2. Zoe (American Horror Story – Coven)
Da come la prima puntata di Coven era stata impostata, sembrava che la protagonista assoluta dovesse essere proprio Zoe Benson; e la cosa ci piaceva abbastanza, dato che la ragazza era dotata di un potere magico molto figo (provocava un’emorragia mortale agli uomini con cui andava a letto) e a differenza di Madison aveva una morale e usava le sue capacità con prudenza.
Ora, la terza stagione di American Horror Story parla di una Congrega, quindi è normale che in realtà l’attenzione sia rivolta a tutti i personaggi che ne fanno parte, e non soltanto a uno… E’ un’ottima cosa, peccato però che questo sia andato a discapito della caratterizzazione di Zoe: perchè è vero che con il procedere degli episodi resta sempre una figura interessante (specialmente se affiancata dagli stereotipi di Madison e Cordelia), ma alla fine diventa una mezza matta che odia le compagne, esattamente come le altre. E poi, perchè in tredici puntate c’è una sola scena di sesso a tre tra lei, Madison e Kyle? XD
Cosa ci aspettavamo: un po’ più di buon senso, semplicemente.
Cosa abbiamo visto: una strega immatura che si lascia accecare dal proprio potere al punto di cadere vittima di ambizioni smisurate e inutili gelosie, e peggio ancora una che spesso sceglie di risolvere tali problemi con l’aggressività piuttosto che con il cervello.
In effetti, i litigi tra lei e Madison assomigliano vagamente a certe baruffe tra gatti arrabbiati.