Le serie tv gotiche ci affascinano e ci ipnotizzano trasportandoci in realtà oscure, mistiche e inconoscibili. I misteri che si nascondono tra i fili della narrazione sono spesso imprevedibili e riescono a suscitare brividi di spavento o di entusiasmo. Tra le più famose vi è di certo Penny Dreadful, che ha con grande maestria consolidato il genere nel mondo delle serie tv. Tuttavia l’astinenza diventa difficile da gestire dopo aver terminato la visione delle tre stagioni, e il desiderio di poter avere a portata di mano una serie altrettanto bella quanto cupa diventa sempre più presente.
Per combattere questo stato d’animo molto comune tra gli assidui consumatori di serie tv gotiche, ecco un elenco delle migliori che potrete trovare su Netflix e iniziare con un semplice click.
1) The Haunting of Bly Manor
Nella miniserie The Haunting of Bly Manor, creata da Mike Flanagan e ispirata al Giro di vite di Henry James, l’atmosfera gotica nonostante il susseguirsi delle vicende ambientate bel 1987. I toni cupi e inquietanti si mescolano perfettamente con i momenti di suspense creando un perfetto connubio di paura e attrazione.
È difficile realizzare serie tv dai toni gotici e horror senza cadere nel banale.
Ma The Haunting of Bly Manor riesce perfettamente a rispettare l’atmosfera e al tempo stesso a mescolare elementi di novità che le permettono di emergere dalla nicchia. La dimora immersa nei boschi, all’inizio, appare il set di una favola, che ben presto si rivela tutt’altro. Ai toni da sogno si sostituiscono situazioni ambigue, rumori conturbanti e strane presenze che trasformano l’idilliaca dimora in un incubo.
2) L’Alienista
È il 1896 è le idee contorte e raccapriccianti sulla psicologia umana si fanno strada in una New York vittima di orrendi omicidi. L’Alienista è una serie cruda, che non si cura di addolcire il boccone allo spettatore. Al contrario racconta con impeto e senza pietà il susseguirsi di morti violente e delle perdizioni a cui i protagonisti sono soggetti. Al centro della vicenda non vi sono solo le indagini, ma un vero viaggio nella psiche umana per approfondirne i meccanismi, i segreti e gli orrori.
Temi cardine della serie sono è la corruzione, la debolezza umana e il fallimento a cui spesso sono soggetti gli stessi protagonisti. Ognuno di loro combatte i propri mostri cercando di celarli dietro comportamenti solo all’apparenza normali.
3) Una serie di sfortunati eventi
Una serie di sfortunati eventi, creata da Mark Hudis, ci convincerà del fatto che la nostra vita sia idilliaca in confronto a quella vissuta da Violet, Klaus e Sunny Baudelaire. I toni di questa serie Netflix riescono in modo eccellente a mescolare l’ironia con la tetraggine degli eventi che i giovani orfani devono affrontare e che, dopo qualche episodio, sembrano derivare da una maledizione sconosciuta. Nonostante il genere gotico si fondi su narrazioni in cui scienza e occultismo si confondono facendo da sfondo a situazioni e figure macabre e inumane, nel caso di Una serie di sfortunati eventi questa atmosfera è ricreata senza la necessità di porvi mostri particolari. Il mostro della serie è l’uomo nei suoi vizi e nei suoi crimini incarnati dal conte Olaf.
Oscurità, la corruzione, la paura che si narrano puntata dopo puntata diventano palpabili e difficili da dimenticare, sebbene talvolta vengano stemperati da situazioni tragicomiche.
4) The Frankenstein Chronicles
The Frankenstein Chronicles si ispira ai personaggi e agli eventi narrati nel romanzo di Mary Shelley, che indaga e racconta gli aspetti più reconditi e inquietanti della mente umana e delle paura che in essa maturano.
La sete di conoscenza, gli esperimenti, gli omicidi, lo sporco e la cupezza che caratterizzano la Londra dell’Ottocento sono elementi cardine anche nella serie tv gotica creata da Benjamin Ross.
È interessante che nella narrazione ideata da Ross, sia Shelley stessa a divenire un personaggio travolto nelle dinamiche degli omicidi e dei misteri che coinvolgono l’investigatore John Marlott.
