3. Re Tommen (Game of Thrones)
D’accordo, trovare dei personaggi insulsi in Game of Thrones è un po’ difficile, considerata la grande attenzione che Martin e gli autori della serie dedicano all’approfondimento psicologico dei protagonisti… Ma persino questo telefilm stupendo ogni tanto ci presenta delle figure dotate di poco carattere o che comunque tendono a cambiare in peggio via via che il tempo passa. Ed è giusto così, perchè anche nella realtà la gente delude e si comporta in modo stupido.
Cominciamo allora da Re Tommen, il pulcino di Cersei: per carità, dobbiamo concedergli tutte le giustificazioni del mondo (è stato costretto a salire al trono troppo giovane, si è ritrovato in una situazione che addirittura un adulto avrebbe faticato a gestire… E poi è figlio di una psicopatica, e qui il discorso si chiude. Pietà per il piccolo Lannister!), però sinceramente quando l’ho visto presentarsi a fianco dell’Alto Passero mentre Jaime stava per assalire il Tempio con l’esercito mi è venuta voglia di entrare nello schermo e prenderlo a sberle.
Perchè Jeoffrey era un pazzo bastardo e non benediremo mai abbastanza il giorno della sua morte, ma Tommen è uno smidollato che con la propria mancanza di polso ha rischiato di nuocere alla famiglia e alla città quasi quanto il fratello.
Cosa ci aspettavamo: difficile a dirsi. Insomma, di primo acchito Tommen ci è sembrato una ventata di aria fresca dopo il regno del terrore di Jeoffrey, eppure avremmo dovuto capire fin da subito che con sua madre nei paraggi il dolce principino non avrebbe mai potuto governare in pace; quello che ci voleva, ammettiamolo, era una donna: non Cersei, ma forse Myrcella… Perchè anche lei era molto buona e affabile, però le femmine tendono a rendersi indipendenti dalla mamma il prima possibile e quindi probabilmente non si sarebbe lasciata influenzare così tanto da Cersei (nè avrebbe perso la testa per ciò che c’era tra le gambe di Margaery).
Cosa abbiamo visto: un ragazzino che desiderava solo sposarsi e stare tranquillo a farsi accudire dalla moglie e dalla mamma, ma che non ha saputo tenere a bada la palese rivalità esistente tra le due e alla fine le ha perse entrambe. Uno che ha permesso che le donne della sua vita venissero torturate e imprigionate, e peggio ha consentito in primis che esse si dessero silenziosamente battaglia per poterlo controllare, quando avrebbe dovuto ragionare con la propria testa e basta. Uno che evidentemente non ha capito che essere un uomo significa ben altro che stare attaccato alle gonne della madre e avere una sposa con cui fare sesso.
E comunque “sotto Jeoffrey i passeri finivano trafitti dalle balestre” (Le migliori frasi di Game of Thrones)