L’Italia è il paese che amo: qui ho le mie radici, le mie speranze, la mia passione per il citazionismo immotivato e soprattutto la televisione di qualità. La televisione italiana è infatti un’inesauribile fonte di momenti memorabili diventati parte integrante della nostra cultura a prescindere dalla nostra volontà di includere quelle gesta appartenenti al piccolo schermo nelle nostre vite quotidiane. Non importa infatti se siamo nati negli anni ‘80 o nel 2002, se guardiamo o meno la televisione, se seguiamo con maggiore o minore frequenza le gesta di zia Mara Venier nazionale: tutti siamo a conoscenza di quel saldo, fondamentale principio di conservazione della specie secondo cui è possibile nominare la madre di qualunque interlocutore, a patto che quest’ultimo non sia Antonio Zequila. La televisione italiana attraverso la sua inconsapevole natura didattica rappresenta quindi la mamma di tutti noi e, come qualsiasi madre che si rispetti, ci ha da sempre educati seguendo il metodo del bastone e della carota, alternando la dolcezza dei bambini vestiti da angioletti che spargono rose per lo studio di C’é posta per te a ospitate televisive di Vittorio Sgarbi finite malissimo. E sono proprio i momenti finiti malissimo ad averci realmente formati, rendendoci i saggi adulti di sani principi che siamo oggi. Più o meno. In ogni caso i momenti della televisione italiana finiti malissimo sono quelli che ricordiamo di più e custodiamo più gelosamente nel nostro bagaglio culturale, motivo per cui vale sempre la pena ripercorrerli senza aver bisogno di una reale motivazione per farlo, quindi non chiedeteci spiegazioni (e non ringraziateci).
Ecco dunque, di botto e senza senso, i 10 momenti delle televisione italiana finiti malissimo che non dimenticheremo mai.
1) Il bruttissimo scherzo a Sandra Milo
Correva l’anno 1990 quando l’attrice Sandra Milo, nel corso della trasmissione televisiva L’amore è una cosa meravigliosa, riceve una chiamata in studio da parte di una donna che la informa che suo figlio Ciro (CIIIIROOOO) ha avuto un gravissimo incidente ed è ricoverato in ospedale. La telefonata in questione era solo uno scherzo oltre i limiti della decenza umana, ma la reazione di Sandra è rimasta nella storia della televisione italiana, tanto quanto il suo commento sull’accaduto: “fu una donna, non l’ho mai odiata”.
Sandra insegnaci la vita e a non serbare rancore.
2) Vittorio Sgarbi, Maurizio Mosca e Pasquale Squitieri litigano a Il Processo di Biscardi
È la madre di tutte le liti televisive, è il momento trash più memorabile nella storia della televisione italiana, è la vetta più alta mai raggiunta dall’intrattenimento che amiamo: la lite tra Sgarbi, Mosca e Squitieri non va spiegata, va vissuta.
Andrebbe invece studiata la capacità di mediazione di Biscardi, che all’accusa “leghista di me**a” rivolta a Mosca da Squitieri risponde con la fantasiosa interpretazione “menefreghista di me**a”, cercando in questo modo di placare gli accesi animi. Applausi.
3) Mike Bongiorno scopre una concorrente con i bigliettini
Mike Bongiorno fa il suo ingresso trionfale in studio, inizia il gioco, parte con le domande. La signora Tivoli però appare irrequieta, guarda spesso verso il basso, sembra armeggiare con qualcosa e non tiene il ritmo dell’abilissimo presentatore. “Signorina, posso domandarle che cosa sta facendo in questo momento?” le chiede, mentre la scaltra traditrice della patria cerca di riporre i suoi appunti nel reggiseno. “I suoi appunti? Complimenti singorina. Vogliamo vedere qui? Mi meraviglio di lei, come gli scolaretti a scuola. Ma cara signorina, come si permette lei, mentre io sto leggendo le domande per un valore di 120 milioni? Lei stava compiendo una truffa in questo momento”.
Che la giustizia italiana riparta da Telemike.
4) Giancarlo Magalli telefona alla Signora Anna ma lei è morta
Ci sono alcuni momenti della televisione italiana finiti malissimo, altri finiti in tragedia, come quello che ha coinvolto Giancarlo Magalli nel 2016 durante la trasmissione I fatti vostri.
