Max Black(2 Broke Girls)
Max è vita. Basterebbe questo per apprezzarla in realtà. Max è realistica, cinica e cruda, non ha paura di dire ciò che pensa e di pensare quel che vuole in realtà, ed e bellissima per questo. Come Dean ,Max nasconde il dolore dietro un sarcasmo crudele e brillante in cui a volte ci parla del suo passato. Sappiamo infatti che Max è stata abbandonata dal padre in tenera età,come spesso ci ricorda lei stess, e sua madre non ha fatto molto per essere presente. Max infatti non ha un’idea precisa della famiglia,tanto che forse è stato proprio il suo incontro e la sua convivenza con Caroline,la sua controparte per eccellenza , a donargliene una per la prima volta. Max cosi si evolve durante le stagioni, mostrandoci una ragazza fragile ma fantastica, profonda nel suo affetto verso chi tiene a lei, e che non si tira indietro davanti alle difficoltà, che sia aiutare un amico e far crescere la sua attività di cupcakes.
Don Draper (Mad Men)
Don, nato Richard “Dick” Whitman, è il protagonista della geniale Serie statunitense “Mad Men”, e riveste i panni del brillante direttore creativo di un’agenzia pubblicitaria degli anni ’60. Reduce di un passato difficile e burrascoso, Don è un uomo intelligente e carismatico, che vive una realtà utopica a casa con la moglie Betty, ma che non disdegna la compagnia di molte altre donne. Il suo passato ci viene rivelato in molti flashback durante le sei stagioni della serie, è il luogo dove si annidano molti “demoni” che lo accompagneranno anche in età adulta. Don nasce dalla relazione tra la madre, una giovane prostituta che muore dandolo alla luce, e il padre, Archie Whitman, che si risposa successivamente. Don è intrappolato per tutti gli anni della sua infanzia in una casa senza amore: viene maltrattato dalla matrigna che, dopo la morte del padre, comincia a frequentare un altro uomo, inasprendo ancora di più i rapporti con Don. Don rivela inconsciamente i problemi della sua infanzia anche nei comportamenti che lo porteranno infine ad abbandonare il suo passato per tentare di costruirsi un altro futuro.