3- Breaking Bad
A costo di essere messa alla forca, ritenevo di dover inserire Breaking Bad in questa lista, non tanto per sminuire la prima stagione che è già di per sé ad un livello altissimo, quanto per la sorprendente esplosione che ha avuto nella seconda stagione. Lascia ancor di più e principalmente stupefatti proprio per la qualità della prima che non lasciava immaginare un potenziale di miglioramento così vasto da diventare uno dei capolavori della serialità di questi ultimi anni.
A posteriori, avendola vista per intero, è facile dire e capire che un ritmo meno incalzante, un inizio molto drammatico e quasi lento, tutto calcolato per poter guidare lo spettatore in questa fantastica trasformazione, introducendo il pubblico ad un modo di pensare del tutto al di fuori di ciò a cui siamo quotidianamente abituati. Inoltre anche Walter White doveva orientarsi nella sua nuova condizione e capire fino a che limiti, od oltre a quali, era disposto a spingersi.
4- Doctor Who
La prima stagione della nuova serie di Doctor Who non ha certo molto da invidiare alle successive per trama e narrazione anche se in questa la cura dei personaggi secondari e sopratutto gli effetti speciali lasciavano a desiderare. Senza sminuire la prima che è un’ottima visione, necessaria per comprendere il divenire – e quella che può già far innamorare di Doctor Who – dalla seconda stagione, con l’arrivo di David Tennant nel ruolo del Dottore, questa serie esplode, sia per un miglioramento costante delle computer grafiche, che attualmente sono decisamente più all’altezza della concorrenza, sia per la strutturazione degli altri personaggi.
Poi Ten è molto amato e i motivi sono solidi e comprensibili, in particolare è da apprezzare il modo in cui ha aggiunto un certo dualismo alla sua interpretazione rendendola tridimensionale. La sofferenza che gli ha lasciato la Guerra del Tempo, la solitudine data dall’idea di essere l’ultimo sopravvissuto della sua specie ed a tratti i suoi Complessi di Dio rendono il Decimo Dottore uno dei preferiti in assoluto.