5) Alias Grace
Alias Grace, tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood, racconta la storia della domestica Grace Marks, accusata nel 1842 di aver ucciso a sangue freddo il suo datore di lavoro e di averne fatto poi a pezzi l’amante.
La serie tv gotica suscita puntata dopo puntata riflessioni che vanno oltre il misterioso omicidio.
L’analisi che vien fatta dei personaggi e delle relazioni che si instaurano è molto introspettiva e da essa emergono caratteri controversi, difficili da comprendere ma che, certamente, provocano angoscia. I colpi di scena di Alias Grace sono imprevedibili e riescono a sbalordire lo spettatore che si trova spaesato dinnanzi alle azioni compiute dalla stessa protagonista che scopriamo nascondere un segreto sconcertante.
6) Peaky Blinders
Peaky Blinders è divenuta un must tra le serie che sanno come costruire una perfetta atmosfera decadente e avvelenata dalla scienza industriale e dalla corruzione, che tra Ottocento e Novecento arricchiva le piccole e grandi bande di delinquenti. La serie di Steven Knight è un viaggio nella vita sregolata e cupa della famiglia Shelby. I fumi chimici che riempiono l’aria sono testimoni di ricatti, omicidi, lotte intestine e relazioni proibite a cui i personaggi non sanno dire no.
Nonostante il ritmo narrativo all’inizio sia lento e talvolta confusionario, la serie tv gotica riesce, stagione dopo stagione, a realizzare un buon sviluppo narrativo.
7) Tenebre e Ossa
Tenebre e Ossa, il freschissimo prodotto tratto dai libri di Leigh Bardugo, ci trasporta in un mondo fantastico la cui cultura ricorda una Russia a cavallo tra XIX e XX secolo. Le influenze che ricordano la cupezza dei romanzi gotici inglesi non mancano, anzi riescono a mescolarsi perfettamente con i toni più fantasy della narrazione.
La serie tv gotica, adattata da Eric Andrew Heisserer, ci trascina in un mondo dilaniato dalla guerra e da una faglia di tenebra abitata da esseri mostruosi.
Emerge con chiarezza il desiderio di realizzare una società sull’orlo del collasso, corrotta da dinamiche politiche che non si preoccupano di sacrificare e di discriminare soldati e civili appartenenti a popoli diversi. Tenebre e Ossa riesce a portare sullo schermo temi attuali collocandoli in un Ottocento immaginario e attraente.
8) Locke and Key
In un’epoca decisamente più moderna si susseguono le vicende di tre fratelli. Al centro della narrazione di Locke and Key – che purtroppo ha i suoi difetti – vi è un sanguinoso omicidio e una casa che cela dei misteri. Il tutto tocca non solo dei toni macabri inaspettati, ricordando alcune serie tv gotiche, ma la storia sfiora anche le atmosfere horror ponendosi al crocevia di più generi diversi.
Fondamentale è il ruolo delle chiavi, come si noterà anche dal titolo, che determina l’approdo a una serie di misteri e rivelazioni, come ad esempio differenti poteri e abilità che i giovani fratelli scoprono di poter gestire.
9) Gotham
Gotham incarna perfettamente l’atmosfera cupa spesso raccontata dai fumetti DC. Le cinque stagioni ideate da Bruno Heller e ispirate alle avventure di un giovane James Gordon portano in scena con intelligenza e capacità narrativa gli esordi degli alleati e dei nemici di Batman.
Tanto quanto Locke and Key, Gotham trae spunto dalle atmosfere gotiche declinandole con astuzia in luoghi e tempi inusuali.
In una realtà fantastica caratterizzata da atmosfere oscure e da personaggi strambi e spesso negativi si susseguono le avventure del commissario, alcune persino al fianco di un giovane Batman.
10) Requiem
Creata da Kris Mrksa, Requiem è una serie britannica che affonda le radici in più generi che vanno dal poliziesco, all’horror e al fantasy, non dimenticandosi quel tono di pazzia e di inquietudine che spesso ritroviamo nelle serie tv gotiche.
Al centro della vicenda vi è un trauma subito dalla protagonista, una violoncellista di fama internazionale segnata da un’infanzia difficile. La narrazione segue l’approfondimento psicologico e spesso complesso che Matilda Gray deve affrontare partendo dagli eventi più complessi e orribili della sua vita.