2- Girls
Si trasferisce quindi nella grande mela dalla sua migliore amica Marnie Marie Michaels ed insieme a Jessamyn “Jessa” Johansson e Shoshanna Shapiro – co-protagoniste, anche se spesso lasciate in secondo piano – affronta la sua “nuova vita”.
Interessante che Lena Dunham interpreta Hannah ma è anche la creatrice della serie e alter-ego della protagonista: infatti si basa tutto sulla sua autobiografia. Insomma Girls è il dramma di scegliere se seguire dei sogni improbabili alla fine del college con il rischio di non riuscirci, il tutto raccontato dal particolare dal punto di vista femminile.
3- Happyish
Thom è un uomo che si rende conto che potrebbe essere arrivato all’apice della sua felicità ma è anche assolutamente insoddisfatto di sé e di ciò che ha intorno. Condisce quindi qualsiasi dialogo con satira politicamente scorretta e un cinismo che lascia interdetti e divertiti allo stesso tempo. Inizierà persino a farsi dei viaggi mentali in cui discute con degli altrettanto sarcastici gnomi che, proiezione della sua coscienza, ci guideranno attraverso i contrasti meno evidenti della personalità del personaggio.
Contemporaneamente ci vengono mostrate anche le vicende della moglie Lee, un’artista che non riesce a guadagnarsi da vivere con la sua pittura e, insieme al marito sottolineano la mancanza di correlazione tra essere parte di una classe sociale agiata ed istruita e trovare la felicità.