Vai al contenuto
Home » Serie TV » 10 personaggi delle Serie Tv che hanno avuto un’infanzia difficile

10 personaggi delle Serie Tv che hanno avuto un’infanzia difficile

John Locke (Lost)

Anche lui rientra sfortunatamente un questa amara lista. John è uno dei personaggi più controversi e forti della famosa Serie, e serba dentro di sé un grande rancore ed un’immensa rabbia accumulata nel corso della sua vita. La sua esistenza non gli riserva fin dall’inizio nulla se non dolori: nato da una relazione clandestina tra una ragazza e un uomo molto più anziano, John viene consegnato immediatamente in adozione passando di casa in casa. John vive un felice ma breve periodo della sua vita con la sorella minore e  con una madre adottiva. Ma la fortuna non gli sorride neanche in quel momento: la sorella alla sola età di sei anni muore e la madre adottiva cade in depressione. John così non affronterà un’infanzia felice, tanto da sentirsi fin dalla sua nascita e ancor di più dopo l’incontro con il padre biologico, abbandonato dal mondo e rigettato dalla vita, un atteggiamento che dopo la caduta sull’isola si trasformerà in qualcosa di diverso e più pericoloso.

Ned (Pushing Daisies)

Nonostante questa Serie non abbia avuto un grande sviluppo, contando solo due stagioni, la storia del suo protagonista, Ned, entra di diritto tra quelle più famose per sfortuna incontrollata. Tutta la serie ruota intorno al “dono” di Ned, un dono straordinario ma terribile, che è quello di ridare la vita di una persona semplicemente toccandola. Il “dono” mostra fin dall’infanzia di Ned tutto il suo potere, nel momento in cui, solo un bambino, Ned vede la madre morire di colpo in cucina davanti ai suoi occhi. Avuta già una breve esperienza con il suo dono, tocca la madre per riportarla in vita ma non conosce il terribile tornaconto che il suo dono porta, letteralmente espresso come “dente per dente“. Morale della -non- favola Ned inavvertitamente uccide la madre la sera stessa, dopo averla riportata in vita. Il padre, sconvolto dagli eventi, lo abbandona in un collegio. Ned però viene colpito da questi eventi in modo del tutto particolare: invece di trasformarsi in un supervillain– come molte volte accade- Ned cerca di utilizzare il suo dono per aiutare gli altri, entrando di diritto tra “coloro che hanno avuto un’infanzia difficile e sono diventanti dei supereroi“.

Pagine: 1 2 3 4 5 6