Nel corso del suo consueto giro di telefonate mattutine, Giancarlo Magalli seleziona un numero a caso dall’elenco telefonico che apparterrebbe alla signora Anna. Vi riportiamo di seguito la conversazione:
“Pronto, parlo con la signora Anna?”
“No, la signora Anna è morta”
“Ah mi dispiace noi abbiamo preso il numero dall’elenco… quindi l’orologio mi sembra inutil… va bene grazie, grazie comunque”.
–
Gelo.
5) “Signori, buonasera!”
“Ma cosa fai lì sopra?”
“Mi adeguo! Programma che fai, saltatore che trovi! E allora signori, buonasera!“
Sarebbe potuto essere questo l’epitaffio di Gerry Scotti, ma per fortuna gli è andata bene. Stessa cosa non si può dire del tavolo del tg satirico più famoso della televisione italiana, irrimediabilmente distrutto dal salto del nostro conduttore del cuore.
6) ALVIIIN, AAALVIIN
Fin dai suoi esordi, L’Isola dei famosi ci ha insegnato più cose di qualunque altro programma televisivo: non far arrabbiare Antonella Elia e Aida Yespica e nascondere i cestini a Den Harrow, ad esempio, sono solo alcune delle preziose lezioni di vita apprese dai nostri naufraghi.
Nel 2016 però la concorrente Mercedesz Henger si è spinta laddove nessuno era mai arrivato, insegnando a noi e alla conduttrice Alessia Marcuzzi cosa sia il panico, assumendo nel corso della gara di apnea una spaventosa e poco rassicurante espressione sinistra. La reazione della Marcuzzi che urla al suo inviato Alvin di tirare fuori dalla vasca la ragazza è storia.
AAAAALVIIIN
7) Il dramma di Enzo Paolo Turchi
E restiamo in tema L’Isola dei famosi per ricordare quel (doloroso) momento che ha coinvolto il ballerino Enzo Paolo Turchi alle prese con quel particolare disturbo che lo portò a implorare in diretta tv di lasciare il programma: il dramma delle emorroidi su un’isola deserta.
Il suo pianto disperato non solo ha fatto il giro del web per anni, ma costituisce ancora oggi uno dei momenti più alti della televisione italiana.
Come ha successivamente affermato egli stesso: “il mio cu*o è il più famoso d’Italia”. E chi siamo noi per smentirlo?
8) Zequila Vs Pappalardo
L’unica cosa più iconica di questa lite è la giacca da circense di Antonio Zequila, avvolto dalla quale suggerisce con pacatezza a Pappalardo di non nominare sua madre mai più, mai più, MAI PIÙÙ, NON NOMINARE MIA MADREE, MAAAIII, MAAAAAAAIIIII.
Cosa aspettiamo a inserire la storica e immortale lite tra Antonio Zequila e Adriano Pappalardo nei libri di storia?
9) “Abbiamo già mandato la polizia a casa di questo signore ed è stato arrestato”
Dimenticatevi di Batman, Superman, Spiderman e compagnia bella: il solo e unico giustiziere della notte è Maurizio Mosca, monumento della televisione italiana e garante della sicurezza nazionale.
Un malcapitato e incauto telespettatore chiama in studio per rivolgere al conduttore un’accusa gravissima, dichiarando in diretta tv di aver visto Mosca in Piazza Aspromonte intento a comprare 400 mila lire di cocaina. Maurizio non ci sta, chiede che sia rintracciato subito quell’uomo, manda la pubblicità, ritorna in onda 4 minuti dopo dando il lieto e celebre annuncio:
“Innanzitutto, una notizia: quel signore che ha lanciato quell’accusa grave e infamante è stato ARRESTATO”
In 4 minuti. Chapeau, maestro.
10) *SPOILER* Vince Fausto Leali. E invece no
È il 1992 e alla conduzione del Festival di Sanremo c’è Pippo Baudo. La serata sembra procedere tranquilla e senza intoppi, finché non irrompe un uomo sul palco più famoso d’Italia gridando le parole diventate poi celebri nella storia della televisione italiana: “Questo Festival è truccato e lo vince Fausto Leali!!”
Il Festival lo ha vinto Luca Barbarossa.