Prima c’era il binge drinking, come si era soliti chiamare l’abbuffata di alcool a inizio secolo, in pieno periodo proibizionista. Dopo arrivò il binge eating, ad indicare l’abuso incontrollato di cibo. Ora invece, in piena era Netflix, si parla di binge watching, il neologismo che semplicemente sottolinea ciò che noi, serial addicted, facciamo da sempre: bombardarci di maratone di serie televisive.
Ora queste serie sono più facilmente consumabili grazie alle piattaforme come Netflix , Amazon e Hulu che rilasciano nello stesso momento tutti gli episodi di una stagione, generando una gara a chi fa più in fretta a vederli tutti. Poco tempo fa è scoppiata la bomba House of Cards 4, che ci ha tenuto attaccati al divano e lontano dalla vita reale ma almeno due giornate. Attenzione però: questa pratica è spesso associata a disturbi sociali reali, come la depressione e il rifiuto della realtà. Capirai, diciamo noi! Chi è così folle da uscire a divertirsi quando può comodamente regnare sul Trono di Spade, o complottare con Frank Underwood durante le ultime presidenziali d’America?
Prendiamo per buono il fatto che qualsiasi serie sia guardabile in loop, episodio dopo episodio, stagione dopo stagione, e non serve sempre il soccorso di Netflix o simili: basta aspettare che la serie finisca la messa in onda normale e che tutti gli episodi vengano caricati in rete. Così si possono riguardare serie meravigliose che per mancanza di volontà si sono accantonate.
Alcune serie sono più compatibili di altre con questa pratica di maratonismo, vi suggerisco qualche titolo che si può trovare in catalogo bello e disponibile. Ho scelto alcune delle migliori sit com degli ultimi anni: già la vita è dura, almeno facciamoci due risate! Meglio se a ripetizione! Buona visione!
Modern Family
La serie statunitense creata da Christopher Lloyd e Steven Levitan è un must: una famiglia così, chi non vorrebbe averla? Realizzata con la tecnica del falso documentario, mostra come la tradizionale idea della parentela occidentale stia, moooolto lentamente, allontanandosi dai canoni moralisti.