Quando si cerca una nuova Serie Tv che coinvolga o faccia distrarre da una giornata di intenso studio o lavoro o anche noia, in mancanza di amici esaltati che ci danno degli ottimi (a volte) consigli, ci possiamo affidare al filtro di categoria. Possiamo optare per le comedy, ad esempio.
Ma che succede se classificazioni di genere mancano il concetto stesso della serie e noi, cercando qualcosa di leggero, ci troviamo a piangere sugli appunti oppure a riflettere intensamente sui problemi della nostra vita dai quali stavamo proprio cercando di distrarci? Non sarebbe il massimo. O magari avete proprio voglia di un po’ di ironia pungente, dark humour, cinismo o ancora di casi disperati che vi facciano sentire un po’ meglio con voi stessi e con gli esami che non avete ancora dato o con le scadenze sin troppo vicine… Ecco perché oggi vorremo aiutarvi a ricercare con più accuratezza la vostra nuova Serie Tv, che rispecchi il vostro umore, senza rimanere ingannati, come nel caso di alcune comedy.
1- Californication
Ci sarebbe veramente molto da dire su Californication, ma essendo qui per rivelarvi il lato tragico di alcune commedie, o il lato comico di alcune tragedie, cercherò di limitarmi a quello che considero il dramma di questa serie: Hank Moody, il protagonista. È drammatica perché il personaggio principale è un uomo allo sfacelo, è comica per lo stesso motivo: sostanzialmente è tragicomica. Immerso nei suoi vizi, letteralmente “sex, drugs and rock ‘n’ roll“, che effettivamente sono in questa affermazione anche in ordine, questo scrittore gira per L.A. nella sua maltrattata Porsche 911 senza un fanale che fa da rappresentazione simbolica della sua vita.
Combattuto tra la sua amato presente da single con tutte le bellezze che ne conseguono ed il suo passato da favola con la ex Karen e la figlia Becca, riuscirà spesso a distruggere entrambe le vite in una serie di strampalati eventi, più o meno malintesi, tra miglioramenti e continue ricadute come se avvicinarsi ad uno dei due “scompartimenti” comportasse una crisi d’astinenza dell’altro, in un dualismo incompatibile.