7 – ACCETTA LE PROPRIE DEBOLEZZE
In un mondo abitato da detective con poteri sovrannaturali ed esseri umani che si trasformano in bestie, non deve essere facile sentirsi forti.
L’unico modo per esserlo, e fare la propria parte nel corso degli eventi, è forse rendersi conto di avere dei limiti, ed essere in grado di chiedere aiuto qualora ce ne sia bisogno.
Quando Wu inizia ad avere delle allucinazioni dovute all’incontro con l’Answang (ma lui non sa che si è trattato di un Wesen, e continua a credere di essere pazzo), accetta a malincuore di farsi ricoverare in una casa di cura, dove potrà parlare di ciò che ritiene di aver visto e discutere del problema con medici competenti.
Quando viene dimesso, e prima che Nick ed Hank gli rivelino la verità sui Grimm e il resto, torna al lavoro, sollevato e felice di aver superato la sua difficoltà.
Perciò, il suo merito è doppio: poiché non solo non era per nulla pazzo, in quanto il mostro che aveva visto era vero, ma pur credendo di esserlo è riuscito a elaborare le proprie paure e a tornare più forte di prima.