Tate Langdon (American Horror Story)
American Horror Story vanta una serie di personaggi mentalmente, fisicamente o totalmente disturbati, personaggi che ben di adattano alle atmosfere orrifiche e terribili della serie horror. Di uno dei personaggi clou della prima stagione,interpretato dal giovane Evan Peters, ci vengono svelati molti dei suoi problemi, anche riconducibili alla sua infanzia. Tate non presenta, a differenza dei suoi fratelli, disturbi tipicamente fisici, ma ha molte problematiche irrisolte dentro di sè. La madre, Constance (Jessica Lange), uccise il marito e padre di Tate, Hugo, per infedeltà, nascondendo la verità al figlio. Tate rimase convinto fino alla scoperta della verità che il padre lo avesse abbandonato, e visse la sua infanzia sotto una madre complicata, che cadde dopo l’omicidio in una cupa depressione e in un forte alcolismo. La vita di Tate sfociò nella completa pazzia all’età di 18 anni quando il giovane uccise nella sua scuola 15 ragazzi. Tate ha vissuto quindi fin dal’infanzia una vita difficile e amara, che aggiunta ai suoi problemi mentali, lo condusse alla morte. Per molti l’unica persona che lo potesse salvare alla fine, sarebbe stata proprio Violet, con cui intraprese una breve ma intensa storia finita come tutti sappiamo.