schiacciare chiunque ostacoli il proprio cammino. Il cinico Wellick (interpretato dal glaciale Martin Wallström) è la dimostrazione palese che il Dio Denaro regna sovrano. Già nella terza puntata assistiamo alla sgradevole scena del pestaggio di un barbone dopo pagamento: voleva sfogarsi dopo una giornata pesante a lavoro. Non c’è niente che i soldi non possano comprare, e non c’è modo di porre un freno a chi ne ha tonnellate da buttare.